Troppo sicuri di andare a Bologna a far bottino pieno, troppo convinti di avere la vittoria in pugno, troppo certi di poter gestire un avversario giá domato qualche settimana fa. Questa è la ricetta letale che ha costretto i giovani Elephants della Under 21 a tornare dal capoluogo emiliano con la coda tra le gambe, sconfitti dai pari età dei Doves per 28 a 20. Strano l'atteggiamento degli atleti etnei che, memori della lezione appresa in occasione della partita casalinga contro i Warriors e persa per aver lasciato la testa negli spogliatoi tra il primo ed il secondo tempo (consentendo ai bianco-blu bolognesi un comeback clamoroso), avrebbero dovuto fare tesoro di questa esperienza e mettere in pratica le raccomandazioni dei propri coach. Invece, vuoi per inesperienza, vuoi per immaturità, vuoi per mancanza di concentrazione, hanno finito per commettere gli stessi errori, in primis per aver sottovalutato un avversario che ha comunque lottato con orgoglio, in secondo luogo per aver perso la luciditá necessaria per rialzarsi nei momenti di difficoltà, innervosendosi, collezionando errori e non riuscendo a reagire come avrebbero voluto e come il coaching staff stesso si sarebbe aspettato da loro. Peccato, perchè tutto sommato è stato un match equilibrato, deciso per lo più dagli errori dei catanesi, troppo distratti, troppo nervosi. Un fumble a sole 3 yard dalla endzone, un intercetto a 5 yard dalla goal line più una infinita serie di errori e di falli sia in attacco che in difesa sono tutti esempi che denotano mancanza di concentrazione. I ragazzi non c'erano con la testa e l'unica nota costruttiva di questa vicenda è l'auspicio che tutto ció possa costituire una importante lezione attraverso la quale imparare a non commettere sempre gli stessi errori. La squadra "c'è". Gli elementi forse non sono ancora bene amalgamati, la mentalitá non è ancora quella efficace e vincente, ma il materiale umano esiste, é evidente. Atleticamente, tecnicamente esistono giá e cominciano a venir fuori prepotentemente delle buone individualità, che devono peró essere messe a disposizione di un progetto di squadra in cui ognuno deve essere disposto a sacrificarsi per i propri compagni, dentro e fuori dal campo. Un team non è la forza di un singolo, ma l'insieme di tanti, che diventano una singola unitá. Sabato prossimo i ragazzi di coach Giuliano affronteranno l'ultimo impegno della loro stagione, il match contro gli imbattuti leader del girone, i fortissimi vice campioni d'Italia dei Panthers Parma e avranno l'occasione di dimostrare di aver imparato l'ennesima lezione. È il momento di masticare e sputare via il boccone amaro, rimboccarsi le maniche e scendere in campo con la convinzione di poter far bene. Appuntamento il 19 novembre al campo comunale di S.A. Li Battiati. Go Elephants!
US Elephants
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