lunedì 25 febbraio 2013

Achei: Passo falso nell'esordio casalingo



Partita avvincente e spettacolare, si era detto alla vigilia, e tale è stata. Peccato che per gli Achei Crotone non sia finita nel migliore dei modi a causa della mancata trasformazione di entrambi i 2 td messi a segno, che avrebbe permesso di pareggiare il conto con la compagine messinese e andare ai supplementari. Gli Achei iniziano al meglio il primo drive dell’incontro, con una serie di sweep laterali concluse da una bella reverse di Kolev che guadagna oltre 30 yards, ma non riescono a concretizzare. Sono però i Caribdes di Messina ad aprire le segnature nel 2° quarto con un td di Berti che raccoglie un lungo pass dal proprio qb e porta in area di meta l’ovale, la trasformazione viene bloccata dalla difesa Achea 0 – 6. Gli Achei ricominciano a macinare il proprio gioco fatto per i primi 2 quarti di giochi larghi e veloci e pareggiano il conto con Buscema su una sweep che buca la difesa avversaria, anche in questo caso niente da fare per la trasformazione 6 - 6. E sul punteggio di parità si va al riposo.

All’inizio del secondo tempo i Caribdes provano a creare qualcosa in attacco, qualche corsa, qualche lancio e alla fine hanno ragione loro, perché i corner back degli Achei si dimenticano nuovamente di Berti che può ricevere indisturbato un bellissimo lancio di Petrullo e riportare davanti i suoi. Subito dopo, ancora su lancio del QB messinese, ricezione in end zone di Quadrana per la trasformazione da due punti, che alla fine risulteranno fondamentali. Nell’ultimo quarto la reazione degli Achei si fa rabbiosa e il risultato arriva con il td di Giorgio Lauro che porta in meta una corsa di potenza al centro della linea Messinese. La trasformazione avrebbe riportato il punteggio in parità ma gli Achei non sono fortunati nell’esecuzione dell’off tackle a cui si affidano, il punteggio resta sul 14 a 12 per Messina.
Dopo la segnatura che ha accorciato le distanze, per ben tre volte, la difesa Crotonese riesce a bloccare Messina con un 4 e fuori e riconsegna la palla al proprio attacco che però non riesce a concretizzare le opportunità di sorpasso.

Un plauso particolare fra gli atleti Crotonesi va a Salvatore Donato, sempre presente su tutti i placcaggi, a Roberto Zizza, all’esordio a 18 anni ma padrone del suo settore di campo, a Kolev Dylan che al battesimo del fuoco ha dimostrato una grinta e una voglia fuori dal comune, a Herman Falbo che ha ormai acquisito la necessaria sicurezza nel delicato ruolo di quarterback. Onore al merito ai giocatori di Messina che hanno dimostrato di essere una compagine compatta che, arrivata a Crotone con un roster ridotto, è riuscita a mantenere la concentrazione in campo fino all’ultimo e ad approfittare degli errori di inesperienza di Crotone. Gli Achei per ora “pagano“ le scelte fatte: largo ai giovani e alle nuove leve!

Il prossimo appuntamento è ora fissato per domenica 10 marzo in quel di Catanzaro, in casa degli Highlanders, per il ritorno dell’agognato derby Calabrese.


Ufficio Stampa Achei Crotone

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