martedì 14 giugno 2011

Warriors: Un nome, una garanzia



Finalmente ci siamo. Sabato 18, alle ore 17, in quel di Ferrara i Warriors 9 si giocano la leadership della North Conference. Ben 18 formazioni sono partite lo scorso febbraio alla caccia di questo importante risultato, ed oggi ne sono rimaste solo 2: i Warriors e le Aquile. Non è un caso, forse, che sia proprio l'Emilia che rappresenta questi due team ai vertici della Conference. Anche nel campionato di serie A ben 3 squadre su 4 sono emiliane, a conferma che, dalle nostre parti, il football non è soltanto ferrea disciplina e preparazione allo scontro frontale, ma cura dei fondamentali, abitudine al controllo del gioco e tanta, tanta tecnica di base; il tutto condito con un'abile strategia tattica dei coaching staff. La "Emilia Romagna Vogue Football", nasce dai primi anni 80, proprio con le Aquile che rappresentano la prima formazione nata in regione, e non è un caso che dopo più di trenta anni sia ancora qui a giocarsi il vertice della classifica. Di fronte, però, un'altrettanto storica e determinata formazione che è stata costruita sia per formare giocatori esperti per la serie A, ma che non ha mai nascosto la volontà di riscattare l'annata 2010: i Warriors Bologna, un nome, una garanzia. E questo succede anche per la serie A2 che vedeva ai nastri di partenza una sola formazione della regione, i Titans Romagna, anch'essa alle finali italiane del campionato LENAF. Un risultato importante per tutte le società coinvolte in questa disciplina sportiva sempre più al ragù che al ketchup. Quindi, ricapitolando le partecipazioni emiliane romagnole ai tre diversi livelli agonistici, segnaliamo 10 formazioni che hanno preso il via tra febbraio e marzo scorso: Serie A1: 4 formazioni presenti Warriors, Panthers Parma ed Hogs Reggio Emila alle semifinali, Doves Bologna esclusi in regular season; Serie A2: 1 formazione presente Titans Romagna, ancora in competizione nei playoff; Serie B: 5 formazioni presenti Warriors e Aquile Ferrara alle finali di conference, Neptunes Bologna, Knights Persiceto e Chiefs Ravenna oggi già esclusi ma con tutti gli onori. E con questa semplice analisi geopolitica del football americano, riteniamo di poter confermare che questo sport è entrato di diritto tra quelli più rappresentativi ed attrattivi della regione; anche l'aspetto agonistico ed organizzativo dimostrato dalla maggioranza delle franchigie sottolinea la professionalità dei dirigenti e degli allenatori del territorio in grado di accompagnare questi ragazzi nella realizzazione dei loro sogni. Questo è un motivo per riunire tutte le società della regione in un emblematico coro : "grazie Signore di averci fatto emiliano romagnoli".

Paolo Parlangeli | Ufficio Stampa Warriors | Bologna

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