mercoledì 15 giugno 2011

Patriots: Si infrange in terra sarda il sogno Playoff



Hanno combattuto fino alla fine i Pariots Bari, ma non è bastato. Il sogno di conquistare la finale dei playoff del Campionato Italiano di Football a 9 si è infranta domenica scorsa in terra sarda. Arriva così la prima sconfitta stagionale che costa caro alla compagine barese. Dopo otto vittorie consecutive tra amichevoli, girone ed il recente successo contro i romani della Legio XIII ai play off, i Patriots Bari hanno dovuto cedere il passo ai più forti Crusaders, campioni in carica e accreditati come pretendenti al titolo anche quest'anno. Nel primo tempo i Patriots hanno faticato a stare in partita. L’attacco poco caparbio e la difesa poco incisiva hanno concesso agli avversari di realizzare un touchdown per quarto: è Fois il primo ad entrare nella endzone barese, imitato nel secondo quarto da Pisu (touchdown run da 40 yard) ed a trasformare alla mano su corsa in entrambe le occasioni. Il primo tempo, caratterizzato dalle corse piuttosto che dal gioco aereo a causa del forte vento, si conclude 16-0 per i padroni di casa.



Durante l’intervallo Coach Cassano cerca di motivare i suoi. D’altronde c’è ancora spazio per un recupero e i Patriots sono riusciti ad esprimere in ogni caso un buon gioco. Galvanizzati dal discorso del loro coach e del loro Presidente, i Patriots entrano in campo per il terzo quarto determinati a rimontare, intimidendo non poco i Crusaders. Il toucdown non si fa aspettare molto. Con un’ottima intuizione il quarterback barese Romito lancia per Lovecchio che, con una corsa imprendibile per i difensori sardi, realizza un touchdown strepitoso. I nero-oro del Presidente Damiani però non riescono a trasformare il TD restando così sul 16-6. Un fumble provocato da Maselli e coperto da De Vincenzi consegna palla all'attacco barese in posizione invitante, ma la difesa sarda fa buona guardia e non permette ai Patriots di portarsi sotto. L’ultimo quarto è quello decisivo. Il vento cala e le squadre cominciano ad osare di più con il gioco aereo. I Patriots non mollano, ma l’attacco è incostante nonostante alcuni drive convincenti. In difesa i soliti Perri, Bitetto, Maselli e De Vincenzi fanno il loro, ma i cagliaritani sono bravi a non lasciare spazi e a sfruttare alcuni errori dei baresi. I Crusaders chiudono la pratica andando a segno due volte. Prima con un passaggio di Meloni per Pisu (trasformato con un passaggio di Meloni per Lianas) e poi col secondo touchdown di Fois, trasformato su corsa da Delussu per il 32-6 finale.



Il sogno playoff dei baresi termina quindi, ma senza troppe lamentele. La partita è stata corretta e giocata di fronte ad un pubblico caloroso e sportivo anche se, forse, poco numeroso rispetto all'importanza della partita. «Le differenze oggi non sono state abissali, né di tipo tecnico o fisico. Siamo riusciti ad andare in touchdown contro una squadra che non subiva punti da 5 partite e che vince il campionato da tre anni. A noi in partita è mancata la continuità e per questo abbiamo commesso molti errori – ha detto Marcello Cassano, allenatore dei Patriots – Abbiamo avuto picchi in salita e discesa che non si sono compensati. Ma io sono orgoglioso del risultato che abbiamo raggiunto. Questa squadra è nata meno di un anno fa e nessuno avrebbe scommesso un euro su di noi ai playoff. E invece, siamo venuti dai Campioni d’Italia a giocarcela. Ci siamo allenati solo due volte a settimana e i meccanismi non sono perfetti, ma abbiamo dimostrato che siamo molto più che semplici outsider – ha proseguito Cassano – Da settembre ad oggi questa squadra è cambiata visibilmente, il gioco è migliorato, ma ancora molto c’è da fare soprattutto con i giocatori nuovi che ricoprono ruoli chiave e che sono penalizzati da un po’ di inesperienza. Questa partita ci ha insegnato che non dobbiamo perdere la concentrazione e che dobbiamo lottare con intelligenza fino alla fine.»



Anche i capitani di difesa e attacco, Perri e Romito, rendono onore al merito dei Crusaders Cagliari evidenziando come la difesa barese sia parsa scarica e l’attacco poco concentrato, complice probabilmente una trasferta massacrante che però non viene indicata come causa principale della sconfitta. «Credo che i Patriots siano un piccolo grande miracolo sportivo – afferma il Presidente, Leonardo DamianiUna compagine così giovane e inesperta aveva tutte le caratteristiche per essere la squadra “materasso” della South Conference, ma non è stato così. Siamo stati protagonisti di questo campionato ed io sono orgoglioso dell’amore e della dedizione di questi ragazzi. Per il tempo e i mezzi che abbiamo avuto questo campionato è stato al di sopra delle nostre aspettative. E’ per questo che non intendiamo fermarci, anzi. Abbiamo in animo di cominciare a lavorare da subito per la prossima stagione per migliorare il progetto e non disperdere l’enorme potenziale che si è creato». Non resta quindi che aspettare le novità che i Patriots Bari hanno in serbo per la città che, grazie a questi tenaci e talentuosi ragazzi, è tornata al centro dell’èlite del Football Americano italiano.

Valeria Belviso e Alessandra Montemurro | Ufficio Stampa Patriots | Bari












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