Questa volta il campo era asciutto…un po’ duro, ma in buone condizioni e il sole ha fatto capolino più volte, per regalare ai Blue Storms un’altra vittoria contro i Seamen e il primo posto nel girone a punteggio pieno. Trenta a 6 il risultato finale e un dominio assoluto sia in attacco che in difesa. Il primo quarto vede i Blue Storms scaldare i motori con le solide corse dei propri runningback, che vanno a segno con il presidente-giocatore banco-blu, Alessandro Di Lorenzo, autore più tardi (terzo quarto) di un altro TD e vera sicurezza per l’attacco di coach Lualdi. Nel secondo quarto la “luce” pare spegnersi, le cose non girano come dovrebbero, il caldo si fa sentire e si arriva all’intervallo con 3 punti garantiti dal field goal di Alessandro Robustellini. Negli spogliatoi il coaching staff deve aver alzato la voce, perché la squadra che torna sul campo di gioco sembra trasformata: nuova determinazione, energia e grinta a mille e Di Lorenzo torna a segno. Il punteggio si fa rotondo nel quarto tempo di gioco, quando Stefano Peron riporta di corsa la palla in end-zone. A questo punto i Blue Storms decidono di rodare il passing game e mettere sotto pressione il proprio giovane QB: Ivan Fonti si dimostra all’altezza con una prestazione maiuscola e un lancio di quasi 40 yds direttamente in end-zone per le mani sicure di Simone Colombo. Alla fine le statistiche parlano di 94 yds totali di lancio e 322 di corsa. Capitolo a parte merita la difesa, autrice di una performance a dir poco fenomenale. 234 yds concesse in totale (94 delle quali su un lunghissimo lancio del QB milanese, direttamente in end-zone) e ben 4 intercetti (due di Roberto Grieco, uno a testa per Fabio Nelson Macchi e Stefano Antoni) sono i numeri che decretano il predominio dei Blue Storms in questo reparto, capace di fare la differenza in ogni partita. I Blue Storms, dunque, approdano ai play off con alle spalle una perfect season che certamente rappresenta il miglior biglietto da visita a disposizione. Gli avversari sono avvertiti, la squadra di Gorla punta al titolo, pur consapevole che non sarà facile perché tante sono le squadre che hanno dimostrato altrettanta forza e determinazione. Soddisfatto tutto il coaching staff e la dirigenza bianco-blu, che adesso attende il ritorno sul campo dei Blue Kids: la prossima settimana, infatti, riprende il Campionato di Flag Football e anche qui, i Blue Storms, impegnati in casa contro le milanesi Daemons e Seamen, sono la formazione da battere!
Barbara Allaria | Ufficio Stampa Blue Storms | Gorla Minore (VA)
Barbara Allaria | Ufficio Stampa Blue Storms | Gorla Minore (VA)
Neppure il Vigorelli ferma la corsa dei Blue Storms. Nel sesto e conclusivo impegno del campionato italiano, versione a nove giocatori, Gorla Minore conferma la leadership nel girone “nord C” superando i Seamen 9 per 30 a 6. La dinamica della partita ricalca quella delle restanti gare disputate dai varesini contraddistinte dal piglio autoritario con il quale i “blues” trattano l’avversario, trafiggendolo puntualmente con le portate di Di Lorenzo e Peron, oltre che con le ricezioni di Colombo. Inutile pertanto recriminare. In un week end evidentemente nato sotto una cattiva stella, ne sia prova lo sfortunato e rocambolesco finale del team IFL, Marin e compagni hanno comunque fornito una prova non solo dignitosa e volitiva, ma ricca di sostanza con il reparto difensivo che ha retto ottimamente per due quarti di gioco, prima di cedere sotto le sferzate dell’attacco avversario strutturato su un gioco di corsa che alla fine produce puntualmente i suoi frutti. Per i giovani marinai resta la soddisfazione di quel bellissimo touchdown messo a segno nella terza frazione da Vezzoli, su lancio millimetrico di Marin, che vista l’ampiezza del guadagno prodotto (94 yds!) ha infiammato la platea. Bel gesto che ne richiama altri visti in stagione a sostegno della tesi che vede nella giovane “ciurma” diretta da CJ Robertson un gruppo ricco di talento da esplorare, quanto mai utile per dare sostanza ai progetti societari che proprio sul settore giovanile pongono particolare attenzione. In tal senso il campionato di football a nove riveste un’importanza a dir poco strategica visto che proprio qui si forgiano i futuri campioni e, ci sia concesso aggiungere, buona parte delle fortune del football italiano che verrà. Nonostante la delusione i Seamen approdano meritatamente ai play off, cogliendo quello che resta un risultato eccezionale da condividere tra tutta la squadra. Il tempo per cullarsi sugli allori tuttavia non ci sarà. Il lavoro e l’impegno non scemeranno neppure nelle prossime settimane, quando sfruttando il turno di riposo si preparerà il prossimo impegno, questa volta privo di appello, per cercare di stupire ancora una volta.
Roberto Rizza | Ufficio Stampa Seamen | Milano
Roberto Rizza | Ufficio Stampa Seamen | Milano
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