lunedì 11 febbraio 2013

E si torna a volare - La Preseason delle Aquile Ferrara

Ferrara, 11 Febbraio 2013 - Il Cif9 2011 li aveva visti protagonisti assoluti, con l'epilogo vittorioso di un torneo emozionante e combattuto. Anche la finale era stata specchio di un'annata avvincente, un 13 a 12 contro i Crusaders all'ultimo respiro e poi la giusta e coraggiosa decisione, giustificata da quanto di buono costruito fino a quel momento, di fare il salto di categoria e affrontare un Campionato competitivo come la serie A2. In Lenaf i ragazzi del presidente Luca Borra hanno stentato all'inizio, ma dopo aver preso confidenza coi meccanismi e con i ritmi di un torneo sportivamente e agonisticamente superiore, sull'onda dell'entusiasmo derivato dai primi successi ottenuti, non hanno affatto sfigurato e si son presi delle ottime soddisfazioni. Nonostante ciò, la scelta della società ferrarese è stata di fare un passo indietro e mettere in opera una sorta di ricostruzione, per rimanere a galla in un periodo di forte crisi (che coinvolge indistintamente moltissimi settori, figuriamoci quello del nostro sport che notoriamente non incontra il favore di un enorme interesse mediatico e di sponsor importanti) e per ricominciare dai giovani e dal loro entusiasmo. Di certo gli estensi rappresentano di diritto una delle candidate alla vittoria finale del Campionato 2013, ma avranno già una fortissima concorrenza sin dalle prime battute: Il girone di ferro in cui si ritrovano, infatti, metterà subito in chiaro sia lo stato di forma che le ambizioni degli uomini guidati da Matteo Mantovani. Raggiungiamo proprio il giovane headcoach delle Aquile per scambiare due chiacchiere a proposito della loro preseason:

Ciao Matteo e bentornato a te e alle Aquile Ferrara, dopo questo anno d'esperienza in Lenaf..come vanno le cose lì da voi?…e cosa vi ha portato alla scelta di fare questo "passo indietro" al Cif9?…

Ciao..le cose a Ferrara vanno piuttosto bene, grazie. Si respira aria di novità ed entusiasmo nonostante “l’auto-retrocessione”. La Società ha deciso di fare un passo indietro per ricominciare a costruire dalle fondamenta la squadra e ci sono ottime premesse. I giocatori, nonostante la decisione sofferta, hanno compreso e ora condividono gli obiettivi e la serietà del progetto di crescita, e gli allenamenti son già ripresi da un po'. Ci sono molte novità ma che ancora non mi sento di svelare… Nell’ottica di quanto detto, la parola d’ordine quest’anno per noi sarà “recruiting”...

Un anno in serie A2. Che periodo è stato per voi?…Come avete vissuto l'anno scorso il salto di categoria?…

E’ stato un anno difficoltoso all’inizio, ma che ci ha regalato molte soddisfazioni. Quasi tutti i nostri giocatori non avevano mai giocato football a 11 e si sono dovuti misurare con squadre d’esperienza, ben allenate e molto dotate fisicamente, ma è stata una questione di tempo. Le 3 vittorie consecutive finali ci hanno fatto capire che alla fine della stagione avevamo raggiunto il livello delle nostre avversarie.

Siete i Campioni del 2011 di questa categoria. Anche se la formazione è rinnovata, le ambizioni rimangono inalterate?

Chiaramente speriamo di spingerci fino alla vittoria finale, sarebbe ipocrita non ammetterlo. Non è questione di arroganza, ma se ci si fissa un limite tanto vale che sia il più alto possibile. Nessuno scende in campo per perdere...alla fine tutti, anche gli sfavoriti, pensano di poter vincere.

Assolutamente d'accordo… Dove concentrerete maggiormente la vostra attenzione in fase di preparazione?..quali gli obiettivi da focalizzare dal punto di vista tecnico?

Giocheremo un football più moderno, più veloce e spero più spettacolare ed efficace. Stiamo installando un nuovo sistema che assorbirà la maggior parte del tempo della preparazione. Cercheremo di migliorare in tutto ovviamente, partendo dai fondamentali.

La programmazione è fondamentale, come vi state muovendo a livello societario?

Da quest’anno abbiamo cercato di pianificare un programma triennale...


Qualche Test-match in programma in questa pre-season?

Abbiamo giocato contro i Chiefs di Ravenna prima di Natale, vorrei giocare una seconda amichevole, stiamo valutando la disponibilità di alcune squadre..

A proposito di disponibilità…il tuo, come quello di tutti i coach, è un ruolo che implica dedizione, sacrifici incessanti, continuità..dove trovi lo stimolo per andare avanti così?…e come è avvenuto il passaggio da player a coach?

E’ la passione che mi traina..ed io purtroppo e per fortuna non riesco quasi mai a disobbedirle. Smettere di giocare è stata una scelta obbligata, fosse per me indosserei ancora casco e pettorina. Allenare uno sport come il football americano non è cosa che si può improvvisare, occorre tempo dedizione e capacità organizzative, ma è decisamente divertente e stimolante. Il vantaggio rispetto a quando giocavo è che il lunedì mattina non ho male alle ossa.

Il 2011 vide un grande exploit di Matteo Ghironi. Ti aspetti qualche importante conferma tra i tuoi ragazzi quest'anno?…

Beh solo il campo può dare questa risposta non certo io..

Come gestite l'approccio dei ragazzi nuovi a questa disciplina?

I ragazzi che si avvicinano a questo sport non si allenano direttamente con la prima squadra. Vengono indirizzati alla nostra scuola di football dove gli allenatori insegnano loro i fondamentali dello sport. Solo quando questi li ritengono pronti vengono inseriti nel roster delle Aquile.

Che mi racconti invece a proposito dei Duchi, il vostro settore giovanile?

Stiamo allestendo le squadre giovani di flag. Il prossimo anno sarebbe nostra intenzione partecipare anche al campionato High School, quest’anno non è stato fatto in virtù proprio della riorganizzazione societaria.

Come va il progetto della squadra femminile di tackle football?

Prosegue con entusiasmo e anche una buona dose di cocciutaggine. Le ragazze sono parte importante della Società, il loro entusiasmo è contagioso e tutto l’ambiente ne guadagna.

In questi tempi si dibatte parecchio a proposito della suddivisione (e dei meccanismi) delle categorie in Italia. Football A 9, a 11, le varie fasce d'età, suddivisioni regionali, etc… Tu come la pensi?

Devo ammettere che mi trovi impreparato sull’argomento. Posso però esprimere 2 convinzioni. La prima: i campionati giovanili non dovrebbero mai andare oltre agli under 18-19. La seconda: vogliamo riorganizzare i campionati? Vediamo cosa fanno nelle nazioni dove il football cresce anno dopo anno ed è in salute. Prendiamo esempio da loro e vediamo se in Italia ci sono le premesse per fare le stesse cose, se ancora non ci sono, lavoriamo per crearle.

Dimmi a questo punto un pregio ed un difetto del Football in Italia…

Il pregio, l’ostinata cocciutaggine degli appassionati che ha permesso che questo sport sopravvivesse anche negli anni più bui del movimento. Il difetto, la litigiosità, i campanilismi, gli interessi di parte che sono una zavorra pesante per la crescita.

Quale team ti ha più impressionato la scorsa stagione in A2?

Mi limito alle squadre che abbiamo affrontato lo scorso anno: trovo che i Titans siano una squadra molto ben allenata e piacevole da vedere giocare, mentre i Grizzlies hanno una squadra giovane ed atletica con un potenziale enorme secondo me.

Chi vedi come favorito per quest'anno, sia in Lenaf che in Cif9?

Non sono molto bravo nelle previsioni..se proprio devo, azzardo Lions, Titans, Grizzlies e Barbari. Per il CIF9 direi Bills..

Ok, per terminare adesso...fai tu una domanda a coach Mantovani..

Domanda: è valsa la pena innamorarsi del football? Risposta: si.

Grazie mille Matteo..e alla prossima.


Ufficio Stampa Cif9.com

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