Bologna, 1 Marzo 2012 – Bloccati dalla neve che ne ha rimandato l’esordio due settimane fa, i Neptunes tornano in campo domenica per la prima partita del campionato di football americano a nove, il Cif9 2012, affrontando in casa i Jokers Pesaro (al centro sportivo “Dozza” di via Romita 2, kickoff alle 14), squadra all’esordio nel torneo.
Inseriti nella Division D assieme a Jokers, Chiefs Ravenna e Persiceto Knights, i gialloblù hanno come obiettivo minimo la qualificazione ai playoff per il terzo anno consecutivo. Dopo l’eliminazione al primo turno per mano dei Blue Storms Gorla Minore un anno fa, si riparte a caccia di un’altra stagione vincente. A comandare le operazioni dalla sideline ci sarà anche quest’anno Robert “Bob” Ladson, allenatore capo dei ‘Tunes per il secondo anno consecutivo. Tante le novità nel coaching staff, soprattutto in attacco: il coordinatore d’attacco sarà Andrea Tosti, che dei Neptunes è stato giocatore e allenatore, con Michele Volpones chiamato a fare l’assistente. Il coordinatore di difesa sarà Stefano Ferrari, già allenatore dei linebackers un anno fa, assistito da Maurizio Brini (linea di difesa) e Alessandro Monti (defensive backs).
A guidare in campo l’attacco dei ‘Tunes ci sarà per il terzo anno consecutivo il quarterback Patrick Valdiserri, che potrà contare su un back up come Alessio Ventriglia, proveniente dai Marines Lazio. Nel backfield forse la novità più grossa: Giovanni Lo Biondo, capitano per anni della difesa gialloblù, cambia definitivamente ruolo, passando da linebacker a runningback per le sue doti di aggressività e velocità. Cambia ruolo anche Marco Franchini, che tornerà a giocare centro dopo una stagione passata in difesa da nose guard, mentre al collaudato trio di ricevitori formato da Thomas Michaeler, Massimo Maranesi e Gigi Campeggio si è unito Francesco Manes, di ritorno dopo un’esperienza ai Warriors9. Fra i ragazzi provenienti dall’Under 21, promette bene l’offensive lineman Alessandro Landolfo.
La difesa potrà contare ancora sui veterani Stefano Martelli e Fabio Ognibene in linea, Luigi Onza e Simone Santilano come linebackers, Alberto Morelli fra i defensive backs, e sul recupero di Claudio Marani (linea di difesa) e Marco Petrucci (middle linebacker), presidente del club per diversi anni e colonna in campo fino al 2010, quando un grave infortunio muscolare l’ha costretto a saltare l’intero campionato di un anno fa. Fra i giovani dell’Under 21 si punta molto sul linebacker Jacopo Palmieri.
«Possiamo contare su un gruppo di giocatori – spiega Maurizio Brini – molto unito e variegato che, a prescindere dalle individualità, sembra essere addirittura più motivato di quello dello scorso anno. L'euforia data dall'apertura delle sezioni giovanili e femminile ha dato grossi stimoli a tutti e quindi una maggiore partecipazione generale alla vita della squadra sia dentro che fuori dal campo. Per ciò che riguarda gli obiettivi diciamo che sognare non costa nulla, ma contiamo di raggiungere i playoff, per poi giocare una partita alla volta puntando sempre più in alto. La partita con Pesaro è un’enorme incognita, perché si sa poco o nulla di questa nuova compagine: volendo essere positivi possiamo considerarlo come un banco di prova per vedere come i ragazzi riusciranno ad adattarsi a situazioni impreviste, non avendo alcuno scouting su cui lavorare. L'aspettativa è quella di poter dimostrare tutto il nostro potenziale già da subito per poi avere i giusti feedback su cui continuare il lavoro».
Dario Giordo | US Neptunes
Inseriti nella Division D assieme a Jokers, Chiefs Ravenna e Persiceto Knights, i gialloblù hanno come obiettivo minimo la qualificazione ai playoff per il terzo anno consecutivo. Dopo l’eliminazione al primo turno per mano dei Blue Storms Gorla Minore un anno fa, si riparte a caccia di un’altra stagione vincente. A comandare le operazioni dalla sideline ci sarà anche quest’anno Robert “Bob” Ladson, allenatore capo dei ‘Tunes per il secondo anno consecutivo. Tante le novità nel coaching staff, soprattutto in attacco: il coordinatore d’attacco sarà Andrea Tosti, che dei Neptunes è stato giocatore e allenatore, con Michele Volpones chiamato a fare l’assistente. Il coordinatore di difesa sarà Stefano Ferrari, già allenatore dei linebackers un anno fa, assistito da Maurizio Brini (linea di difesa) e Alessandro Monti (defensive backs).
A guidare in campo l’attacco dei ‘Tunes ci sarà per il terzo anno consecutivo il quarterback Patrick Valdiserri, che potrà contare su un back up come Alessio Ventriglia, proveniente dai Marines Lazio. Nel backfield forse la novità più grossa: Giovanni Lo Biondo, capitano per anni della difesa gialloblù, cambia definitivamente ruolo, passando da linebacker a runningback per le sue doti di aggressività e velocità. Cambia ruolo anche Marco Franchini, che tornerà a giocare centro dopo una stagione passata in difesa da nose guard, mentre al collaudato trio di ricevitori formato da Thomas Michaeler, Massimo Maranesi e Gigi Campeggio si è unito Francesco Manes, di ritorno dopo un’esperienza ai Warriors9. Fra i ragazzi provenienti dall’Under 21, promette bene l’offensive lineman Alessandro Landolfo.
La difesa potrà contare ancora sui veterani Stefano Martelli e Fabio Ognibene in linea, Luigi Onza e Simone Santilano come linebackers, Alberto Morelli fra i defensive backs, e sul recupero di Claudio Marani (linea di difesa) e Marco Petrucci (middle linebacker), presidente del club per diversi anni e colonna in campo fino al 2010, quando un grave infortunio muscolare l’ha costretto a saltare l’intero campionato di un anno fa. Fra i giovani dell’Under 21 si punta molto sul linebacker Jacopo Palmieri.
«Possiamo contare su un gruppo di giocatori – spiega Maurizio Brini – molto unito e variegato che, a prescindere dalle individualità, sembra essere addirittura più motivato di quello dello scorso anno. L'euforia data dall'apertura delle sezioni giovanili e femminile ha dato grossi stimoli a tutti e quindi una maggiore partecipazione generale alla vita della squadra sia dentro che fuori dal campo. Per ciò che riguarda gli obiettivi diciamo che sognare non costa nulla, ma contiamo di raggiungere i playoff, per poi giocare una partita alla volta puntando sempre più in alto. La partita con Pesaro è un’enorme incognita, perché si sa poco o nulla di questa nuova compagine: volendo essere positivi possiamo considerarlo come un banco di prova per vedere come i ragazzi riusciranno ad adattarsi a situazioni impreviste, non avendo alcuno scouting su cui lavorare. L'aspettativa è quella di poter dimostrare tutto il nostro potenziale già da subito per poi avere i giusti feedback su cui continuare il lavoro».
Dario Giordo | US Neptunes
Nessun commento:
Posta un commento