COACH TJEERDSMA, ALLENATORE DELLA NAZIONALE DEGLI STATI UNITI CAMPIONE DEL MONDO, VALUTERA' I GIOVANI GIOCATORI ITALIANI A MILANO
USA Experience 2013 al via. Il progetto della Fidaf per la formazione di giocatori e allenatori comincia domenica 10 febbraio con il "Combines Camp" di Milano, località Gorgonzola, campo di Via Toscana. Lo scopo è quello di valutare il valore tecnico e atletico dei giocatori per poterli poi indirizzare verso realtà americane adeguate al loro livello dove poter seguire un percorso tecnico e di studi, sia nelle high school sia nei college. I camp sono aperti a tutti gli atleti tesserati che rientrano nelle classi di età 1998-1989 (suddivisi nelle categorie High School: 1998-1995, College: 1994-1989). Dopo quello di Milano, ce ne sarà un altro a Roma il 17 febbraio. L'obiettivo è ridurre gli ostacoli al minimo per poter vivere un'esperienza di football negli Stati Uniti, che può andare dai 15 giorni a un intero anno accademico.
A dirigere il lavoro di selezione sarà coach Mel Tjeerdsma, che è stato il coach della nazionale statunitense vincitrice degli ultimi campionati del mondo e che è una vera e propria leggenda a livello College, essendo l'allenatore più vincente nella storia della Division II. Il camp è aperto anche agli allenatori e nel pomeriggio coach Tjeersdma, ambasciatore AFCA (l'associazione di coach americani), spiegherà ai coach come fare per trascorrere un periodo negli Stati Uniti in qualità di osservatore-ospite. Coach Tjeersdma sarà coadiuvato in campo dagli allenatori del Blue team Senior e Junior.
Gli atleti sosterranno prove di velocità, agilità, "position Skills" e sarano consigliati su come poter migliorare. A loro saranno poi presentate tutte le informazioni utili per partecipare al programma Usa Experience 2013. Ci sarà anche IMG Academy, società leader mondiale nella formazione dei giovani atleti, che presenterà la propria offerta. I video degli esercizi svolti dagli atleti e i risultati saranno pubblicati sul sito della Federazione e sulla pagina Facebook degli eventi, e costituiranno un primo, importante database nazionale da cui attingere informazioni.
Grazie a USA Experience alcuni ragazzi sono già riusciti a vivere un'esperienza di studio e di football negli Stati Uniti. Uno di loro, Denis Morlini, che ha vissuto un periodo a Citrus College in California, racconta: "E' stata un'esperienza ardua ma molto istruttiva dal punto di vista umano, scolastico e sportivo. La giornata tipo prevedeva sveglia alle 6.30, una corsetta e colazione. Poi 4 ore e mezza di lezione, pausa pranzo e un briefing con la difesa fino alle 15.30 in cui si analizzavano gli aspetti emersi durante l'allenamento del giorno prima. Infine l'allenamento vero e proprio sul campo. E' stata dura, a volte ho anche pensato di mollare, ma ho annegato i miei dispiaceri nel football e ne sono uscito più forte. Dei giocatori americani mi ha colpito il fatto che, al di là della loro stazza, hanno un grande impatto e sono più veloci e più tecnici. Ora mi sento migliorato nella tecnica, nella lettura delle situazioni di gioco e nei tempi di reazione. Consiglio a tutti i giovani italiani un'esperienza del genere, che è altamente istruttiva".
Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF
USA Experience 2013 al via. Il progetto della Fidaf per la formazione di giocatori e allenatori comincia domenica 10 febbraio con il "Combines Camp" di Milano, località Gorgonzola, campo di Via Toscana. Lo scopo è quello di valutare il valore tecnico e atletico dei giocatori per poterli poi indirizzare verso realtà americane adeguate al loro livello dove poter seguire un percorso tecnico e di studi, sia nelle high school sia nei college. I camp sono aperti a tutti gli atleti tesserati che rientrano nelle classi di età 1998-1989 (suddivisi nelle categorie High School: 1998-1995, College: 1994-1989). Dopo quello di Milano, ce ne sarà un altro a Roma il 17 febbraio. L'obiettivo è ridurre gli ostacoli al minimo per poter vivere un'esperienza di football negli Stati Uniti, che può andare dai 15 giorni a un intero anno accademico.
A dirigere il lavoro di selezione sarà coach Mel Tjeerdsma, che è stato il coach della nazionale statunitense vincitrice degli ultimi campionati del mondo e che è una vera e propria leggenda a livello College, essendo l'allenatore più vincente nella storia della Division II. Il camp è aperto anche agli allenatori e nel pomeriggio coach Tjeersdma, ambasciatore AFCA (l'associazione di coach americani), spiegherà ai coach come fare per trascorrere un periodo negli Stati Uniti in qualità di osservatore-ospite. Coach Tjeersdma sarà coadiuvato in campo dagli allenatori del Blue team Senior e Junior.
Gli atleti sosterranno prove di velocità, agilità, "position Skills" e sarano consigliati su come poter migliorare. A loro saranno poi presentate tutte le informazioni utili per partecipare al programma Usa Experience 2013. Ci sarà anche IMG Academy, società leader mondiale nella formazione dei giovani atleti, che presenterà la propria offerta. I video degli esercizi svolti dagli atleti e i risultati saranno pubblicati sul sito della Federazione e sulla pagina Facebook degli eventi, e costituiranno un primo, importante database nazionale da cui attingere informazioni.
Grazie a USA Experience alcuni ragazzi sono già riusciti a vivere un'esperienza di studio e di football negli Stati Uniti. Uno di loro, Denis Morlini, che ha vissuto un periodo a Citrus College in California, racconta: "E' stata un'esperienza ardua ma molto istruttiva dal punto di vista umano, scolastico e sportivo. La giornata tipo prevedeva sveglia alle 6.30, una corsetta e colazione. Poi 4 ore e mezza di lezione, pausa pranzo e un briefing con la difesa fino alle 15.30 in cui si analizzavano gli aspetti emersi durante l'allenamento del giorno prima. Infine l'allenamento vero e proprio sul campo. E' stata dura, a volte ho anche pensato di mollare, ma ho annegato i miei dispiaceri nel football e ne sono uscito più forte. Dei giocatori americani mi ha colpito il fatto che, al di là della loro stazza, hanno un grande impatto e sono più veloci e più tecnici. Ora mi sento migliorato nella tecnica, nella lettura delle situazioni di gioco e nei tempi di reazione. Consiglio a tutti i giovani italiani un'esperienza del genere, che è altamente istruttiva".
Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF
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