martedì 30 aprile 2013

Blue Storms: Un Weekend da dimenticare



La Squadra senior perde per due punti il derby con gli Skorpions Varese. Male anche i Blue Kids e le Tempeste-Sirene all’esordio in Campionato.

Busto Arsizio, 30 aprile 2013 – Un weekend da dimenticare. O forse no! Se è vero che i risultati non hanno decisamente arriso alle formazioni bustocche impegnate lo scorso fine settimana su più fronti (Campionati italiani CIF9, Flag Football jr e Cifaf), di energia per ripartire ce n’è a sufficienza in casa bianco-blu.

La certezza della qualificazione ai play-off e il primo posto nel girone fanno guardare comunque con serenità al prosieguo della stagione della prima squadra, pur nella consapevolezza che di cose da aggiustare (soprattutto in difesa) ce ne sono parecchie. Così commenta coach Ganci: "Sabato sera non siamo riusciti a contenere l'attacco degli Skorpions permettendogli di segnare ad ogni drive, mentre il nostro attacco ha segnato (solo) in quattro drive su sei. Nonostante questo abbiamo perso di soli due punti (32 a 34), questa sconfitta ci lascia l'amaro in bocca. Da segnalare l'ottima prova dei runningback, tutti a segno, grazie anche ai blocchi di Grieco che, nonostante essere spesso in doppio ruolo, è riuscito ad aprire degli ottimi varchi per i compagni. Abbiamo una settimana per prepararci alla partita contro i Commandos che vale la stagione visto che deciderà il primo posto nel girone e la posizione nei playoff."



Sul fronte Flag, prestazione opaca della squadra guidata da Alessio Lana, che ha perso per 28 a 0 la sfida contro l’Under 15 dei Rhinos Milano, squadra che conduce il girone a punteggio pieno dopo due giornate. Il campo, reso pesante dalla pioggia, ha condizionato parecchio i giochi di corsa e impedito ai Blue Kids, apparsi comunque poco concentrati, di esprimersi al meglio contro una formazione preparata ed esperta come quella milanese.

Discorso diverso quello delle Tempeste-Sirene, la formazione femminile dei Blue Storms al suo esordio assoluto nel primo Campionato di football americano “in rosa” della storia italiana. Qui la tensione del debutto era davvero tanta e le avversarie ostiche e decisamente di maggiore esperienza. La sfida contro le Furie Martesana si è chiusa con un perentorio 21 a 0 ma in campo si è assistito ad un ottimo spettacolo. Tanti gli spettatori presenti sugli spalti, incuriositi da quella che, comunque, resterà una partita storica e in campo gioco vero! A fine partita moltissimi sorrisi e grande euforia malgrado la sconfitta e i tanti errori commessi: la squadra c’è ed è un gruppo davvero affiatato e pieno di grinta. Attacco e difesa ci hanno provato fino in fondo, traendo importanti spunti che certamente aiuteranno il coaching staff, ancora una volta guidato dall’ìnfaticabile Alessandro Di Lorenzo, ad aggiustare il tiro in vista del prossimo appuntamento, il 12 maggio, in casa, contro le Lobster Pescara.

I marcatori per i Blue Storms (CIF9):

1 TD:ZANFORLIN - MASSIRONI realizza l'extra point
2 TD: MASSIRONI - TERRAMOCCI realizza l'extra point
3 TD: TERRAMOCCI - MAJ realizza l'extra point
4 TD: MAJ - MASSIRONI realizza l'extra point

Foto: William Peixeira

Barbara Allaria | Ufficio Stampa Blue Storms Busto Arsizio







FOOTBALL FEMMINILE, LA PRIMA GIORNATA - VINCONO FURIE E BLACKMARINES


Si è disputata domenica a Cernusco sul Naviglio la prima giornata del campionato femminile CIFAF con 4 squadre impegnate. Le Furie hanno battuto le Tempeste e Sirene 21-0 con i touchdown di Alice Menabelli (il primo nella storia del campionato femminile) e Giorgia Pezza (due volte). Nel secondo match vittoria per 12-0 delle blackMarines Lazio/Ferrara sulle Neptunes Bologna grazie a Chiara Mingozzi e Francesca Castricioni. Riposavano le Lobsters Pescara, che entreranno in scena nella seconda giornata, prevista il 12 maggio a Busto Arsizio. Grande emozione, non solo perché si trattava di una giornata storica per il football italiano, ma anche perché è stata vissuta nel ricordo di Erika Lazzari, la giocatrice delle Neptunes Bologna scomparsa lo scorso febbraio. Il suo nome era scritto nelle due end zone e un minuto di raccoglimento in suo onore è stato osservato prima di entrambe le partite.

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

Football americano Femminile: le ragazze Black Marines esordiscono con vittoria



Le Black Marines battono le Neptunes Bologna 12 a 0

Ferrara, 30 aprile 2013 - Domenica è iniziato il primo campionato italiano di Football Femminile con il primo bowl a Cernusco sul Naviglio. Per il mondo del football americano in Italia è sicuramente una data storica e così come furono cinque le squadre che in Italia iniziarono il movimento, Aquile Ferrara, Frogs Gallarate, Giaguari Torino, Rams Milano e Rhinos Milano, questo numero ricorre anche oggi dove cinque compagini, Furie Cernusco sul Naviglio, Tempeste & Sirene Busto Arsizio/Milano BlackMarines Ferrara/Lazio, Lobsters Pescara e Neptunes Bologna hanno dato vita al CIFAF (Campionato Italiano Football Americano Femminile).

Le Aquile Ferrara sono quindi partecipi e parte attiva di entrambe le fondazioni a testimonianza che l’impegno del sodalizio ferrarese è stato costante e fruttuoso nel tempo.



La cronaca sportiva del primo bowl disputato a Cernisco sul NaviglioBuono che ha visto l'esordio delle ragazze delle Black Marines, squadra composta da atlete delle Black Widows Ferrara e dalle Marines Lazio, nel derby contro le ragazze delle Neptunes Bologna. Un match intenso sia da un punto di vista agonistico che dal punto di vista emozionale; rima dell'inizio della partita le atlete di tutti i team presenti ha ricordato con grande commozione Erika Lazzari, atleta delle Neptunes Bologna, consegnando alla famiglia una maglia celebrativa con il numero della ragazza recentemente scomparsa.

L’incontro poi ha onorato l’importanza della giornata e ha visto un'ottima prova della difesa estense/laziale validamente sostenuta da una buona prova del attacco che ha avuto nel QB Casticoni e nelle RB Mingozzi e Rizzuti i loro punti di forza. È infatti il RB Mingozzi a segnare il primo TD che sblocca la partita e che fallita la try aggiuntiva, ha portato il risultato sul 6 a 0; QB Casticoni il secondo TD con una corsa che, fallita nuovamente la try, fissa il punteggio sul 12 a 0, quello che sarà lo score alla fine dell’incontro.

Coach Orlandi al termine della partita ha dichiarato, parlando del suo team, "Atlete così lontane che per ovvi motivi logistici e che non riescono ad allenarsi insieme con costanza trovano molte difficoltà sul campo da gioco. Ma le nostre ragazze oggi hanno mostrato cuore, passione e determinazione portando a casa la vittoria.” Questa soddisfazione è stata condivisa dall’intero coaching staff, coaching staff composto da Borra, Golfieri e Orlandi del team estense e da Frisicaro e Fiordalice del team laziale, che ora prepara con la consueta intensità i prossimi impegni.

Ufficio Stampa Aquile Ferrara





I Caribdes crollano a Catanzaro e cedono il primato nel girone



Nella partita regina per quanto riguarda la A Division della South Conference. In una estiva giornata catanzarese si sono affrontati i Caribdes Messina e gli Hihglanders Assitur Catanzaro. Entrambe le compagini erano già qualificate ai Play-Off, ma nonostante tutto c’era ancora molto da decidere in primis il primo posto nel girone che i Caribdes avrebbero mantenuto anche se avessero perso, ma solo con meno di 14 punti di differenza. Sul campo perciò è stata vera battaglia.

Tante occasioni, anche tanti errori dovuti alla tensione, nervosismo, un po’ di confusione creata in alcuni momenti dagli arbitri, anche per loro in un certo senso non era una partita facile, ma sono riusciti a condurre la gara sufficientemente bene visto che alla fine l’incontro è stato equo ed equilibrato.

Partono i padroni di casa in attacco Marco Megna insieme a Procopio e Pugliese testano subito la Defense Caribdes. Cardile, Marino e Monello rispondono timidamente, perché è vero che fermano gli avversari, ma permettono loro di guadagnare terreno. Una volta giunti a ridosso dell’end zone messinese Tosti lancia benissimo per Brescia che riceve indisturbato e corre in end zone. La trasformazione da due arriva in maniera fortunosa ad opera di Pugliese che si ritrova la palla in mano dopo che il suo kicker aveva provato a trasformare da uno trovando però solo le mani di alcuni Caribdes. Entra l’attacco messinese che però mai come oggi non riesce a farsi strada e guadagnare terreno, Petrullo al quarto down decide di lanciare per Quadrana che riceve, ma non riesce a prendere il primo down. Rientra Megna con la sua linea d’attacco e semina il panico, fermato due volte da Di Giorgio entrambe le volte guadagna tanto terreno, la Defense dei Caribdes ha un attimo di respiro nel cambiare campo a fine quarto.



Dopo di ciò Megna riprende il lavoro da dove lo aveva lasciato e, questa volta non su corsa ma su lancio, si fa trovare libero di ricevere e incrementa il vantaggio della sua squadra, la trasformazione ancora da uno non arriva, ma il punteggio parla chiaro 14-0 Catanzaro. Di nuovo i Caribdes in attacco e nuovamente la Defense Catanzarese riesce a non far avanzare i giallorossi su corsa, Petrullo decide di provare a chiudere il down su un lancio direttamente in End Zone, questa volta su Berti, che però non riesce ad addomesticare il pallone che cade incompleto sulla linea di End zone. Highlanders di nuovo in attacco e di nuovo subito a segno, ancora Megna realizza due volte su corsa, la prima viene annullata per comportamento antisportivo, e poi Forte trasforma da uno, 21-0 e siamo a metà del secondo quarto. I Caribdes provano ma non riescono a passare e sotto pressione Milioti perde la palla che viene subito coperta da Denaro che riporta gli Highlanders in attacco. Cala però l’intensità e la Defense messinese prende coraggio, bravissimo Romano che “sacca” Tosti mentre quest’ultimo preparava il lancio, in seguito anche i padroni di casa decidono di giocarsi il 4° down senza che però questo vada a buon fine. In campo Petrullo con la sua linea e finalmente arriva il TD dei messinesi, pescato con un bel lancio Quadrana che riceve palla e copre il campo che lo separa all’end zone con gli avversari che non riescono ad acciuffarlo. La trasformazione da due non arriva per pochissimo e si va al riposo coi padroni di casa sopra per 21-6.

Nel terzo quarto nessuna delle due squadre segnerà, ma è il quarto più lottato, teso e altalenante del match. Inizialmente i Caribdes soffrono la Difesa ben organizzata, costretti al punt sono fortunati perché gli Highlanders non tengono la palla e il muff viene ricoperto da Di Giorgio, poco prima dello snap però un po’ di scintille tra giocatori in campo e fuori, qualche provocazione qualche parolina di troppo e gli arbitri puniscono i Caribdes, qualche minuto più tardi stessa sorte toccherà ai padroni di casa, ma in sostanza in questo quarto si gioca poco, tranne qualche corsa di Megna da una parte e Milioti dall’altra.
Proprio Milioti nell’ultimo quarto prova a riequilibrare la partita, prima Quadrana rimonta il campo facendosi trovare prontissimo su due lanci uno più bello dell’altro di Petrullo, con il solo Andracchio a negargli il secondo TD, poi la linea riesce a creare un ottimo varco in cui Milioti si infila e può correre fino in TD. Anche questa volta la trasformazione sfuma per pochissimo, ma i Caribdes sono comunque al di sotto dei 14 punti di differenza da difendere e nonostante tutto hanno ancora la possibilità di giocarsela fino in fondo. Gli Highlanders lo sanno e spingono ancora. Corsa di Pugliese fermato da Di Giorgio e Romano, poi uno dei tanti episodi chiave del match, fumble ricoperto però da Brescia che mantiene i suoi in attacco e subito dopo ancora Megna che sfida l’intera Defense messinese. La prima volta viene bloccato da Galletta, la seconda non lo tiene nessuno, altro TD, la trasformazione non arriva, ma tanto basta, Catanzaro è di nuovo sopra di quei fatidici 14 punti: 27-12. I Caribdes non ci stanno e provano il tutto per tutto, ma non è proprio un’ottima giornata le occasioni si creano ma sembra sempre mancare qualcosa, merito degli avversari che provano a non concedere proprio nulla. Dopo il quarto down giocato e non chiuso per Messina, i catanzaresi ricominciano ad attaccare, ma più che altro aspettano il fischio finale.



Match giocato su piccoli episodi e abbiamo visto come pochi punti possano e abbiano fatto la differenza, è anche vero che in partite tirate come questa sono proprio i piccoli episodi che fanno girare la partita, non per ultime le trasformazioni non realizzate per un niente. Alla fine però ha vinto chi ha preparato meglio la partita, chi ci ha creduto di più e lo ha dimostrato in campo, soprattutto nel primo quarto e mezzo con una prestazione davvero sopra ritmo.

Adesso i Caribdes Messina nell’ultimo fine settimana di Maggio ospiteranno molto probabilmente i Goblins Lanciano per la wild card, la squadra che uscirà vincente da questo incontro dovrà andare in trasferta a Pescara per giocarsi lì il quarto di finale e l’accesso alla semifinale di Conference.

Francesco Imbesi, Coach Caribdes: ”Partita Vibrante e degna della miglior tradizione tra queste due squadre. Avevamo preparato tatticamente l’incontro pensando di contenere gli Highlanders nella prima metà e poi sfruttare il fattore punteggio nel resto della gara. Loro invece sono stati bravissimi a entrare in campo con la voglia di vincere e sono andati a segno su due quarti down lanciando e sorprendendoci, complimenti quindi a Coach Marino e al suo Staff. Una volta indirizzata la tendenza dell’incontro, gli Highlanders hanno potuto esibire il loro classico gioco a terra sempre valido e sicuro. Da parte nostra abbiamo espresso comunque una buona partita sia in Offense che in Defense, siamo mancati però nei momenti chiave sulle chiusure dei terzi down in offense e dei loro quarti down in defense e questo ha fatto la differenza. Alla fine è comunque una buona lezione per molti dei miei. Non va dimenticato quanto di buono fatto in questa stagione considerando soprattutto che a Roster il più anziano ha appena tre anni di esperienza. L’unico rammarico è relativo all’opportunità sprecata di andare ai playoff come testa di serie n°2 che al di la del prestigio ci avrebbe permesso ancora più tempo per preparare la prossima partita e soprattutto il fattore campo ”. Come ho sempre detto però il “Football è vero”, vero quindi che gli Highlanders meritano il primato nella division e noi meritiamo i Playoff”.

Massimo Marino, Coach Highlanders: ”I miei ragazzi si sono allenati bene e hanno dimostrato la voglia di vincere e passare primi nel girone, cosa che c’è riuscita. Siamo stati molto aggressivi, abbiamo recuperato subito i punti di svantaggio e poi la partita è stata in discesa. Qualcosa che non m’è piaciuta, oltre a delle decisioni dubbie ma da entrambe le parti, è stato il mio numero 10 (Megna) che oggi ha fatto lo show sia in campo che fuori e a me non piace, ma i miei ragazzi nel complesso hanno giocato bene e hanno voluto vincerla”.

Simone Milioti | Ufficio Stampa Caribdes Messina

lunedì 29 aprile 2013

I Bills chiudono in bellezza


Domenica 28 Aprile i Bills hanno disputato quella che è stata l'ultima partita della regular season chiudendo in grande stile, i bufali hanno giocato contro i Wolfpack La Spezia battendoli per 56-03.

La partita si è disputata sul campo del centro sportivo di Caramagna sotto una solita pioggia che in questo periodo la fa da padrone. Tuttavia il terreno di gioco in sintetico ha permesso il regolare svolgimento dell'incontro.

I Bills hanno avuto un compito facile contro un avversario che, complice molti infortuni ed assenze, si sono presentati in 18 per onorare il campo ed evitare sanzioni pecuniarie. La partita ha dunque visto un dominio incontrastato degli arancio-blu che fin da subito hanno sfruttato tutte le occasioni a proprio favore andando a concludere i primi due quarti sul 42- 0.

Alla ripresa delle ostilità i Bills continuano con il proprio ritmo martellante e mettono a segno altri due TD fissando il punteggio sul 56-0. Solo alla fine dell'incontro i Wolfpack riescono a mettere a segno i tre punti della bandiera con un field goal.

Da segnalare le ottime prove degli autori dei TD Petrone William, Astore Luigi, Marwane Mounmine, Saglia Alberto ed il difensore Degiorgis Ezio che raccoglie un fumble avversario e lo riporta in end-zone. Come sempre, buone le prove collettive sia dell'attacco sia della difesa, che grazie al risultato al sicuro, hanno potuto provare degli schemi nuovi e hanno potuto far giocare quei giocatori che fino ad allora erano stati poco utilizzati. Adesso la squadra di coach Vecchi si metterà sotto con il lavoro duro in vista dei play-off, che per i Bills inizieranno il 2 Giugno, ancora inconsapevoli delle squadre che dovranno affrontare.

Ufficio Stampa Bills Cavallermaggiore

A Varese la Coppa Italia di cheerleading Acrobatico



Si è svolta ieri la terza edizione della Coppa Italia organizzata dalla Federazione Italiana Cheerleading. Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro in due discipline i “Flying Monkeys Varese”, team affiliato alla società Gorillas Varese di football americano che siamo abituati a vedere in campo come supporters del basket Varese e della Unendo-Yamamay Busto Arsizio.

La squadra allenata da Laura Marocchi, Responsabile Tecnico provinciale e Giudice Nazionale, ha battuto sul campo avversari di tutto rispetto, alcuni dei quali considerati “i mostri sacri del cheerleading italiano” e si è guadagnata così, per la seconda volta, la qualificazione ai prossimi campionati Europei che si terranno a Rimini dal 29 al 30 giugno.



Ben tre primi posti: cheerleading mixed (15 atleti maschi e femmine); Campione Provinciale Senior Mixed (gara svoltasi al mattino grazie al comitato Provinciale e del C.S.I. di Varese); Group Stunt Mixed (5 atleti maschi e femmine).

Il cheerleading disciplina, largamente praticato in tutto il mondo, è in Italia una novità, ma solo in termini temporali, perché i numeri parlano chiaro: sono presenti più di 300 squadre su tutto il territorio Nazionale.

Si tratta di uno sport molto complesso che unisce acrobatica, abilità di ballo e capacità di formare piramidi umane molto complesse e in continua trasformazione; insegna la cooperazione e la solidarietà perché non esiste l’atleta di punta, ma solo il team, per cui tutti contribuiscono alla perfezione dell’insieme.



Il cheerleader supporta atleti agonisti durante i loro match: a volte il team Varesino arriva a partecipare a 3 eventi lo stesso giorno, in ogni periodo dell’anno, con qualunque condizione atmosferica, spesso affrontando lunghi viaggi. Per questo in America si dice: “Cheerleading has no season off” (il cheerleading non ha stagione di riposo). E il tutto senza perdere mai il sorriso.

Ma il cheerleading è anche agonismo: un atleta sacrifica se stesso per la squadra perché il successo o l’insuccesso non è mio, tuo o suo, ma è di tutti. Dietro quei 2,30 minuti in pedana c’è tanto lavoro e fatica e quello che sembra facile perché cammuffato da un’espressione sorridente , in realtà non è cosa semplice: sollevare, lanciare, soprattutto riprendere con la giusta tecnica una persona…. Chi lo fa normalmente? Lanciare e sostenere un compagno al terzo piano di una piramide umana… Siete ancora convinti che siano solo ragazze pom poms? Dimentichiamoci quindi lo stereotipo della cheerleader dei film americani! Certo, esistono anche quelle, ma qui stiamo parlando di atleti, ragazze ma anche ragazzi che fanno davvero fatica. “Ci vuole una forza incredibile per raggiungere certi livelli, per questo i maschi sono particolarmente portati per gareggiare. Cinque dei 16 membri del mio team sono ragazzi che arrivano dalla ginnastica artistica, ma anche dal football americano” afferma l’allenatrice Laura. “Abbiamo formato il gruppo un po’ per gioco due anni fa, ma la passione ci ha aiutati ad arrivare dove siamo ora. A volte la gente ci chiede con quale coraggio le ragazze si fanno lanciare in aria… Ci vuole tecnica, tanto lavoro di potenziamento e di coordinazione, ma soprattutto tanta, tantissima fiducia! Il cheerleading è uno sport estremo? Beh, sì lo è!!!”



Dal prosimo anno partiranno anche i corsi pomeridiani per bambini e ragazzi dai 6 anni in su, con l’obiettivo di crescere tanti piccoli campioni.

Intanto Lunedì prossimo , 6 Maggio alle 10.30, le squadre di Football e Cheerleading saranno presentate ufficialmente alla sala matrimoni del Comune di Varese.

L'occasione servirà a celebrare il Patrocinio ottenuto da Provincia e Comune di Varesee presentare ai propri sostenitori le attività future dei due team.

Ufficio Stampa Gorillas Varese



Presentazione ufficiale attività 2013 Gorillas Varese American Football & Flying Monkeys Cheerleading

La presentazione ufficiale della squadra di Football Americano dei Gorillas e della squadra di Cheerleading Acrobatico dei Flying Monkeys si svolgerà il 6 Maggio 2013 presso la sala matrimoni del Comune di Varese dalle ore 10:30.

La presentazione sarà occasione per:

- Presentare roster, coaching staff e collaboratori della società.
- Ufficializzare il Patrocinio del Comune di Varese e della Provincia di Varese
- Celebrare la vittoria dei Flying Monkeys Varese del titolo di Campione Provinciale e della Coppa Italia
- Presentare i prossimi impegni agonistici di entrambe le formazioni
- Festeggiare i 6 mesi di vita dell'associazione con sponsor, istituzioni, società sportive amiche e tutti i nostri sostenitori.

Presenzieranno Maria Ida Piazza, assessore allo sport del Comune di Varese, James Dewar, Commissioner Federazione Italiana di American Football e altri ospiti dai più blasonati club sportivi varesini che ancora devono confermare la presenza.

Paolo Ambrosetti

Presidente Gorillas Varese American Football & Cheerleading Team





Blitz: E' tempo di derby



Partita da “dentro o fuori” che non ammette repliche per i ragazzi guidati dal coaching staff composto da Ermes De Bastiani , Paolo Paschetto e Luca Casciello.

Domenica 5 Maggio con inizio alle ore 15,00 presso il  Comunale di Ciriè andrà in onda il derby di ritorno tra i locali Blitz Ciriè e i Mastini Ivrea. Le due compagini arrivano a questo appuntamento con stato d’animo differenti. Gli eporediesi sono al comando del girone B e matematicamente ai Playoff. I ciriacesi invece, sono a caccia di un posto ai Playoff. Posto che risolleverebbe una stagione storta e sfortunata. Incontro che sancirà la riuscita o meno del progetto che si sta portando avanti per il 2014 e quindi la stessa stagione dei Blitz Ciriè. Stagione che ci si augurava andasse diversamente, visto il valore dei teams incontrati all’interno del girone B. A parte la disgraziata trasferta ad Arona, perdere per un paio di punti di differenza brucia più che una sonora sconfitta, ma sempre di sconfitta si tratta. Ora, i Blitz vincendo questo incontro, acciufferebbero un posto nei Playoff, anche se gli incontri saranno tutti in trasferta. Unanime il giudizio del coaching staff ciriacese. Quasi nessuno si aspettava di arrivare a questo delicato appuntamento con i conti da fare, di sconfitte altrui e cose del genere.



Dentro o tutti a casa, e Domenica vogliamo vincere per dimostrare che non siamo semplici comparse ma un team da rispettare e temere!”, questo in sintesi l’aria che si respira nello staff tecnico e tra tutti i ragazzi. “Se analizziamo la stagione finora, c’è da farsi venire l’ulcera!” sbotta il vice presidente Paolo Marafante. "All’inizio della stagione, con un roster da Lenaf (52 tesserati a roster, ndr.) e tanta voglia di far bene e tornare ai vertici del ranking nazionale e invece relegati all’ultimo posto utile per staccare un biglietto per i Playoff, ti fa venire un gran mal di testa!". conclude Paolo. Ora attendiamo il responso del campo. Il meteo è sempre stato benevolo negli incontri casalinghi e quindi, tempo permettendo...tutti a tifare Blitz !

Ufficio Stampa Blitz Ciriè





Gli Assitur Highlanders Catanzaro centrano l'obiettivo primo posto e conquistano i playoff



Nel girone A - Sud del campionato di football americano a nove, l'ultima giornata di regular season, prima della fase playoff, rappresentava per gli Assitur Highlanders Catanzaro una prova senza appello.

Il team catanzarese se avesse voluto agguantare il primo posto nel girone avrebbe dovuto non solo battere gli avversari diretti Caribdes Messina ma farlo con un margine di almeno 15 punti. E così è stato. Con una convincente prestazione corale, i ragazzi di coach Massimo Marino hanno portato a casa la vittoria con il punteggio finale di 27 a 12, centrando così l'obiettivo prefissato.

I nero-oro catanzaresi, vuoi per il valore degli avversari, vuoi perché reduci dall'impegnativo derby contro gli Achei Crotone disputato sette giorni prima, sapevano che non sarebbe stato facile, ma hanno fin da subito dato dimostrazione, con grande caparbietà, di voler prendere il pallino della partita, contenendo l'attacco messinese e passando in vantaggio nel primo quarto con un bel touchdown di Massimiliano Brescia, ben imbeccato da un lancio del quarterback Gianmarco Tosti, alla sua seconda partita consecutiva in cabina di regia ed autore, in un ruolo così delicato, di una prestazione sicura e con pochissime sbavature.



Con i due punti addizionali realizzati da Saverio Pugliese si va sull'8-0 e con questo punteggio si chiude il primo quarto. Nel secondo quarto gli Assitur Highlanders sembrano prendere il largo, grazie alle due segnature di Marco Megna, una su passaggio del quarterback Tosti e l'altra su corsa personale. Ma è tutto l'attacco che gira bene, con il funambolico Mirko Procopio, schierato in posizione di ricevitore e gli uomini di linea pronti ad aprire la strada per le corse di Megna ottimamente supportato da Saverio Pugliese, che ha alternato corse personali a blocchi a favore del compagno.

La difesa per i primi due quarti ha retto bene e solo ad un minuto dall'intervallo di metà partita si è fatta bucare dal un passaggio del quarterback messinese Petrullo che ha imbeccato il ricevitore Quadrana il quale - ricevuta la palla- letteralmente ha galoppato in end zone, riportando così in alto le quotazioni dei Caribdes e fissando il risultato sul 21-6, sul quale si chiude la prima metà gara.

Nel terzo quarto il punteggio non cambia, ma gli Assitur Highlanders iniziano comprensibilmente ad accusare qualche segno di stanchezza ed i messinesi si affacciano con maggiore convinzione nella metà campo catanzarese, trascinati dalle corse dell'ottimo Marcello Milioti.



E proprio all'inizio dell'ultimo e decisivo quarto, Milioti realizza un touchdown per i messinesi che portando il punteggio di 21-12, e riducendo il margine a soli nove punti, sembra vanificare le aspirazioni degli Highlanders.

L'attacco dei padroni di casa non ci sta e si ributta in avanti e dopo un paio di tentativi infruttuosi realizza la quarta meta della giornata con Megna, alla sua terza segnatura di giornata.

I tentativi finali dei Caribdes di realizzare un'altro touchdown sono senza esito e così il match si conclude, come detto, sul 27-12.

Il primo posto finale del girone oltre a garantire il vantaggio del fattore campo nel primo turno dei playoff rappresenta, per gli Highlanders, un ottimo risultato, per nulla scontato ad inizio stagione.

Per gli Assitur Highlanders, che appaiono in miglioramento partita dopo partita, inizia ora l'avventura playoff, con il primo turno previsto per domenica 26 maggio a Catanzaro.

Francesco Vallone | Ufficio Stampa Highlanders Catanzaro








Gli Highlanders battono e superano i Caribdes. Il derby agli Skorpions


Perdono l'imbattibilità Caribdes Messina e Blue Storms Busto Arsizio. Continua invece la corsa di Bills, Crabs e Gladiatori. Sono i verdetti più interessanti della nona gioranta del CIF9, che ha avuto il match più significativo nella vittoria degli Highlanders Catanzaro contro i Caribdes Messina. Un successo che consente agli Highlanders anche di ribaltare il -14 subito all'andata e quindi di prendersi il primato nel girone. Sfida molto dura e padroni di casa bravi a costruire il vantaggio decisivo nella parte iniziale con i touchdown di Brescia (1) e Megna (2). Poi arriva la reazione dei Caribdes con Quadrana e Milioti, prima che ancora Megna fissi il punteggio sul 27-12 finale. Bel colpo anche degli Skoprions Varese, che vincono 34-32 in casa dei Blue Storms Busto Arsizio in una partita dominata dagli attacchi ma emozionante e sempre in bilico. Dopo un doppio botta e risposta iniziale per il 16-16, gli Skorpions allungano tra la fine del secondo e l'inizio del terzo periodo portandosi sul 16-28. Il tentativo di rimonta dei Blue Storms non si completa e il derby va quindi agli Skorpions.

Travolgenti i Bills contro i Wolfpack La Spezia, che solo grazie a un field goal riescono ad evitare di chiudere a zero. 56-3 per Cavallermaggiore, sempre a punteggio pieno, il punteggio finale. Facili vittorie esterne per Thunders Trento e Hurricanes Vicenza. I primi passano in casa dei Sentinels Isonzo 28-0 con Luca e Bruno Boscia protagonisti. I secondi vincono 30-0 in casa dei Cowboys Selvazzano sfruttando bene il gioco di corsa in una partita disputata in condizioni atmosferiche che di certo non favorivano i lanci. Decisivo De Bortoli, autore dei 4 touchdown degli Hurricanes. Prova di carattere dei Gladiatori Roma che, pur privi di alcune individualità di spicco, battono i coriacei 82ers Napoli ribadendo la loro supremazia nel girone. Ai touchdown di Yustman, Aliberti (2), Pietragalla (2) e Balboni ha replicato il solo C. Russo ben imbeccato da Magri. Finisce 36-6 e le due squadre chiuderanno la loro regular season domenica prossima a campi invertiti.

Grande partita a Pescara, dove i Jokers Pesaro mettono paura ai Crabs imbrigliandoli bene per tre quarti e poi trovando il vantaggio con Bruno. A quel punto escono fuori i pescaresi che con una corsa di Harouna Sall e un touchdown realizzato da Ciarma su bel passaggio di D'Onofrio conquistano la vittoria che consente loro di mantenere l'imbattibilità. Nello stesso girone, i Goblins Lanciano battono 46-6 i Leones Poggiofiorito faticando molto nel primo e in gran parte del secondo quarto. Leones molto migliorati rispetto all'andata, anche se alla fine sono costretti a cedere. Infine, la vittoria dei Commandos Lecco per 21-12 sugli Hammers Lario, che tengono a lungo la gara in bilico. Poi, sul 7-6, i Commandos allungano facendo valere la maggiore freschezza e regalando qualcosa allo spettacolo con belle corse.

I risultati
Goblins Lanciano-Leones Poggiofiorito 46-6
Sentinels Isonzo-Thunders Trento 0-28
Cowboys Selvazzano-Hurricanes Vicenza 0-30
Blue Storms Busto Arsizio-Skorpions Varese 32-34
Crabs Pescara-Jokers Pesaro 16-6
Bills Cavallermaggiore-Wolfpack La Spezia 56-3
Gladiatori Roma-82ers Napoli 36-6
Highlanders Catanzaro-Caribdes Messina 27-12

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

domenica 28 aprile 2013

Amichevole Storms Pisa vs Rams Milano


Prima partita casalinga della storia degli STORMS PISA giocata non al CUS; domenica 28 aprile gli STORMS hanno incontrato in amichevole i RAMS MILANO, una delle 5 storiche formazioni che formarono l’AIFA nel lontano 1981 la federazione che diede l’impulso maggiore allo sviluppo del football in Italia, presso il campo del PISA OVEST nel quartiere di Porta a Mare, grazie all’interessamento dell’assessore allo sport provinciale Sanzo ed alla sensibilità dimostrata dai dirigenti del PISA OVEST. Rams che si sono presentati con una formazione imbottita di esordienti, ma anche Pisa ha approfittato di questa amichevole per provare nuovi schemi e dare minuti in campo a molti giocatori che fino a questo momento sono stati poco impiegati; per Pisa una vera e propria necessità visti gli infortuni che nelle ultime settimane hanno privato la squadra di elementi veramente molto importanti, soprattutto nel reparto difensivo, in vista dell’ultima partita della regular season che definirà la griglia play off, ai quali gli STORMS sono già qualificati per il secondo anno di fila, obiettivo per i giallo blu Pisani non scontato vista la difficoltà nel girone nei quali sono inseriti nel campionato nazionale cif9.

Ma veniamo alla partita; poche emozioni nei primi due quarti, con difese che hanno la meglio sugli attacchi; solo una opportunità per sbloccare il punteggio, nel secondo quarto con i Rams che si ritrovano sulle 6 yards per un primo e goal , ma la difesa pisana blocca i verdi milanesi. Più emozionante il secondo tempo; già nel terzo quarto gli attacchi si dimostrano capaci di chiudere primi down e guadagnare terreno, ma il punteggio si sblocca solo nell’ultimo quarto quando i RAMS riescono a violare la goal line pisana; 6-0 a causa di un errore sulla trasformazione. Reazione pisana che ribaltano la partita con due TD non trasformati, di cui il secondo segnato a circa un minuto dalla fine. Ma i RAMS sono vivi e con un ottimo drive riescono a raggiungere a tempo scaduto, snap a 4 secondi dalla fine, su lancio gli Storms: 12 a 12 che rimarrà tale in quanto anche l’ultima trasformazione non porterà punti. Alla fine applausi del pubblico per tutti.

Ora gli STORMS sono attesi sabato 4 maggio alle 21 da GROSSETO per una sfida che per i pisani vale per giocare in casa la prima partita dei play off e per Grosseto l’accesso stesso ai play off. Difficilmente i giallo-blu pisani riusciranno a recuperare molti degli attuali indisponibili per infortunio ma siamo convinti che chi scenderà in campo saprà sostituire degnamente gli assenti.

Ufficio Stampa Storms Pisa

Skorpions: Fino all'ultimo respiro




Ecco, inizio parlando del nostro Presidente, Aristide Mangano, 22 anni al servizio degli Skorpions Varese: ha ricostruito con il Attilio Chiurato la squadra di Varese dopo le tribolate vicende dell’inizio anni 90; ha sempre vissuto in prima persona ogni momento e ogni istante di questa incredibile avventura: caparbio testardo, ingenuo, ma sempre sincero e onesto con tutti noi. Dall’inizio del Campionato mi ripete: ogni riunione, ogni allenamento, ogni ora spese per queste ragazzi sono per me momenti della mia vita spesi bene, spesi guardando questi ragazzi come un padre guarda i suoi figli e a questi miei figli voglio dare tutte le possibilità per essere sempre all’altezza dei traguardi che essi stessi si daranno. I Suoi ragazzi, i suoi “figli” ieri sera, hanno utilizzato queste parole come carburante, come benzina per accendere i motori ad una squadra che ha dimostrato sul campo quanto vale e quanto può fare oggi. La Cronaca della partita racconta di splendidi episodi di gioco, di un attacco che ha costruito e realizzato 5 splendidi TD, su tutti, la grande corsa di Bumba: 70 yard indimenticabili!! Be questa corsa da sola valeva la serata.



Da subito in vantaggio e perennemente inseguiti da una grande squadra come i Blue Storms, gli Skorpions Varese, non si sono mai arresi, non hanno mai smesso di pensare alla vittoria e per questo sono stati premiati. Giustamente Coach Rusconi si preoccupa della difesa, ma rassicuriamolo ieri la difesa nonostante la pioggia e molti ragazzi in doppio ruolo, ha magistralmente portato a casa un grande risultato: lo stop all’attacco dei BS sui drive finali del 2° quarto la dice tutta. Ad ogni partita vediamo metamorfosi nei book di Offense e Difense, e giocatori che impressionano: alla guida dell’attacco Uncle Zanella ha colpito ancora una volta! Come se il tempo si fosse fermato, questo ragazzo ha dimostrato quali e quante sono le sue qualità, quanto vale la sua esperienza e soprattutto quanto dà e potrà dare, ai giovani che in futuro si affacceranno a questo sport, grande Zazà e grande la linea d’attacco! Le condizioni climatiche, non hanno permesso a nessuna delle due squadre di mostrare quante opzioni avessero gli attacchi, il campo in sintetico, ha tenuto a sufficienza per far esprimere al meglio i giocatori, ma i nostri ragazzi ieri sera hanno segnato e vinto, con grande sfoggio di schemi di corsa decisamente ben orchestrati e condotti da Zanella, Bumba, “fisico” Granelli e Garnica, puntuali e perfetti esecutori, si sono involati con corse che non hanno permesso replica alla difense dei BS. Ancora una volta il Coaching Staff ha dimostrato cosa vuol dire tecnica e preparazione.

 
Aimetti, Donati, Rusconi Bianchi, Fortunali e Zanella in doppio ruolo, Coach Nardi; ogni volta che vi vedo preparare, costruire, progettare il gioco e gli schemi che saranno utilizzato ad ogni incontro, vedo in voi quella precisione e quella professionalità che sono doti che da sole non spiegano la vostra abnegazione, che insieme all’amore che avete per questo sport fanno di voi uomini unici. A si!!! Non ultimo il tempo! Quando vuole Giove Pluvio sa essere decisamente preciso nel regalare serate d’acqua come queste, ma a quanto pare gli dei dell’Olimpo, questa sera, ci hanno dimostrato quanto il Fato fosse a nostro favore. Ecco l’arida cronaca della partita:


1° QUARTO :
TD CHRISTIAN BUMBA BIANCHI 30 YARDS CORSA + TRASF.2 PUNTI MARCO FACETTI 0-8

2° QUARTO :
TD BLUE STORMS + TRASF.2 PUNTI 8-8
TD STEFANO GRANELLI 12 YARDS CORSA + TRASF.2 PUNTI MIGUEL GARNICA 8-16
TD BLUE STORMS + TRASF.2 PUNTI 16-16
TD CHRISTIAN BUMBA BIANCHI 70 YARDS CORSA 16-22

3° QUARTO :
TD MIGUEL GARNICA 11 YARDS CORSA 16-28
TD BLUE STORMS + TRASF.2 PUNTI 24-28

4° QUARTO :
TD CHRISTIAN BUMBA BIANCHI 23 YARDS CORSA 24-34
TD BLUE STORMS + TRASF.2 PUNTI 32-34

Come diceva Coach Nardi all’inizio del campionato: dobbiamo ragionare giorno per giorno, si deve essere concreti e guardare alla prossima partita con lo stesso rigore e con la stessa attenzione non facendosi condizionare dal risultato. Da nessun risultato, aggiungo, e questo obbiettivo è stato raggiunto, ogni partita è storia a se, ogni partita è la partita della vita, ogni partita deve essere giocata sino all’ultimo respiro, ogni ragazzo che gioca qui, ha nel suo DNA queste regole, mai arrendersi, mai rinunciare. Questi sono gli Skorpions, questo è la nostra filosofia. La fatica non è mai sprecata: soffri ma sogni. Pietro Mennea.

Giovanni Crosta | Ufficio Stampa Skorpions Varese








venerdì 26 aprile 2013

Assitur Highlanders Catanzaro e Caribdes Messina: Una partita per il primo posto


Chi tra Assitur Highlanders Catanzaro e Caribdes Messina conquisterà il primo posto nel girone A – Sud del campionato di football americano a nove? A deciderlo sarà lo scontro diretto che si disputerà domenica 28 Aprile alle ore 14,30 al Camposcuola di Catanzaro.
Le due squadre arrivano alla partita con i messinesi avvantaggiati in classifica e con i nero-oro catanzaresi che, se vorranno conquistare la prima piazza, dovranno ottenere una vittoria con un margine di almeno 15 punti.
Dall’esame delle statistiche, che, nel football americano, offrono da sempre importanti spunti di riflessione, si nota come i due team, in fase offensiva, sostanzialmente si equivalgono con gli Assitur Highlanders che realizzano una media di 26 punti a partita ed i siciliani che mediamente ne mettono a tabellino 24.
Una chiave di lettura del primo posto in classifica dei messinesi viene allora dall’esame dei dati relativi alla difesa, con i catanzaresi che subiscono una media di 21 punti per match mentre i Caribdes, concedendo agli avversari una media di 8,7 punti, risultano essere, a questo punto del campionato, la settima miglior difesa a livello nazionale.
Il football è senz’altro sport di squadra, ma – guardando le statistiche individuali – non possiamo non notare che nella stagione di Assitur Highlanders e Caribdes Messina ci sono stati finora almeno un paio di giocatori degni di citazione. Tra i catanzaresi Marco Megna, quarterback tuttofare, che tra corse e lanci guadagna l’ottima media di 151 yard a partita, realizzando inoltre 13,3 punti. Tra i Caribdes Messina a spiccare è un difensore, Roberto Cardile che - con una media di oltre 9 placcaggi a partita - è il leader a livello nazionale di questa particolare graduatoria.
Della partita di domenica 28 e di altro ancora, abbiamo parlato con l’head coach degli Assitur Highlanders, Massimo Marino.
Coach, cosa ti è piaciuto e cosa non ti è piaciuto degli Assitur Highlanders fino a questo momento della stagione?
“Mi è piaciuto l’arrivo nel team di tante nuove reclute, alcune delle quali anche molto interessanti in prospettiva. Se devo esprimere un motivo di rammarico, questo è rappresentato dalle difficoltà avute in alcuni momenti della preparazione invernale. Vuoi per motivi di studio o lavoro, vuoi per motivi familiari e personali, non sempre siamo riusciti ad allenarci come avremmo voluto. I trenta ragazzi, che compongono il roster attualmente, hanno dimostrato di credere nel progetto e spero, durante le prossime partite, di riuscire a dare a tutti loro lo spazio che meritano”
Un giudizio sul campionato 2013?
“Luci e ombre. Personalmente era una stagione stimolante questa, sapendo di dover affrontare gli Achei, che ho allenato nella scorsa stagione, e i Caribdes guidati da un allenatore preparato e che stimo come Francesco Imbesi. Tra le cose buone della stagione ci metto gli arbitraggi. In negativo segnalo il fatto che, dopo il ritiro di Catania, la regular season si è ridotta a sole quattro partite, poche per chi ha voglia di giocare a questo sport e vorrebbe sempre confrontarsi con squadre di alto livello come sicuramente sarebbe stato il team allestito dagli Elephants per questo campionato”.
Che partita sarà quella contro i Caribdes? Quanto influirà l’essere reduci dal derby con gli Achei giocato solo sette giorni prima? “Il football è uno sport di contatto ed indubbiamente non avere avuto molto tempo per recuperare le energie sarà un fattore importante -a livello di stress fisico -da non sottovalutare.
E’anche vero, d’altro canto, che la squadra è concentrata e vogliosa di far bene, dopo il bel match disputato contro gli Achei.
La partita contro i Caribdes e’ il secondo tempo di un incontro iniziato sette giorni prima con il derby con i crotonesi. Come ho detto ai ragazzi , rientriamo in campo con uno svantaggio di 14 punti da recuperare, puntiamo al primo posto, lottiamo per vincere contro un buon team che all’andata ci ha battuto meritatamente.
Do quindi appuntamento a tutti, appassionati e curiosi, per domenica 28 al Camposcuola, gli Highlanders vogliono vincere e regalarsi la soddisfazione del primo posto”.
E noi siamo sicuri che coach Marino e i suoi atleti ce la metteranno tutta per raggiungere questo obiettivo.

Francesco Vallone | Ufficio Stampa Highlanders Catanzaro

Caribdes, Gladiatori, Crabs, Bills e Blue Storms in campo per mantenere l'imbattibilità


Nel segno del 9: 9 partite in programma nella 9a giornata del CIF9

Altra giornata molto interessante nel campionato di Football a 9. Si comincia sabato alle 15.30 con i Sentinels Isonzo a caccia della prima vittoria che ospitano i Thunders Trento, capolista nel girone E della North Conference assieme agli Hurricanes Vicenza che invece saranno impegnati alle 20.30 sul campo dei Cowboys Selvazzano, pronti a render loro vita difficile come già fecero all'andata, quando gli Hurricanes vinsero 14-7. Alle 17 derby abruzzese con i Leones Poggiofiorito che vanno a far visita ai Goblins Lanciano, che sono in lotta per il secondo posto nel girone E della South Conference con i Jokers Pesaro. Questi ultimi però sono attesi a una sfida quasi proibitiva domenica alle 12 sul campo dei Crabs Pescara, il cui record è ancora immacolato con 4 vittorie su altrettante partite. L'ultimo anticipo è quello delle 21 di Busto Arsizio, dove i Blue Storms, anch'essi a 4 vittorie su 4 partite, ospitano gli Skorpions Varese, che di vittorie ne hanno solo una ma che all'andata diedero filo da torcere ai leader del girone perdendo 36-25. L'altra partita del girone tra Commandos Lecco e Lario Hamers sarà quella che chiuderà il programma la domenica alle 15.

Le altre gare della domenica partiranno alle 14.30 con in campo un'altra squadra a punteggio pieno. Si tratta dei Gladiatori Roma, che alle 14.30 ospitano gli 82ers Napoli. Le due squadre si affrontano per la prima volta e replicheranno a campi invertiti nel prossimo turno. Restando a Sud, nel girone A alle 14.30 scontro al vertice tra Highlanders Catanzaro, secondi con 2 vittorie e una sconfitta, e Caribdes Messina, primi con 3 vittorie e zero sconfitte. Da tenere in considerazione anche il punteggio dell'andata, che vide Messina vincere 28-14. Infine, sempre alle 14.30, i Bills Cavallermaggiore cercano la sesta vittoria consecutiva in casa contro i Wolfpack La Spezia.

Sabato 27 aprile
15.30 Sentinels Isonzo-Thunders Trento
17.00 Goblins Lanciano-Leones Poggiofiorito
20.30 Cowboys Selvazzano-Hurricanes Vicenza
21.00 Blue Storms Busto Arsizio-Skorpions Varese

Domenica 28 aprile
12.00 Crabs Pescara-Jokers Pesaro
14.30 Gladiatori Roma-82ers Napoli
14.30 Highlanders Catanzaro-Caribdes Messina
14.30 Bills Cavallermaggiore-Wolfpack La Spezia
15.00 Commandos Lecco-Hammers Lario

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

Weekend di riposo per le “Dimedia” Aquile



Football americano: un weekend di riposo per le “Dimedia” Aquile

Ferrara, 26 Aprile 2013 - I ferraresi si godono la pausa di campionato in attesa del “big-match di sabato prossimo contro i Knights. Sarà un weekend di riposo per le “Dimedia” Aquile, il calendario del campionato di football americano CIF9 ha previsto infatti un turno di pausa per gli estensi che sfrutteranno la sosta per preparare al meglio il delicatissimo match contro i Knights Persiceto in programma sabato 4 maggio al “Mike Wyatt Field” di Via Veneziani. Le Aquile, imbattute dall’inizio della stagione, guidano la classifica del girone “D” della North Conference, mentre i Knights inseguono ad una sola distanza, sconfitti proprio dagli estensi nel match d’andata in una partita fortemente influenzata dalla pioggia e dalle condizioni del campo di gara. L’incontro finì con la vittoria dei ferraresi che si imposero per 20 a 6, esibendo nella circostanza una difesa straordinaria in grado di arginare il possente attacco nero-argento, mentre in attacco il flanker Dario Mingozzi fu il protagonista della serata realizzando un touchdown straordinario con una corsa di oltre 90 yard che infiammò i tifosi ferraresi. La partita di sabato prossimo, che concluderà la regular season, sarà probabilmente tutt’altra cosa, se le condizioni meteo lo consentiranno, gli attacchi avranno la possibilità di esprimersi al meglio e considerando il potenziale tecnico in campo il match potrebbe quindi regalare momenti davvero spettacolari. Per conquistare il girone i Knights saranno obbligati a vincere con uno scarto di oltre 14 punti, mentre per gli estensi il successo garantirebbe, oltre alla vittoria del raggruppamento, la possibilità di disputare tutti gli incontri dei post season sul terreno di casa.



Difficile quindi fare pronostici, entrambe le compagini appaiono in salute, con ottimi attacchi e solide difese, statisticamente parlando le “Dimedia” Aquile al momento hanno il migliore reparto offensivo del campionato con 176 punti realizzati, (una media di 35,2 punti segnati a partita), ed una difesa che, con i soli 25 punti subiti, si colloca ai primi posti della classifica; anche i Knights Persiceto non scherzano, l’offense nero-argento guidata dal quarterback Nicolò Scaglia (l’anno passato alla guida degli Hogs Reggio Emilia in IFL) è stata in grado di realizzare 149 punti (una media di oltre 29 punti a partita) mentre la difesa ha concesso solamente 59 punti alle squadre avversarie. Proprio per queste ragioni lo scontro diretto si preannuncia davvero scoppiettante e senza esclusione di colpi. Luca Brunetti coach degli estensi ha cercando di spiegare i nodi cruciali del big-match di sabato prossimo, «Quella con i Knights sarà una partita davvero interessante e dai contenuti decisamente spettacolari, per quanto ci riguarda siamo consapevoli della nostra forza ed abbiamo il dovere di cercare di vincere per proseguire il cammino in campionato, assicurarci la vittoria nel girone ed il primo posto nel ranking del tabellone playoffs ». «I Knights sono sicuramente una formazione solida ed equilibrata e quindi degna della massima attenzione, ma anche le Aquile non scherzano» prosegue l’offensive coordinator Alessandro Paltrinieri, - «sarà importante scendere in campo concentrati e motivati perché ogni errore potrebbe essere determinate per il risultato finale». Insomma ci sono tutti gli ingredienti per un grande match e quindi non resta che attendere.

Ufficio Stampa Aquile Ferrara





giovedì 25 aprile 2013

Domenica al via il primo Campionato Femminile Italiano di Football Americano


L’altra metà del cielo scende in campo. Dopo anni di tentativi non riusciti (il primo risale alla metà degli anni 80), domenica 28 aprile inizia il primo campionato italiano femminile di football americano, ulteriore dimostrazione del momento di crescita del football americano italiano. Già nelle ultime 2 stagioni si era potuta apprezzare una costante crescita tecnica e numerica a livello femminile, ma ora la FIDAF ha deciso di puntare su un piccolo ma compatto nucleo di pioniere.

Il campionato sarà denominato CIFAF (Campionato Italiano Football Americano Femminile) e vedrà la partecipazione di cinque squadre. Curiosa l’analogia con il primo campionato maschile, disputato nel 1981 proprio tra 5 squadre. I team giocheranno in modalità sette contro sette e si affronteranno in un girone unico di 5 giornate in cui ogni squadra affronterà tutte le avversarie e osserverà un turno di riposo. Alla fine della stagione regolare le prime due classificate si affronteranno nel Rose Bowl Italia, la finale nazionale che si disputerà a Ferrara il 6 Luglio come anticipo del Super Bowl IFL.

La prima giornata, organizzata dalle Furie Cernusco sul Naviglio, vedrà scendere in campo alle 10 le padrone di casa contro le Tempeste e Sirene Busto Arsizio, mentre alle 11 si affronteranno Neptunes Bologna e Black Marines Ferrara/Lazio. Riposano le Lobsters Pescara.

«E' stato fatto un lavoro immenso – dichiara il consigliere federale Alessandro Zarbo - affinché questo campionato potesse iniziare. Il mio ringraziamento va prima di tutto alle giocatrici, che con tanti sacrifici e forza di volontà hanno dato voce e forma al football femminile. Delle vere pioniere che con caparbietà hanno saputo conquistare la fiducia dei propri allenatori e delle società, che sono convinti si possa esprimere con loro tutto il meglio del football giocato. Un ringraziamento anche a Simone Tommaso Paschetto, commissioner CIFAF, che ha saputo coniugare la passione per il football con le esigenze della Federazione e delle squadre. Siamo tutti convinti che si possa fare ancora molto con un progetto a lungo termine, per questo ci aspettiamo che altre società portino avanti questo programma affinché si raggiunga, nel 2015, almeno il doppio delle partecipanti. Intanto la finale di questo anno, prima del Super Bowl IFL, ci donerà quell’occasione per giocarci al meglio il nostro biglietto da visita. Io ci credo».

Per la creazione del logo del campionato la FIDAF ringrazia Giacomo Tancioni e Marino Sommaggio.

IL CALENDARIO

TEAM PARTECIPANTI: BLACK MARINES FERRARA/LAZIO, FURIE CERNUSCO SUL NAVIGLIO, LOBSTERS PESCARA, NEPTUNES BOLOGNA, TEMPESTE E SIRENE BUSTO ARSIZIO

I GIORNATA DOMENICA 28 APRILE

TEAM OSPITANTE: FURIE CERNUSCO SUL NAVIGLIO

ORE 10 FURIE CERNUSCO SUL NAVIGLIO vs TEMPESTE E SIRENE BUSTO ARSIZIO

ORE 11 NEPTUNES BOLOGNA vs BLACK MARINES FERRARA/LAZIO

RIPOSA: LOBSTERS PESCARA


II GIORNATA DOMENICA 12 MAGGIO

TEAM OSPITANTE: TEMPESTE E SIRENE BUSTO ARSIZIO

TEMPESTE E SIRENE BUSTO ARSIZIO vs LOBSTERS PESCARA

NEPTUNES BOLOGNA vs FURIE CERNUSCO SUL NAVIGLIO

RIPOSA: BLACK MARINES FERRARA/LAZIO


III GIORNATA DOMENICA 19 MAGGIO

TEAM OSPITANTE: LOBSTERS PESCARA

LOBSTERS PESCARA vs FURIE CERNUSCO SUL NAVIGLIO

BLACK MARINES FERRARA/LAZIO vs TEMPESTE E SIRENE BUSTO ARSIZIO

RIPOSA: NEPTUNES BOLOGNA


IV GIORNATA DOMENICA 9 GIUGNO

TEAM OSPITANTE: BLACK MARINES FERRARA/LAZIO (a ROMA)

BLACK MARINES FERRARA/LAZIO vs FURIE CERNUSCO SUL NAVIGLIO

LOBSTERS PESCARA vs NEPTUNES BOLOGNA

RIPOSA: TEMPESTE E SIRENE BUSTO ARSIZIO

GIORNATA RECUPERI 1 - WEEKEND 15/16 GIUGNO


V GIORNATA DOMENICA 23 GIUGNO

TEAM OSPITANTE: NEPTUNES BOLOGNA

NEPTUNES BOLOGNA vs TEMPESTE E SIRENE BUSTO ARSIZIO

LOBSTERS PESCARA vs BLACK MARINES FERRARA/LAZIO

RIPOSA: FURIE CERNUSCO SUL NAVIGLIO

GIORNATA RECUPERI 2 - WEEKEND 29/30 GIUGNO


6 LUGLIO 2013, FERRARA: I ROSE BOWL ITALIA



In foto: Le Tempeste e Sirene


Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

mercoledì 24 aprile 2013

Dragons: Vittoriosi sui Mad Bulls, ora bisogna vincere a Bari



Lecce, 24 aprile 2013 - Si è concluso con il risultato di 19 a 6 il mach casalingo di sabato 20 aprile contro i Mad Bulls Barletta. Il numeroso pubblico presente sugli spalti del comunale di Monteroni ha assistito ad uno spettacolo sportivo all’insegna del bel gioco di squadra e del rispetto reciproco. Soddisfazione per il ricevitore e kicker Antonio Schirinzi, autore di due touchdown: “Tutto sommato è stata una bella partita, leale, combattuta e con un pubblico tutto da invidiare. Siamo partiti un po’ sottotono subendo il touchdown degli ospiti che hanno chiuso il primo tempo in vantaggio. Ma noi non ci siamo demoralizzati e nel secondo tempo siamo entrati in campo con la mentalità giusta riuscendo a ribaltare il risultato e a portare a casa una vittoria importante che ci da speranza per la post season. Ora guardiamo al l'ultima partita contro Bari. Si prevede una partita accesa fino all'ultimo respiro, degna di un derby pugliese. Go Dragons”. Anche in questa occasione le Gold Stars Gallipoli, campionesse italiane di cheearleading, hanno portato in campo evoluzioni e coreografie straordinarie.



“Partita strana quella di sabato sera - commenta Roberto Vitale, nel ruolo insolito di outside linebacker per l’assenza dell’influenzato Marco Di Gennaro - nel primo tempo Dragons assenti mentalmente e Mad bulls pronti a fare un sol boccone dei salentini. Secondo tempo cominciato nel migliore dei modi con Touchdown di Antonio Schirinzi e difesa sugli scudi che non concede nulla o quasi. Nell'ultimo quarto la svolta con i touchdown di Schirinzi (33) e Antonio Leuzzi (87) che mettono al sicuro il risultato e difesa che nulla più concede. Ottima prova di Caione (54) che ferma ogni avversario negli special team. Per sperare ancora di agganciare il treno playoff c'è bisogno di vincere la prossima partita contro i Patriots Bari, primi nel girone. Non ci verrà concesso un primo tempo come quello dell'ultimo match, anzi bisognerà dimostrare chi siamo sin da subito. Da segnalare il rientro di Daniele Quarta (21) e Simone Leuzzi (90), che nella prossima partita faranno sicuramente la differenza.

Per i giovani Dragons, invece, nel fine settimana già i primi verdetti: obiettivo dei salentini due vittorie in altrettante gare per garantirsi un posto alle finali nazionali. Nel pomeriggio poi i giovani under 18 si scontreranno in due amichevoli contro i pari età di Crotone e Taranto. Da segnalare inoltre l'esibizione delle piccole Dragonettes, cheerleaders dei Salento Dragons, e della formazione Under 13 in attesa dei match ufficiali del 12 maggio”. Tutti in campo domenica 28 aprile presso il campo comunale di Monteroni di Lecce a partire dalle 11:30 con una giornata interamente dedicato allo sport giovanile.

L’appuntamento Senior per l’ultima giornata di CIF 9 è fissato per domenica 5 maggio a Bari contro i Patriots. Sarà d’obbligo vincere e attendere buone notizie dagli altri campi per poter sperare nell’accesso ai playoff.

Laura Cardone | Ufficio Stampa Dragons Salento






Officiating for Pizza 2013



Il progetto OFP, che porta tutti gli anni arbitri NCAA nel nostro campionato, arriva alla terza e penultima settimana a suo massimo regime. Questo weekend, infatti, avremo sia Tony Cannella, già presente la scorsa settimana, sia Dave Cutaia, altro veterano dell’arbitraggio e degli OFP. I due non solo arbitreranno nei nostri campionati in questo fine settimana (Dave a Firenze e Bolzano, Tony ad Ancona e Verona) ma terranno un Miniclinic arbitrale a Milano il 25 Aprile presso la sede C.O.N.I. sponsorizzato da AIAFA ed in collaborazione con FIDAF.
(nell’immagine Cannella durante il 2012 Poinsettia Bowl)

Anthony Cannella arbitra da più di un quarto di secolo, ricopre il ruolo di referee nella Mid American Conference (NCAA DIV 1 FBS) e durante la off season NCAA è nel roster arbitrale della lega professionistica di Arena Football, la AFL.
E’ capitano dei Vigili del Fuoco della sua città, Rockford, Illinois. Nell’ultimo anno è stato il Referee del 2012 San Diego County Credit Union Poinsettia Bowl al Qualcomm Stadium di San Diego, CA, tra le formazioni di BYU Cougars e San Diego State Aztecs di fronte ad un pubblico di 34,442 persone. In questa stagione di AFL ha arbitrato 2 dei 4 Saturday Night Football, compreso l’ultimo tra Phildelphia e Iowa.


Dave Cutaia vanta un'esperienza ventennale nella PAC-10, di cui è stato anche Coordinatore, è dal 2009 in UFL, United Football League, di cui ha diretto la prima finale. Ha diretto svariati Bowl (Citrus, Humanitarian, Cotton) tra cui anche il Fiesta Bowl del 1999 valido per l'assegnazione del titolo nazionale. E’ stato per molti anni capo arbitro anche in Arena Football League, arrivando alla finale nel 2007, ed è attualmente opinionista ESPN, dove commenta le chiamate arbitrali nell’account twitter @CFBRulesExpert .
Dave sarà in Italia nei weekend 27/28 Aprile e 4/5 Maggio e sarà accompagnato dalla moglie.

(Dave, nella foto di ESPN)

Il progetto Officiating for Pizza è ideato da Carl Paganelli ed organizzato da AIAFA in collaborazione con il suo main sponsor Stevanato.

Ufficio Stampa AIAFA

Eagles: Dominano le difese, la spuntano i Patriots


2 a 0 non è un risultato che ci si può aspettare da una partita di Football Americano, ma è lo score finale dello scontro al vertice tra Eagles in casa dei Patriots Bari. Il risultato è anche il frutto delle tante assenze patite da entrambe le compagini in attacco e della poca convinzione del fronte offensivo campano, incapace di essere incisivo nei drive determinati del match anche a causa dei numerosi errori nel gioco aereo. A dominare il campo sono di controcanto le due difese, imperforabili domenica ed è proprio quella pugliese, con Bottalico, a mettere a segno gli unici due punti. A scuotere l’equilibrio è la decisione delle zebre di sospendere il match per trenta minuti a causa dei fulmini caduti nei pressi dell’impianto sportivo. Alla ripresa delle ostilità, dopo una serie di attacchi a vuoto, l’episodio che decide la partita: l’offense degli Eagles è costretta a partire a ridosso della propria red zone ed un tentativo di corsa viene vanificato in end zone, dando i due punti ai Patriots. Le Aquile, nonostante l’ottima prestazione in difesa, non riescono a reagire, anzi mettono insieme una serie di insoliti errori, vanificando ogni tentativo di rimonta. Finisce quindi così il match clou della quinta giornata della South Conference girone B del campionato CIF9. Uniche consolazioni per i campani sono l’aver mantenuto il primo posto nel girone grazie alla differenza punti e le ottime prestazioni degli esordienti Di Palma e Ferrero Francia. Saranno tanti gli aggiustamenti da fare prima di affrontare in trasferta gli agguerriti Mad Bulls per difendere il primato nel girone. Appuntamento quindi sabato 4 maggio alle ore 19 e 30 per l’ultima giornata di stagione regolare.

Francesco Carriero | Ufficio Stampa Eagles Salerno

martedì 23 aprile 2013

Patriots: Vittoria di misura contro gli Eagles



2-0 contro la capolista del girone

Bari, 22 aprile 2013 - Cielo plumbeo ieri al Bellavista di Bari per lo scontro al vertice tra Patriots Bari e Eagles Salerno, rispettivamente seconda e prima del Girone B della South Conference del Campionato Italiano di Football Americano a 9. La compagine barese dopo una partita difficile è riuscita a battere la capolista del girone 2-0 con Bottalico che, dopo aver placcato il portatore di palla salernitano nella propria endzone, ha realizzato una safety. Un punteggio anomalo per il football americano, che dimostra il grande lavoro fatto dalle difese schierate in campo e con gli attacchi costretti spesso al quarto down. L'esatto opposto di quanto accaduto all'andata a Salerno, dove i Patriots avevano perso una partita dominata dagli attacchi con un perentorio 20-40: risultato maturato nell'ultima frazione di gioco di una partita più combattuta di quanto il risultato finale racconti.
I Patriots ieri sono scesi in campo con un'emergenza runningback: sebbene i nero-oro siano riusciti a recuperare in tempo Paradisi - ancora non al massimo della forma -, sono stati costretti a rinunciare al TE Paolo Cassio, protagonista della partita di andata.
"È stata una partita come poche - racconta Claudio De Vincenzi, giocatore e responsabile della comunicazione dei Patriots -: 2-0 è un risultato che racconta lo sforzo della nostra difesa che si è distinta con interventi, fumble, sack e safety per compensare le tante e significative assenze dell'attacco. La linea offensiva non è riuscita a chiudere più di 2 drive consecutivi di sole corse, eseguite da ricevitori improvvisati RB che con grande spirito di sacrificio hanno fatto del loro meglio per portare la squadra a 6 yards dal TD, senza riuscire a finalizzare. È stata una partita dura anche per i nostri avversari, anche loro penalizzati da alcune assenze e irriconoscibili rispetto alla partita di andata"

Il risultato di ieri lascia al momento i campani al comando della classifica provvisoria del girone a causa del differenziale dei punti fatti e subiti. Nell'ultimo turno i Patriots ospiteranno al Bellavista i Salento Dragons per dar vita ad un derby che è ormai una classica del girone. Gli Eagles, invece, torneranno in Puglia per affrontare i Mad Bulls Barletta.



LA CRONACA DELLA PARTITA
Primo quarto
La partita inizia con i salernitani che ricevono: buon calcio di Bello, il ritornatore ospite pasticcia un po' e costringe il suo attacco a partire dalle 12 yard. Si comincia subito a capire a quale partita si sta assistendo: l'attacco, che all'andata ha realizzato 40 punti, è costretto a lasciare il campo dopo un 3 and out sugellato dal placcaggio di Murro. L'attacco dei Patriots, dopo il punt, parte in buona posizione dalle proprie 35 yard. Anche la difesa degli Eagles è in forma e costringe i Patriots al quarto tentativo, ma essendo un quarto ed uno nei pressi della metà campo, i pugliesi decidono di giocarsela. Paradisi, all'esordio in campionato dopo un infortunio muscolare, chiude il down e guadagna yard importanti. Lovecchio, ricevitore impiegato anche come QB, viene provato come RB e guadagna 4 yard. Allo snap successivo fa ancora meglio: semina tutti e si invola in TD, ma un holding sulla linea di scrimmage vanifica la sua prodezza. Risultato ancora sullo 0-0 ed un secondo e 16 da chiudere. Lovecchio, questa volta nel suo ruolo naturale di ricevitore, si fa sfuggire il passaggio di Perrone e si va al punt. Bello indirizza benissimo il calcio e lo fa uscire all'interno delle 5 yard. Il secondo drive degli Eagles non sortisce effetti migliori del primo: dopo aver guadagnato qualche yard con due corse, nel terzo down un placcaggio di Pappalardo comporta una perdita di yard. Sul quarto ed 11 sulle 4 yard, gli ospiti vanno al punt. La crew arbitrale ravvisa una formazione illegale e quindi il calcio va ripetuto, dimezzando la distanza dalla linea di meta. Messo in una posizione difficile, il punter campano fa quel che può ed i Patriots guadagnano una posizione iniziale davvero invitante: le 28 degli Eagles.



Secondo quarto
Martina corre, ma viene fermato dietro la linea di scrimmage, poi è il turno di Paradisi, il quale non riesce ad avanzare. Perrone imbecca Milano, che chiude il down e porta i Patriots nella red zone. La corsa di Martina viene nuovamente letta bene dalla difesa salernitana, poi un lancio incompleto di Perrone: terzo e 10 sulle 12 yard. La difesa ospite con un'ottima giocata arriva al sack di Perrone, ricacciando indietro l'attacco barese per oltre 10 yard. I Patriots si giocano il quarto ma Perrone non trova i ricevitori. Mentre l'attacco ospite si appresta ad entrare in campo, la partita viene sospesa per oltre mezz'ora a causa dei fulmini. Quando il gioco riprende, gli Eagles chiudono il down con tre corse, l'ultima delle quali una sneak del QB. Derkach non riesce a trovare il ritmo ed il suo successivo passaggio è incompleto. Un offside nell'azione successiva complica la vita ai campani. Con un paio di corse gli Eagles guadagnano terreno, ma non abbastanza per chiudere il down e sono quindi costretti al punt. Losacco ritorna il calcio sulle proprie 30. Lovecchio corre, ma perde yard, Martina guadagna 10 yard su corsa, ma nel terzo down Perrone lancia un incompleto ed è di nuovo tempo di punt. Salerno parte dalle proprie 30 quando arriva il 2 minutes warning. Anche questo drive ha come esito un punt. Losacco pasticcia durante la ricezione della palla, ma è poi abile ad assicurarsi il possesso dell'ovale nonostante venga vigorosamente placcato dal gunner campano. Il drive dei Patriots è subito in salita: dopo un passaggio incompleto, la difesa salernitana si mette in luce con un sack per una notevolissima perdita di yard che porta i padroni di casa a giocare un terzo e 25. Milano corre, ma la difesa non concede che 5 yard, costringendo i Patriots a puntare sul quarto e 20. Salerno riceve ed è in buona posizione, ma non può sfruttare la situazione, in quanto termina il primo tempo.



Terzo quarto
Le società si accordano per saltare l'intervallo per recuperare la lunga interruzione del gioco resa necessaria dal brutto temporale. Col risultato inchiodato sullo 0-0 tocca ai Patriots ricevere la palla. Paradisi chiude il down, poi corre Lovecchio ed i Patriots si giocano un quarto ed uno. Cipolla corre centrale e chiude il down. La corsa di Martina vale un guadagno di 5 yard, poi Perrone trova Lovecchio, che chiude il down e porta i Patriots sulle 20 di Salerno. Una reverse di Milano avvicina i Patriots alla segnatura di 8 yard, grazie anche al notevole blocco di Cipolla, il quale è di nuovo protagonista poiché guadagna un primo down dopo uno sfondamento centrale. Martina avanza la palla sulle 4 yard correndo, ma rimedia una botta che lo costringe fuori dal campo per qualche minuto. Una prodezza del CB salernitano priva Perrone e Cacucci della gioia del TD, smanacciando provvidenzialmente il passaggio tra i due. Sul terzo e goal, la difesa campana respinge la corsa di Lovecchio. I Patriots se la giocano, ma il passaggio di Perrone è ancora una volta incompleto. L'attacco degli Eagles parte nuovamente in una posizione difficile. Dopo un pass incompleto di Derkach, il barese Bottalico placca il portatore di palla nella propria endzone realizzando una safety che sblocca il risultato e porta i Patriots in vantaggio per 2-0. Oltre ad aver concesso punti, gli Eagles sono costretti a cedere palla agli avversari con un calcio. Papapicco ritorna palla sulle 40. Una gran corsa di Lovecchio porta i Patriots nell'endzone campana nuovamente nel giro di pochi minuti. Cacucci riceve e chiude il down, ma i successivi quattro tentativi dei Patriots di segnare non sorprendono la difesa degli Eagles il cui attacco è nuovamente costretto a partire in posizione sacrificata. Sul terzo e 3 gli ospiti optano per un lancio, ben eseguito da Derkach, che però viene droppato dal ricevitore: si va all'ennesimo punt, che Losacco ritorna sino alle 40 avversarie. Milano corre, ma guadagna una sola yard, poi lancio su cui Perrone rischia di essere intercettato. Intercetto che arriva subito dopo, Salerno rientra con l'attacco sulle proprie 30. Il drive dei campani inizia con una corsa, fermata dal pronto placcaggio di Perri, poi Derkach non si intende coi ricevitori e lancia nel vuoto. Gli Eagles chiamano il time out ad 1' 21” dalla fine del quarto e con un terzo ed 8 sulle proprie 30. Una buona corsa, coadiuvata da una serie di placcaggi approssimativi, vale la chiusura del down da parte degli ospiti. Il quarto termina con gli Eagles in attacco a metà campo con un terzo e 5 da giocare.

Quarto quarto
Salerno non chiude e va al calcio. Cassano, coach dei Patriots, ritorna circa a metà campo. Dopo una buona corsa di Cipolla, Lovecchio viene bloccato nel backfield dalla difesa campana in triplo blitz. Milano chiude il secondo e 17, ma una flag che sanziona un holding dell'attacco vanifica l'azione: secondo e 27. Martina corre per 10 yard, poi una buona corsa di Milano non è sufficiente alla chiusura del down. Sul quarto e 3 entra lo special team per il punt. Gli Eagles partono dalle proprie 10, con uno scramble di Derkach che viene fermato dopo la chiusura del down da un placcaggio di Cassano. Derkach viene sackato da Perri, poi con un passaggio gli ospiti si portano vicini alla chiusura del down. I ref chiamano la catena nel mezzo del campo per la misurazione, manca qualche decina di centimetri che viene poi colmata da una QB sneak. Derkach pare aver ritrovato l'intesa coi ricevitori ed un passaggio vale la chiusura del down e porta gli ospiti a centrocampo. Bottalico ferma una corsa centrale, poi Bello intercetta un passaggio di Derkach. L'attacco dei Patriots entra con Lovecchio a sostituire Perrone (momentaneamente dolorante in panchina) nel ruolo di QB quando mancano circa 6' alla fine dell'incontro. Lovecchio chiude il down correndo in scramble. Gli animi si scaldano quando la successiva corsa di Lovecchio viene fermata da un placcaggio che per i baresi è horse collar. I ref non sono dello stesso avviso e dopo qualche istante la situazione torna sotto controllo. Corsa di Cassano, poi passaggio per Milano: quarto e 2 sulle 30 di Salerno. Perrone, intanto tornato in campo perde palla ed è abile la difesa ospite a ghermirla prima che tocchi terra. Gli Eagles hanno l'occasione di portarsi in vantaggio, sfruttando la miglior posizione di partenza della giornata. Sciacqua, al ritorno dopo un infortunio, defletta il lancio di Derkach, il quale prova lo scramble, ma viene fermato nuovamente da Sciacqua. Bottalico defletta il successivo passaggio, costringendo gli Eagles al quarto e 4 sulle 36. E' Ruccia a terminare il drive dei campani con un sack a 3' dalla fine. L'attacco dei Patriots entra in campo e percorre il campo correndo e portandosi all'interno del territorio degli Eagles, ma l'obbiettivo a questo punto non era tanto segnare, quanto consumare il tempo ed assicurarsi la vittoria.

Ufficio Stampa Patriots Bari