Napoli - 31 Gennaio 2012 - Verso la metà di Dicembre dell'anno scorso, il suo volto, tirato, orgoglioso ed emozionato non è sfuggito a nessun appassionato di Football americano in Italia. Già, perchè in occasione della 14a giornata di regular season della NFL al MetLife Stadium di New York, casa dei mitici Jets, sul terreno di gioco c'era proprio lui, Nuccio Genise (guest Captain per il coin toss), Presidente degli 82ers Napoli, squadra che anche quest'anno si presenta sulla griglia di partenza del Cif9 con tanti buoni propositi. Andiamo a tastare dunque il polso ai partenopei, raggiungendo Nuccio, fra una trasferta e l'altra, prima che parta di nuovo per gli States.
Ciao Nuccio e bentornato sulle nostre pagine. Rompiamo subito il ghiaccio con la domanda che morivamo dalla voglia di farti da settimane: La sensazione che si prova a mettere piede sul campo di gioco dei New York Jets deve essere stata incredibile…Come sei riuscito a ritagliarti questa opportunità?
Semplice: ho scoperto di avere un vecchio amico nella direzione generale dei Jets e nell'ambito dei miei viaggi negli USA, dove vado due o tre volte all'anno per lavoro e per turismo, l'ho ricontattato e da lì è nata la sua offerta di ospitare per la prima volta un ex giocatore e dirigente italiano nell'ottica di un possibile gemellaggio, cosa attualmente allo studio.
Tornando in ambito nazionale…e alla luce di quanto da te vissuto e quindi forte della tua importante esperienza…Quali sono a tuo giudizio gli adeguati veicoli di diffusione del football americano in Italia?
E' ovvio che siamo anni luce indietro rispetto agli USA, ma probabilmente potremmo offrirci di ospitare in Italia una partita di regular season di NFL. L'accordo con Wembley (e quindi la GB) è stato rinnovato alla fine del 2011, sua naturale scadenza dopo 4 anni, anche perchè non ci sono state candidature ritenute "interessanti" da parte di alcuna nazione. Penso che Roma o Napoli per condizioni meteo (e stadi capienti) potrebbero candidarsi serenamente(Napoli ospiterà gli All Blacks in un match contro la nazionale a luglio di quest'anno, se non ricordo male), mentre la logistica imporrebbe Milano per vicinanza all'Europa in generale, quindi dando la possibilità a molti di arrivarci anche in auto! Perchè non pensarci?
Passiamo adesso alla realtà locale…Cosa è successo di nuovo in casa 82ers quest'anno? Quali sono le novità?
Una discreta rivoluzione ha coinvolto tutta la struttura, a partire dall'organigramma dirigenziale, improntato a ruoli e deleghe ben definite, programmi iniziati già da luglio dello scorso anno con le selezioni fatte al Collana e proseguite con l'assunzione di un preparatore atletico professionista che ha seguito per 3 mesi full time e adesso per metà dell'allenamento la preparazione atletica dei ragazzi con tabelle e schemi ben precisi e di un coach per l'attacco, oltre al nostro coach americano che si occuperà della difesa. Abbiamo fatto investimenti importanti per materiali d'allenamento e di gioco e stiamo tra mille sacrifici continuando a mantenere la squadra al Collana anche per gli allenamenti, dando così ai ragazzi la possibilità di raggiungere il campo con molti collegamenti disponibili tra metro e pullman.
Quale realtà si sta vivendo a Napoli dal punto di vista del nostro sport? Quali progressi si sono fatti per portare nuovi appassionati e nuovi giocatori verso la squadra?
A Napoli stiamo investendo molto sulla pubblicità tramite media. La nostra leva dello scorso anno ha visto affissioni non solo di manifesti su muri e volantini nelle scuole, ma anche di sponsorizzazione di pullman di linea con megaposter dell'evento con tutte le informazioni necessarie. Siamo stati invitati a due trasmissioni di Tv a diffusione regionale (TeleA e Telenapoli) e la notizia della mia partecipazione all'evento dei Jets ha fatto il giro di tutta la stampa locale, portando nuovi ragazzi a conoscenza che il football a Napoli c'è!
Cosa mi dici invece del vostro Campionato di quest'anno? Secondo il nostro Ranking 2011 occupate la posizione #17. La qualificazione ai playoff è sfuggita l'anno scorso…quali sono gli obiettivi di quest'anno? Con quale spirito partecipate al torneo 2012?
Il 17 porta quasi bene....il nostro obiettivo resta la qualificazione ai play off, raggiunta la quale potemmo già essere soddisfatti, anche se ovviamente l'appetito vien mangiando e...non si sa mai!
Quanti giovani avete quest'anno all'interno del team? Come procede il vostro progetto giovanile? Quali giovani, in prospettiva, son pronti per un posto da titolari in prima squadra?
Abbiamo perseguito una politica di rinnovo totale della squadra, pregando vecchi giocatori di aiutarci in campo unicamente se presenti a tutti gli allenamenti, o fuori dal campo semmai ne avessero voglia. Il risultato è che abbiamo circa 60 iscritti di cui solo 4 con più di 4 campionati di esperienza ed almeno 40 (di cui moltissimi U18) con nemmeno un campionato all'attivo, alcuni dei quali hanno anche esordito domenica 29 in prima squadra in occasione del Memorial giocato a Lecce contro i Dragons, partita interrotta all'inizio del terzo quarto causa black out sul punteggio di 14-0 per i leccesi, ma con ottima prestazione dei nostri ragazzi che forse pagavano lo scotto della curva di apprendimento degli schemi di gioco.
E tra i "senior"?…Qualcuno in particolare da tenere d'occhio quest'anno?
Terrei d'occhio il nostro ricevitore migliore, Claudio Russo, un ragazzo che per tanti motivi meriterebbe una chanche nella nazionale maggiore, ed un promettente ragazzone della difesa che gioca OLB e safety, Gaio, che sta crescendo diligentemente nel ruolo.
Secondo te, in queste categorie dilettantistiche ed in particolare in questo entry-level, quanto incide la preparazione atletica in un giocatore che affronta questo campionato?
Come detto prima, la preparazione atletica è fondamentale, infatti il nostro preparatore ha imposto alla squadra allenamenti terribili nella fase pre campionato, che ha portato però i suoi frutti. Se venisse integrata con la frequentazione di una palestra nei giorni di non allenamento sul campo si avrebbe una situazione ottimale!
Il Cif9 2012 è quasi ai nastri di partenza. Tante nuove squadre rispetto allo scorso anno (più di un terzo del totale) ed una nuova struttura dei gironi…cosa ne pensi?
Penso che per contenere i costi di una lega definita "Entry level" non sia possibile organizzarsi diversamente. Ovvio che l'ideale sarebbero due gironi nazionali, in modo da dar adito a tutti di confrontarsi con realtà e metodiche di gioco diverse, con play off ad otto squadre ad eliminazione diretta...ma non si può ancora!
Affronterete nella vostra division Eagles, Goblins e Crabs. Un girone di ferro...Cosa sapete dei vostri avversari? Quali sono i vostri obiettivi?
Abbiamo probabilmente il girone più impegnativo della lega, sicuramente del Sud, viste le presenze con noi di Eagles, semifinalisti di Conference lo scorso anno, Crabs, non in Lenaf per scelta tecnica visto che sono tra le favorite per il titolo, e Goblins, cresciuti con qualche rinforzo e più esperienza.
Sarà un Torneo molto interessante, con tante squadre pronte a lottare per il titolo. Quali tra di loro, secondo te sono tra le favorite per la vittoria finale?
A Nord mi piacciono i sistemi di gioco di Daemons, Chiefs e Blue Storm, mentre al Sud mi sa che le migliori candidate al titolo sono proprio Crabs ed Eagles(in rigoroso ordine alfabetico,eh!), visto che i Crusaders si sono decisi al "salto" in Lenaf.
Tra le nuove squadre iscritte…chi suscita di più la tua curiosità?
Sono curioso di vedere all'opera i cosiddetti "farm-teams" di quest'anno, dal momento che saranno costituiti unicamente da giovani neofiti dello sport e chissà che non salti fuori qualche talento naturale.
Ok, Nuccio…grazie ancora...Lasciaci, se vuoi, con un saluto, una frase, una dedica o qualsiasi cosa ti venga in mente…per gli appassionati che seguono il nostro sport, il nostro campionato ed il nostro sito.
Il football è una passione che ti prende da dentro e ti brucia fino a consumarti ogni energia....ma è sempre meglio bruciare in un attimo che spegnersi lentamente! Forza ed onore.
Grazie mille e a presto.
US Cif9.com
Ciao Nuccio e bentornato sulle nostre pagine. Rompiamo subito il ghiaccio con la domanda che morivamo dalla voglia di farti da settimane: La sensazione che si prova a mettere piede sul campo di gioco dei New York Jets deve essere stata incredibile…Come sei riuscito a ritagliarti questa opportunità?
Semplice: ho scoperto di avere un vecchio amico nella direzione generale dei Jets e nell'ambito dei miei viaggi negli USA, dove vado due o tre volte all'anno per lavoro e per turismo, l'ho ricontattato e da lì è nata la sua offerta di ospitare per la prima volta un ex giocatore e dirigente italiano nell'ottica di un possibile gemellaggio, cosa attualmente allo studio.
Tornando in ambito nazionale…e alla luce di quanto da te vissuto e quindi forte della tua importante esperienza…Quali sono a tuo giudizio gli adeguati veicoli di diffusione del football americano in Italia?
E' ovvio che siamo anni luce indietro rispetto agli USA, ma probabilmente potremmo offrirci di ospitare in Italia una partita di regular season di NFL. L'accordo con Wembley (e quindi la GB) è stato rinnovato alla fine del 2011, sua naturale scadenza dopo 4 anni, anche perchè non ci sono state candidature ritenute "interessanti" da parte di alcuna nazione. Penso che Roma o Napoli per condizioni meteo (e stadi capienti) potrebbero candidarsi serenamente(Napoli ospiterà gli All Blacks in un match contro la nazionale a luglio di quest'anno, se non ricordo male), mentre la logistica imporrebbe Milano per vicinanza all'Europa in generale, quindi dando la possibilità a molti di arrivarci anche in auto! Perchè non pensarci?
Passiamo adesso alla realtà locale…Cosa è successo di nuovo in casa 82ers quest'anno? Quali sono le novità?
Una discreta rivoluzione ha coinvolto tutta la struttura, a partire dall'organigramma dirigenziale, improntato a ruoli e deleghe ben definite, programmi iniziati già da luglio dello scorso anno con le selezioni fatte al Collana e proseguite con l'assunzione di un preparatore atletico professionista che ha seguito per 3 mesi full time e adesso per metà dell'allenamento la preparazione atletica dei ragazzi con tabelle e schemi ben precisi e di un coach per l'attacco, oltre al nostro coach americano che si occuperà della difesa. Abbiamo fatto investimenti importanti per materiali d'allenamento e di gioco e stiamo tra mille sacrifici continuando a mantenere la squadra al Collana anche per gli allenamenti, dando così ai ragazzi la possibilità di raggiungere il campo con molti collegamenti disponibili tra metro e pullman.
Quale realtà si sta vivendo a Napoli dal punto di vista del nostro sport? Quali progressi si sono fatti per portare nuovi appassionati e nuovi giocatori verso la squadra?
A Napoli stiamo investendo molto sulla pubblicità tramite media. La nostra leva dello scorso anno ha visto affissioni non solo di manifesti su muri e volantini nelle scuole, ma anche di sponsorizzazione di pullman di linea con megaposter dell'evento con tutte le informazioni necessarie. Siamo stati invitati a due trasmissioni di Tv a diffusione regionale (TeleA e Telenapoli) e la notizia della mia partecipazione all'evento dei Jets ha fatto il giro di tutta la stampa locale, portando nuovi ragazzi a conoscenza che il football a Napoli c'è!
Cosa mi dici invece del vostro Campionato di quest'anno? Secondo il nostro Ranking 2011 occupate la posizione #17. La qualificazione ai playoff è sfuggita l'anno scorso…quali sono gli obiettivi di quest'anno? Con quale spirito partecipate al torneo 2012?
Il 17 porta quasi bene....il nostro obiettivo resta la qualificazione ai play off, raggiunta la quale potemmo già essere soddisfatti, anche se ovviamente l'appetito vien mangiando e...non si sa mai!
Quanti giovani avete quest'anno all'interno del team? Come procede il vostro progetto giovanile? Quali giovani, in prospettiva, son pronti per un posto da titolari in prima squadra?
Abbiamo perseguito una politica di rinnovo totale della squadra, pregando vecchi giocatori di aiutarci in campo unicamente se presenti a tutti gli allenamenti, o fuori dal campo semmai ne avessero voglia. Il risultato è che abbiamo circa 60 iscritti di cui solo 4 con più di 4 campionati di esperienza ed almeno 40 (di cui moltissimi U18) con nemmeno un campionato all'attivo, alcuni dei quali hanno anche esordito domenica 29 in prima squadra in occasione del Memorial giocato a Lecce contro i Dragons, partita interrotta all'inizio del terzo quarto causa black out sul punteggio di 14-0 per i leccesi, ma con ottima prestazione dei nostri ragazzi che forse pagavano lo scotto della curva di apprendimento degli schemi di gioco.
E tra i "senior"?…Qualcuno in particolare da tenere d'occhio quest'anno?
Terrei d'occhio il nostro ricevitore migliore, Claudio Russo, un ragazzo che per tanti motivi meriterebbe una chanche nella nazionale maggiore, ed un promettente ragazzone della difesa che gioca OLB e safety, Gaio, che sta crescendo diligentemente nel ruolo.
Secondo te, in queste categorie dilettantistiche ed in particolare in questo entry-level, quanto incide la preparazione atletica in un giocatore che affronta questo campionato?
Come detto prima, la preparazione atletica è fondamentale, infatti il nostro preparatore ha imposto alla squadra allenamenti terribili nella fase pre campionato, che ha portato però i suoi frutti. Se venisse integrata con la frequentazione di una palestra nei giorni di non allenamento sul campo si avrebbe una situazione ottimale!
Il Cif9 2012 è quasi ai nastri di partenza. Tante nuove squadre rispetto allo scorso anno (più di un terzo del totale) ed una nuova struttura dei gironi…cosa ne pensi?
Penso che per contenere i costi di una lega definita "Entry level" non sia possibile organizzarsi diversamente. Ovvio che l'ideale sarebbero due gironi nazionali, in modo da dar adito a tutti di confrontarsi con realtà e metodiche di gioco diverse, con play off ad otto squadre ad eliminazione diretta...ma non si può ancora!
Affronterete nella vostra division Eagles, Goblins e Crabs. Un girone di ferro...Cosa sapete dei vostri avversari? Quali sono i vostri obiettivi?
Abbiamo probabilmente il girone più impegnativo della lega, sicuramente del Sud, viste le presenze con noi di Eagles, semifinalisti di Conference lo scorso anno, Crabs, non in Lenaf per scelta tecnica visto che sono tra le favorite per il titolo, e Goblins, cresciuti con qualche rinforzo e più esperienza.
Sarà un Torneo molto interessante, con tante squadre pronte a lottare per il titolo. Quali tra di loro, secondo te sono tra le favorite per la vittoria finale?
A Nord mi piacciono i sistemi di gioco di Daemons, Chiefs e Blue Storm, mentre al Sud mi sa che le migliori candidate al titolo sono proprio Crabs ed Eagles(in rigoroso ordine alfabetico,eh!), visto che i Crusaders si sono decisi al "salto" in Lenaf.
Tra le nuove squadre iscritte…chi suscita di più la tua curiosità?
Sono curioso di vedere all'opera i cosiddetti "farm-teams" di quest'anno, dal momento che saranno costituiti unicamente da giovani neofiti dello sport e chissà che non salti fuori qualche talento naturale.
Ok, Nuccio…grazie ancora...Lasciaci, se vuoi, con un saluto, una frase, una dedica o qualsiasi cosa ti venga in mente…per gli appassionati che seguono il nostro sport, il nostro campionato ed il nostro sito.
Il football è una passione che ti prende da dentro e ti brucia fino a consumarti ogni energia....ma è sempre meglio bruciare in un attimo che spegnersi lentamente! Forza ed onore.
Grazie mille e a presto.
US Cif9.com
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