giovedì 26 gennaio 2012

Cif9 2012: I Blue Storms

Gorla Minore - 26 Gennaio 2012 - Continua il nostro viaggio tra le annunciate protagoniste di quest'anno. Ci spostiamo a Nord e più precisamente nella provincia di Varese, in una cittadina che, a dispetto dei suoi soli novemila abitanti, ha recentemente "sponsorizzato" bene il nostro sport e portato lustro a tutto il movimento del football italico. Andiamo a vedere allora che aria si respira in mezzo alla tempesta e lo facciamo in compagnia proprio del Presidente dei Blue Storms, Alessandro Di Lorenzo.

Ciao Alessandro e bentornato sulle nostre pagine. Son passati parecchi mesi dal Ninebowl 2011, manifestazione magistralmente curata e gestita dalla tua società…ed è fresca la notizia che il Superbowl 2012 vedrà nuovamente i Blue Storms come protagonisti dell'organizzazione. Il vostro lavoro è stato premiato alla grande…vi aspetta una grande sfida. Come ci siete arrivati? Cosa è successo negli ultimi mesi?

Ciao Luca. Noi non abbiamo fatto nulla di “speciale”, siamo stati semplicemente contattati dalla Federazione che ci ha proposto la cosa. La Provincia di Varese negli ultimi anni si è sempre dimostrata sensibile nei confronti del football americano, la Federazione qui ha trovato terreno fertile. 
Infatti si sono riusciti a organizzare qui in Provincia eventi importanti, partendo dal 2010 con i raduni della nazionale, il test match Italia vs USA Eagles arrivando fino al 4Helmets 2011 organizzato a Luino. E i Blue Storms in questi anni non sono mai stati da meno, siamo sempre riusciti a far fronte ai vari eventi in modo impeccabile, iniziando in piccolo con il primo raduno della Nazionale di Flag Football Junior a Ternate nel 2010, finendo poi con l’organizzazione del doppio evento di giugno 2011, il NineBowl e le finali di Campionato di FFJ, ricevendo i complimenti dalle squadre che vi anno partecipato, Istituzioni e Federazione. Direi che visti i presupposti, la fiducia e la scelta da parte della Federazione non poteva essere altrimenti. Adesso si fa fronte a questa nuova “sfida”, ma diciamo che ci stiamo accingendo ad organizzare il più grande evento del football americano italiano con molta serenità e tranquillità.
L’esperienza e la volontà di mettere in piedi un grande evento non ci manca, soprattutto grazie al supporto che avremo dalle Istituzioni (Provincia, Comune, CONI), dalla Federazione e dalla IFL.

Invece cosa mi dici del vostro Campionato di quest'anno? Ci dai il "termometro" della squadra?….che aria si respira nei Blue Storms?…aria di rivincita, immagino…

Diciamo che c’è un aria densa, incandescente, tutti sono molto carichi e concentrati, c’è voglia di dimostrare finalmente, fino in fondo, il valore della squadra, sono tutti molto combattivi. In tanti si sono già dati da fare, con umiltà, in palestra e al campo non appena si è chiusa la scorsa stagione, quest’anno c’è proprio voglia di fare meglio e di arrivare fino in fondo al campionato. Il movimento che abbiamo generato sul territorio ha fatto crescere il nostro roster, questo ci permette di affrontare il campionato un po’ più in tranquillità, senza contare l’esperienza cresciuta dei ragazzi della giovanile che sono passati in prima squadra, ragazzi cresciuti partendo dal flag, quindi, nonostante a giovane età, già con anni di football alle spalle. I nostri tecnici stanno lavorando in modo serio e competente e tutti gli atleti sono molto seri e concentrati sulla stagione che ci apprestiamo a giocare.

Molti vostri tifosi ma anche numerosi competenti appassionati vi danno tra i favoriti quest'anno..Con quale spirito partecipate alla competizione nazionale del Cif9 2012?

Questo non lo do mai per certo: mia caratteristica, e di tutta la squadra, è l’umiltà; affrontare ogni sfida con concentrazione senza sottovalutare nulla. Per noi ogni partita vive a sé, la affrontiamo sempre come se fosse una finale, per cercare di dare il massimo, preparandoci minuziosamente per tendere all’eccellenza, alla perfezione ogni volta. Non esistono partite facili o difficili ma solo quanto tu ti sia preparato bene a scendere in campo, tecnicamente, atleticamente e psicologicamente; nel football vince chi commette meno errori.



Ancora tanti giovani all'interno del team? Come procede il vostro progetto giovanile? Soddisfatto dei risultati ottenuti l'anno scorso? Quali ragazzi in prospettiva, son pronti per un posto da titolari in prima squadra?

I Blue Storms non hanno mai nascosto la loro passione per i settori giovanili, soprattutto partendo dal flag football. Infatti abbiamo allevato una generazione di veri talenti: in 3 anni abbiamo giocato ben 5 finali, ne abbiamo vinte 3 e abbiamo 2 secondi posti e 2 terzi posti, sia a livello di flag football che di tackle. Pochi giorni fa abbiamo anche incominciato a introdurre il flag football nelle scuole (al Liceo dello Sport Marco Pantani di Busto Arsizio) e questo ci fa ben sperare per la prossima stagione giovanile. Parlando dei giovani che quest’anno sono arrivati in prima squadra, avrebbero tutti già da subito il posto da titolare. A differenza di quanto in molti pensano, abbiamo parecchi ragazzi “giovani” come titolari della nostra squadra, ad esempio il nostro QB titolare Ivan Fonti (quasi 18enne) o il RB Daniele Cremonesi. In più ci sono da tenere d’occhio il giovane Luca Fiorin LB, Stefano Bongarzone WR ed Emilio Barbieri che, nonostante la giovane età hanno alle spalle 4 stagioni di football giovanile. Tutti nati dal flag e saliti passo passo fino ad arrivare in prima squadra.

E tra i "senior"?…Qualcuno in particolare da tenere d'occhio quest'anno?

Mah, mi diventa difficile perché per me sono tutti speciali, sono tutti un po’ come dei figli e un po’ come dei fratelli (visto che ci ancora gioco insieme!). Se proprio dovessi, direi sicuramente i capitani della squadra, che sono dei veri modelli per tutti gli altri giocatori, per la loro esperienza, il loro carattere, l’assiduità agli allenamenti, al lavoro in palestra e per il modo in trascinano i compagni, tanto nello spogliatoio quanto in campo: Ivan Raimondi MLB, Christian Peron FB, Matteo Trezzi OL, Roberto Grieco LB e Alessandro Robustellini CB.

Il Campionato 2012 è quasi ai nastri di partenza. Tante nuove squadre rispetto allo scorso anno (più di un terzo del totale) ed una nuova struttura dei gironi…cosa ne pensi?

Direi che questo è un ottimo risultato per il football italiano, i numeri crescono molto bene.
Forse ora che ci sono così tante squadre sarebbe da riorganizzarci meglio come Federazione: 3 campionati in contemporanea con tutte queste squadre stanno diventando difficilmente gestibili.
 Però sono contento che questa categoria abbia così tante squadre, sembra quasi di giocare un campionato sulla falsa riga di quello della NLF!



Affronterete nella vostra division Hammers, Skorpions, 65ers e Commandos. Cosa sapete dei vostri avversari? Quali sono i vostri obiettivi?

Gli obiettivi credo siano piuttosto scontati e perseguiti da tutti: VINCERE, ovviamente.
Vincere bene, però, e con sportività, cercando di esprimere un ottimo football, nel pieno rispetto dell’avversario.
Come ho già detto all’inizio dell’intervista, il nostro obiettivo è arrivare fino in fondo quest’anno, con umiltà, affrontando una partita alla volta.
Non sottovalutiamo nessuno dei nostri avversari: gli Hammers li abbiamo già incontrati e li conosciamo, ma possono essere molto diversi rispetto all’anno scorso.
 Commandos e 65ers sono delle giovani squadre ma che ho seguito su internet e visto crescere bene in questi mesi; potrebbero nascondere delle sorprese.
Skorpions… beh.. questo è un derby! Devo dire altro?
So che al loro interno ci sono molti giovani, ma è una squadra storica della zona che ha esperienza e tradizione, sarà sicuramente un incontro interessante.

Sarà un Torneo molto interessante, con tante squadre pronte a lottare per il titolo. Quali tra di loro, secondo te (oltre ai Blue Storms ovviamente), sono tra le favorite per la vittoria finale?

Tra le squadre del Nord direi i Bills di Cavallermaggiore e tra quelle del Sud i Cardinals Palermo o gli Eagles Salerno.

Tra le nuove squadre iscritte…chi suscita di più la tua curiosità?

Non saprei, sicuramente quelle nuove del nostro girone, poi i Condors Grosseto, che conosco personalmente per il duro lavoro che hanno fatto sulle loro giovanili, ma sono in attesa che qualche squadra del centro sud possa rivelarsi un’outsider.

Lasciaci, se vuoi, con un saluto, una frase, una dedica o qualsiasi cosa ti venga in mente…per gli appassionati che seguono il nostro sport, il nostro campionato ed il nostro sito.

Direi quello che dico sempre a tutti i miei ragazzi: siamo fortunati, questo è lo sport più bello del mondo, nessun’altro sport dà così tante emozioni tutte insieme… solo chi ci gioca e chi lo vive può capire. Siatene innamorati e non lasciate che nulla vi porti via questa passione. Occorre sacrificio, impegno e disciplina, ma la ricompensa sarà sempre alta, ne varrà sempre la pena.

US Cif9.com

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