lunedì 27 maggio 2013

Skorpions: La Forza del Destino


Guardo le Mani di Miguel che arpionano il pallone e come Omero rifletto sulla diatriba tra Fede nella divinità e Forza del Destino. Il Fato Ancora una volta ha compiuto la sua opera? Oppure la forza nella fede ha modificato il destino? Tra spirito pagano e riflessione cristiana, devo parlare della cronaca e della realtà. Si conclude così con la conversione da 2 punti la partita di Trento. Il risultato finale dopo 3 overtime sancisce la vittoria di chi ancora una volta ha lottato, si è sacrificato, ha creduto e fortemente voluto giocare sino all’ultimo secondo, sino all’ultimo respiro. Mio figlio era in campo con il figlio di Giorgio uno a portare e pulire i palloni e l’altro a portare l’acqua, con altri giovani formano l’Under 16. Loro potranno raccontare quanto hanno visto e vissuto. Come cantori delle glorie antiche, ricorderanno questa giornata come la giornata degli impavidi, come la giornata dell’ uno per tutti, tutti per uno: in campo c’era lo spirito, l’anima del football, c’era il cuore, la forza di un gruppo che diviene unità, che combatte anche contro la forza del destino. Questi pazzi e incredibili ragazzi hanno dimostrato cosa possano fare la ragione e la follia unite in un unico e incredibile emozionante gesto sportivo. In campo ci sono Pie, Bumba, Edo, Claudio, Francesco, Ruben, Marco, Fortunali, Miguel, Stefano, Simone, Giacomo, Christian M. e Kevin, Emilio e Paolo, ci sono sempre senza cambi, calciano il KO e entrano e non escono che alla fine del 3° Overtime. Christian Munoz mi perdonerà oggi se non parlo di ogni gesto, di ogni sforzo, di ogni episodio, che ha mostrato quanto ognuno di loro fosse deciso, concentrato, convinto.

Christian Munoz ha giocato un football superlativo oggi, e con lui tutti, hanno costruito, sbagliato, giocato, creduto, sempre e comunque, anche quando Trento dava l’idea di avere la partita nelle mani, anche quando eravamo sotto 24 a 16 con una manciata di secondi da giocare. La partita inizia e risulta travolgente sin dalle prime battute. I Thunders sono una squadra solida, bella a vedersi, tecnica, fisica con uno staff e dei Coach che mangiano pane e football, hanno costruito una squadra con la S maiuscola! Si sentirà parlare di loro in futuro, ci sono le basi per il salto di qualità, ma oggi gli Skorpions non hanno lasciato niente di intentato, oggi hanno dimostrato cosa significa lottare, lottare e ancora lottare. Si gioca con un intensità tale che gli errori saranno scontati alla fine. Dopo quattro quarti dove ad un certo punto sembrava che il predominio fisico della giovane squadra di Trento dovesse prendere il sopravvento, gli Skorpions riuscivano con la forza e la caparbietà che li contraddistingue nell’impattare il risultato, vero Trento segna 4 TD ma Varese, segnandone 3 – Micheli segna il suo primo TD! - con le trasformazioni da 2 tutte realizzate impatta il risultato. Sino ad allora ben 3 volte arriviamo a 5 centimetri dalla Linea di TD, e ben 3 volte la forte difesa di Trento ci respinge. A questo punto le mie coronarie e l’adrenalina mi giocano un brutto scherzo è troppa la tensione e inizio a girare come un pazzo, per le tribune e per le scale salendo e scendendo nervosamente il tempo inesorabile passa senza rispetto alcuno. Il primo Overtime corre veloce: segna Thunders ma non converte, segniamo noi ma non convertiamo!

Secondo Overtime, le difese giocano veramente con una forza inaudita e impattano. Nessuno segna. Si passa al terzo OT, e qui il Fato il destino segna ancora una volta la sua presenza. Palla a Trento che segna ma non converte. Palla a Skorpions, si arriva li dove già eravamo arrivati più volte, ma sembra che tutto sia scritto; la difesa gialloblu, erge una diga, e noi commettiamo un fallo: 5 yard di penalità, poi un altro fallo 15 yard di penalità, dove siamo? Lontanissimi, quale anima si sarebbe illusa di poter superare questo nuovo ostacolo? Il fango, la stanchezza, la consapevolezza di aver giocato sempre senza sosta senza riposo, il dubbio, lo scoramento, potevano incidere nel morale? Lancia Paolo decide e lancia!! Ma la palla è deflettata… siamo fuori… no! una flag in camp che succede? Che fallo abbiamo commesso? Tanto è finita.. No il refree, vi dirò di una Crew arbitrale magistrale, giusta, perfetta che ha gestito la partita con grande esperienza e merito, onore a questi arbitri che hanno permesso di giocare a questi livelli, ma non divagare… dicevo il refree lancia una flag!? Si gira verso il pubblico e a voce alta e stentore annuncia “ fallo personale colpo sul QB dopo il lancio della palla” 1° Down automatico, e siamo ancora qui, con il destino che gioca con Noi e che a quel punto sancisce come Omero ha sempre ricordato che il destino gioca con noi, il destino si compie e l’uomo subisce ma sarà così anche stasera?

Paolo, gioca freddo e consapevole che questa è l’occasione, le forze riappaiono, chi è in campo sa cosa deve fare, Marco, Simone, Edo si ergono a muro, i blocchi funzionano, “Fisico” Granelli segna con una corsa di 18 Yard e Miguel, allunga le mani e raccoglie in end zone la palla della vittoria. Ho ricordato prima i loro nomi, nella Storia degli Skorpions questi nomi verranno incisi a fuoco, nella tavola dei ricordi preziosi, questi nomi sono e restano la pietra miliare sulla quale costruire la nostra casa, siamo famiglia, siamo gruppo, siamo esempio. Vedo mio figlio e sono orgoglioso della sua presenza qui oggi a Trento, ha visto con i suoi occhi, ha toccato con mano, il sapore della vittoria, il dolore delle botte in campo, il dubbio e l’incertezza,, l’inquietudine del dubbio, ha visto credere nella rinascita e ha visto cosa la fede e il valore possono fare. Oggi qui ha Trento sono orgoglioso di quanto questi ragazzi hanno insegnato a mio figlio: Onore, Rispetto, Forza, Consapevolezza e Lavoro tanto Lavoro ma soprattutto una grande lezione di vita, quando tutto è contro di te, solo dentro di te puoi trovare la forza per accettare quello che accadrà. Altro non puoi fare, ma questa forza è la LUCE e la speranza di ogni vita, è la Fede che sovverte anche la Forza del Destino. Ma “domani è un altro giorno” e noi siamo pronti all’ignoto.

THUNDERS-SKORPIONS 36-38 (0-8 / 12-8 / 18-16 / 24-24 / 30-30 / 36-38)

1° QUARTO :
TD GIACOMO MICHELI 27 YARDS LANCIO + EXTRA POINT 2 PUNTI GIACOMO MICHELI 0-8

2° QUARTO :
TD THUNDERS 6-8
TD THUNDERS 12-8

3° QUARTO :
TD THUNDERS 18-8
TD MARCO FACETTI 20 YARDS LANCIO + EXTRA POINT 2 PUNTI MARCO FACETTI 18-16

4° QUARTO :
TD THUNDERS 24-16
TD STEFANO GRANELLI 1 YARD CORSA + EXTRA POINT 2 PUNTI MARCO FACETTI 24-24

1° OVERTIME
TD THUNDERS 30-24
TD CRISTIAN “BUMBA” BIANCHI 1 YARD CORSA 30-30

2° OVERTIME 30-30

3°OVERTIME
TD THUNDERS 36-30
TD STEFANO GRANELLI 18 YARDS CORSA + EXTRA POINT 2 PUNTI MIGUEL GARNICA 36-38


Ufficio Stampa Skorpions Varese


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