Prima sconfitta di misura (14 – 13) dopo una partita da cardiopalma contro i Predatori.
Si può vincere e perdere anche di un solo punto. Una verità che, a volte, suona come una buona giustificazione per una vittoria forse troppo marginale ed, a volte, come un cattivo boccone da mandare giù a forza. Sabato 3 marzo il “Branco” ha portato le sue insegne a Chiavari contro i Predatori Golfo del Tigullio, ex-campioni assoluti del CIF9 2008, ed è riuscito a mettere in campo un football di tutto rispetto. Non si può dire che non abbia fatto onore a quelle insegne, anche se purtroppo stiamo parlando di una sconfitta: il match ha visto due squadre che si sono equivalse nel punteggio se non per un singolo punto di differenza; tanto è bastato – però – per registrare il primo insuccesso ai danni dei ragazzi del football spezzino. La partita ha visto un primo quarto in cui da subito i due schieramenti si sono mostrati i denti, nessun timore per i nostri che si scontravano con gli agguerriti Predatori in un buon alternarsi di giocate in attacco ed in difesa, i primi a segnare però saranno proprio i padroni di casa, con una trasformazione positiva che li porterà sul 7 – 0, grazie soprattutto a 3 penalità che hanno portato i Predatori a ridosso della linea di meta. Il secondo quarto di gioco vede i caschi continuare a cozzare senza freni, ma lupi non mostrano cedimenti: finalmente in attacco lo studio della difesa avversaria porta i suoi frutti, e conducendo un drive con decisione finalmente i Wolfpack arrivano in touchdown con Pistelli, la trasformazione positiva di Carabelli rimette in discussione la partita, 7 – 7.
Il terzo quarto riporta i Predatori in vantaggio con una corsa del piccolo ma efficace Bisso, complice anche una penalità di holding sul difensore non ravvisata dagli arbitri; touchdown ed extra point positivo ancora una volta, siamo a 14 – 7 e la partita si infiamma mentre il cielo scuro comincia a far cadere la pioggia. Il “Branco” incassa il colpo ma si riprende nell'ultimo quarto di gioco, prima portando la linea di scrimmage sempre più in alto nel campo dei tigullini azione dopo azione e, per finire, con il provvidenziale lancio del quarter back Assenzio sul veterano Pedrelli, trovato al suo posto in end zone. Qualcosa purtroppo va storto, colpa di una pioggia non battente ma fastidiosa: quando è ora di calciare per l'extra point, un errore o la sfortuna lasciano il risultato fermo sul 14 – 13 per i Chiavaresi. La difesa spezzina fa bene il suo dovere negli ultimi minuti di gioco, strappando la palla all'avversario e regalandola all'attacco dei Wolfpack: a 22 secondi dalla fine c'è un ultimo spiraglio di luce, alcune corse velocissime dell'esordiente Orzincolo riportano i lupi vicini alla parte giusta del campo, tutta la sideline credeva nello sforzo eroico quanto i giocatori in campo, ma proprio sul finire dell'ultima azione concessa dallo staff tecnico, l'ultimo passaggio di Assenzio termina con un intercetto di Razzini, e così termina anche questa battaglia. Il colpo è duro, ma i Wolfpack non si arrendono e non c'è ancora da riposarsi: sabato prossimo i Lupi daranno battaglia ai Condor Grosseto, di nuovo su un campo avverso, e puntano a riscattarsi, ancora una volta, GO PACK!
Maurizio Maltese | US Wolfpack
Si può vincere e perdere anche di un solo punto. Una verità che, a volte, suona come una buona giustificazione per una vittoria forse troppo marginale ed, a volte, come un cattivo boccone da mandare giù a forza. Sabato 3 marzo il “Branco” ha portato le sue insegne a Chiavari contro i Predatori Golfo del Tigullio, ex-campioni assoluti del CIF9 2008, ed è riuscito a mettere in campo un football di tutto rispetto. Non si può dire che non abbia fatto onore a quelle insegne, anche se purtroppo stiamo parlando di una sconfitta: il match ha visto due squadre che si sono equivalse nel punteggio se non per un singolo punto di differenza; tanto è bastato – però – per registrare il primo insuccesso ai danni dei ragazzi del football spezzino. La partita ha visto un primo quarto in cui da subito i due schieramenti si sono mostrati i denti, nessun timore per i nostri che si scontravano con gli agguerriti Predatori in un buon alternarsi di giocate in attacco ed in difesa, i primi a segnare però saranno proprio i padroni di casa, con una trasformazione positiva che li porterà sul 7 – 0, grazie soprattutto a 3 penalità che hanno portato i Predatori a ridosso della linea di meta. Il secondo quarto di gioco vede i caschi continuare a cozzare senza freni, ma lupi non mostrano cedimenti: finalmente in attacco lo studio della difesa avversaria porta i suoi frutti, e conducendo un drive con decisione finalmente i Wolfpack arrivano in touchdown con Pistelli, la trasformazione positiva di Carabelli rimette in discussione la partita, 7 – 7.
Il terzo quarto riporta i Predatori in vantaggio con una corsa del piccolo ma efficace Bisso, complice anche una penalità di holding sul difensore non ravvisata dagli arbitri; touchdown ed extra point positivo ancora una volta, siamo a 14 – 7 e la partita si infiamma mentre il cielo scuro comincia a far cadere la pioggia. Il “Branco” incassa il colpo ma si riprende nell'ultimo quarto di gioco, prima portando la linea di scrimmage sempre più in alto nel campo dei tigullini azione dopo azione e, per finire, con il provvidenziale lancio del quarter back Assenzio sul veterano Pedrelli, trovato al suo posto in end zone. Qualcosa purtroppo va storto, colpa di una pioggia non battente ma fastidiosa: quando è ora di calciare per l'extra point, un errore o la sfortuna lasciano il risultato fermo sul 14 – 13 per i Chiavaresi. La difesa spezzina fa bene il suo dovere negli ultimi minuti di gioco, strappando la palla all'avversario e regalandola all'attacco dei Wolfpack: a 22 secondi dalla fine c'è un ultimo spiraglio di luce, alcune corse velocissime dell'esordiente Orzincolo riportano i lupi vicini alla parte giusta del campo, tutta la sideline credeva nello sforzo eroico quanto i giocatori in campo, ma proprio sul finire dell'ultima azione concessa dallo staff tecnico, l'ultimo passaggio di Assenzio termina con un intercetto di Razzini, e così termina anche questa battaglia. Il colpo è duro, ma i Wolfpack non si arrendono e non c'è ancora da riposarsi: sabato prossimo i Lupi daranno battaglia ai Condor Grosseto, di nuovo su un campo avverso, e puntano a riscattarsi, ancora una volta, GO PACK!
Maurizio Maltese | US Wolfpack
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