Tutta la stagione in una partita. I risultati di otto mesi di sacrifici e di allenamenti, in ogni condizione climatica, da condensare in solo match, una sfida senza appello, un derby per giunta.
Questo è il significato che riveste la partita che gli Assitur Highlanders Catanzaro affronteranno domenica 21 Aprile, a Crotone, contro gli Achei. Per i nero oro catanzaresi la possibilità di qualificarsi ai playoff, ed accedere alla seconda parte della stagione del campionato di football americano a 9, passa necessariamente dalla vittoria nel derby contro i pitagorici. Di questo e altro abbiamo parlato con Antonio Cartaginese, defensive coordinator e capitano degli Assitur Highlanders, attualmente fermo ai box per gli esiti di una operazione chirurgica. “Il bilancio che faccio della nostra stagione non è al momento positivo – ci dice coach Cartaginese – dico anzi e mi auguro che la nostra stagione – sul piano sportivo- debba ancora iniziare. Il punto dolente finora è stato purtroppo che, per svariati motivi, non ci siamo allenati quanto avremmo voluto. Soprattutto la “vecchia guardia”, e mi ci metto anche io, vuoi per motivi di lavoro e di studio, vuoi per gli infortuni non ha reso delle prestazioni all’altezza delle aspettative. Sicuramente le note positive di questo 2013 sono invece l’innesto di diversi nuovi elementi giovani oltre al consueto apporto dei giocatori di Palermo che, quest’anno più che in passato, hanno lavorato in allenamento insieme al resto del team”.
Che partita sarà quella contro gli Achei?
“Un match molto combattuto, perché è un derby e perché i ragazzi di Crotone hanno grinta da vendere, anche se –ad onor del vero- il fatto che, finora, non siano stati premiati sul piano dei risultati potrebbe alla lunga condizionarli sul piano motivazionale”.
Calendario terribile: 21 Aprile trasferta a Crotone e dopo solo sette giorni la sfida in casa contro i Caribdes Messina leader del girone, che ne dici?
“Eh beh…dal punto di vista del recupero fisico e atletico un calendario “tragico” e lo dico a ragion veduta visto che la medesima situazione ci è toccata anche all’andata. Pero’, guardando il bicchiere mezzo pieno, in caso di risultato positivo, come spero, contro gli Achei, l’entusiasmo che ne deriverebbe potrebbe darci le motivazioni giuste per affrontare in casa nostra e vincere la sfida con i Caribdes. Ma non è il momento di pensare ai messinesi, ora giocatori e allenatori siamo concentrati a far bene e a dare il massimo possibile nella prossima decisiva partita”.
Come un romanzo da sfogliare pagina dopo pagina, in casa Assitur Highlanders si guarda quindi al match contro gli Achei, sperando che la trama riservi ancora tante vittorie e soddisfazioni in questa stagione 2013 al team di football americano del capoluogo calabrese.
Ufficio Stampa Highlanders Catanzaro
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