domenica 19 giugno 2011

Warriors: Ad un passo dal gradino più alto



Si è fermato ad un passo dal gradino più alto il viaggio del farm team bolognese dei Warriors. La semifinale di Conference vinta in un'aspra battaglia, contro i Bills ha lasciato qualche segno e la settimana di lavoro non è stata sufficiente a riequilibrare le forze perse. Le Aquile hanno vinto meritatamente, niente da dire, ma i Warriors 9 ci hanno messo del loro per rendere le cose un po' più semplici per gli estensi. L'attacco guerriero ha subito la difesa avversaria e non è stato capace di creare le solite belle giocate alla quali ci aveva abituati. La difesa, al contrario, ha lottato tenacemente, ma spesso si è trovata a partire da zone del campo estremamente difficili. Ma chi ha giocato e chi ha perso è stato un Team vero, uno di quelli che ha lavorato duro, è cresciuto tantissimo, ha costruito una propria identità sportiva e, soprattutto, ha trasformato un progetto sportivo da mediocre (quello del 2010 con tutte sconfitte, anche se molto diverso nel suo complesso) in un progetto vincente. I Warriors 9 hanno retto contro le migliori formazioni italiane e presto molti componenti del team ripartiranno ognuno nel proprio settore giovanile di appartenenza nel quale porteranno quell'esperienza in più maturata durante questo viaggio. L'incontro di Ferrara, partito apparentemente in discesa per i bolognesi con un pass del qb Sluzarz per Battistini di 57 yards, trasformato dallo stesso Sluzarz con un calcio, si è piano piano trasformato in un continuo tentativo di inventare qualcosa per controbattere la determinazione della difesa avversaria che ha contenuto bene il gioco offensivo bolognese.



Una grande difesa dei Warriors ha retto bene il confronto ma più volte è dovuta entrare in campo in situazioni di gioco estremamente penalizzanti, intercettando due volte il qb avversario con Alessandro Castellari e Emiliano "ATC" Marata. A metà gara la situazione è comunque in equilibrio con un 7 a 6 per Bologna che subisce nel 2° quarto un td di Dario Mingozzi con una penetrazione di 1 yards, non trasformato dalle Aquile. Nella seconda parte Ferrara non consente più nulla all'offense guerriero, ed alcuni errori dei bianco/blu riconsegnano il pallone ad un offense estense che buca nel terzo quarto (1 yard di corsa di Luciano Marino Parlanti) e nel quarto quando il qb Ruggero Cavallino lancia in td Matteo Ghironi per 17 yard, entrambe fallite le trasformazioni successive. Per l'attacco dei Warriors non c'è ne tempo ne la determinazione per invertire le sorti della gara. Resta un campionato fantastico per i Warriors 9 che ci hanno creduto fino alla fine e che, in ogni caso, solo ad una settimana dal Ninebowl possono comperare il biglietto per assitere ad una grande Crusaders vs. Aquile, con il rammarico di chi non può giocarlo ma la consapevolezza di aver dato tutto per farlo e di esserci arrivato molto vicino.

Paolo Parlangeli | Ufficio Stampa Warriors | Bologna






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