Retroguardia impenetrabile, attacco da strigliare ma senza eccessive paternali. Da quattro incontri i Crusaders non vengono più trafitti, aspetto di non poco conto per il proseguo del campionato. E dopo aver superato il test Dragons Salento, domenica prossima l’impianto di Terramaini darà il benvenuto ai Patriots Bari, altra compagine pugliese che ha superato per 22 a 9 i Legio XIII Roma, vecchia conoscenza degli isolani. In una delle prime giornate veramente estive della stagione i padroni di casa mostrano un attacco irriconoscibile, specie nelle prime battute di gara, che si rende protagonista di errori incomprensibili. La formazione di Surbo non ha però le potenzialità per impensierire gli avversari. Quindi si assiste ad un costante monologo in cui la difesa rosso argento si abbatte sui poveri offence ospiti con una voracità da avvoltoi nel deserto. In avanti, gradualmente, il reparto preposto a confezionare touchdown prende le misure dell’avversario e lo supera ripetutamente fino ad arrivare ad un totale di sei mete. A mettere il primo sigillo al pomeriggio festoso è il neo papà Matia ‘Air’ Pisu che così può dedicarlo alla sua nuova piccola tifosa Benedetta. Il miglior realizzatore della giornata è Gianluchino Fois, autore di dieci punti. Suggestiva la sua azione suppletiva al touchdown di Marco Melis, dove lo stesso Mister Muscolo è autore di un blocco devastante che consente al compagno di entrare con facilità disarmante in end zone. Otto punti vengono messi in cascina da Andrea ‘Cavallo’ Lianas, mentre danno sempre spettacolo le progressioni di Federico ‘Figurina’ Azuni, autore della seconda meta pomeridiana. Nel finale, quando ormai la Crew arbitrale coordinata da Alberto Toscano ha decretato la Mercy Rule va a realizzare anche Mattia ‘Fungo’ Nonnoi ispirato da Sergio Andrea Meloni, rincalzo di lusso che è sempre pronto a dare il suo contributo. Dopo tre mesi all’asciutto per uno strappo di sei millimetri al gemello della gamba destra è tornato in campo il ricevitore Luca Giraldi: una lieta notizia per i quarti di finale. A fine gara è stato letteralmente annaffiato dai compagni il cornerback Simone Romellini, che ha sostituito egregiamente l’infortunato Gianfranco ‘Gespa’ Farris. I suoi intercetti hanno davvero mandato in visibilio la tifoseria campidanese. A bordo campo, alle solite Red Flames Cheers coordinate da Federica Meloni si sono aggiunte anche le Piccole Fiammette, bambine intraprendenti, vogliose di imparare al più presto le tecniche delle loro colleghe più grandicelle. Tutte quante orgogliose nell’esibire la nuova divisa confezionata da parte della dirigenza dei Crusaders. A loro si sono aggiunti anche gli Okuto Clan, gruppo di ragazzi che sperimentano arti marziali acrobatiche. Si esibiranno anche domenica prossima.
I COMMENTI DEL DOPO GARA
Emanuele Garzia (Presidente Crusaders Cagliari): “All’inizio abbiamo sofferto tantissimo, psicologicamente eravamo un po’ bloccati, non riuscivamo ad andare avanti. Secondo me eravamo tesi perché non conoscevamo bene i nostri avversari. Questi sono incontri al buio, è il campo che decide. Ma in fatto di preparazione abbiamo dimostrato di avere qualcosa in più. Poi ci siamo sbloccati verso la fine del secondo quarto. Le cheer leaders piccoline sono nate grazie all’ostinazione di mia figlia Letizia che mi ha chiesto insistentemente se si poteva dare vita ad un gruppo al quale hanno partecipato anche le sue compagne di scuola. Sono in tutto in sei, oggi ne mancava una. È una cosa simpatica, credo che il pubblico abbia apprezzato. La vittoria la dedichiamo a due neonate: Benedetta, la figlia di Matia Pisu, e Michela, figlia di Cristina della Farmacia Porcu, il nostro sponsor principale”.
Giacomo Clarkson (Head coach Crusaders Cagliari): “Un primo tempo non buono, un secondo migliore. Alla fine abbiamo segnato ma ci siamo messi in mostra negativamente con due intercetti, un fumble e altri errori cretini che per i miei gusti, per come sono scaturiti, non vanno affatto bene. Secondo me erano da addebitare alla poca concentrazione. Nel secondo tempo i ragazzi hanno preso atto della situazione. Purtroppo sotto questo aspetto siamo sempre alle solite, ci manca la continuità. Dobbiamo giocare meglio in attacco, soprattutto se si pensa che più si va avanti, più si incontrano squadre forti. Oggi i nostri avversari non sono riusciti a capitalizzare sui nostri errori ma in futuro..chi lo sa. C’è anche da segnalare come i Dragons abbiano giocato con una formazione diversa da quella che ci aspettavamo. Difensivamente avevamo lavorato su quel tipo di gioco che credevamo esprimessero, però non abbiamo sofferto eccessivamente. Loro hanno corso molto fino a quando però non si sono trovati nella condizione di lanciare per forza. Giocare anche la prossima in casa penso che vada bene a tutti, nessuno ha voglia di farsi le trasferte, soprattutto come le facciamo noi, quasi sempre costretti a viaggiare con mezzi di fortuna”
Riccardo Frau (Offence coordinator Crusaders): “Sono contento per la vittoria, ma avrei voluto che i ragazzi avessero messo la testa in campo dal primo minuto. Nel momento in cui abbiamo girato l’interruttore nelle nostre teste abbiamo fatto bene. La prossima volta dobbiamo ingranare da subito. Non possiamo permetterci di fare questi errori stupidi che non ci appartengono. Addebito il tutto alla poca concentrazione ma non ho certezze in tal senso. La gara è stata preparata soprattutto sotto l’aspetto psicologico perché le cose da fare erano risapute, la nostra testa ci doveva permettere di farle bene. La difesa è stata impeccabile; è l’attacco che può e deve dare di più. Da domani lavoriamo duro per la gara contro i Patriots Bari. Non sono così pessimista, penso che ce la faremo a riprenderci”.
Simone Romellini (Cornerback Crusaders): “Sono molto contento perché speravo di giocare così bene, più che altro contavo negli intercetti sia per i miei compagni, sia in onore di Gianfranco Gespa “Gespa” Farris che purtroppo è infortunato. Non guardo la mia prestazione in sé, piuttosto guardo il gruppo e l’utilità che ne trae dal mio lavoro. Mi rallegrano le attestazioni di stima e i gavettoni che ho ricevuto, significa che la squadra crede in me e questo è molto importante. Non passo inosservato con le mie scarpette nuove ribattezzate “Banane” per il colore giallo canarino, ma le ho scelte per una questione di stile e di qualità. E i risultati si sono visti immediatamente. Il secondario mi è piaciuto molto, eravamo molto compatti. Penso che dovremo impegnarci ancora di più perché il campionato non è finito, dobbiamo avere più fiducia in noi stessi se vogliamo continuare ad andare avanti. Domenica prossima speriamo di giocare meglio di oggi e di vincere”.
Nicola ‘Ignazio’ Pintus (Linebacker Crusaders): “Potevo fare meglio però mi sono divertito. Mi è piaciuta molto la condotta della difesa, hanno giocato abbastanza bene dando vita ad una bella partita. I Dragons sono stati forti, delle belle persone e dei bravi ragazzi. In queste settimane abbiamo preparato duramente questa sfida, soprattutto sotto l’aspetto tecnico; a noi della difesa l’head coach Giacomo Clarkson ci ha fatto sudare a dovere. Nel mio futuro spero tanto di migliorare e di fare qualcosa di bello”.
Luca ‘Smigol’ Giraldi (Wide received Crusaders): “Ho saltato in tutto cinque partite, per me è stata una grande sofferenza perché significa bruciarmi la metà del campionato e non aver potuto dare l’apporto ai miei compagni. E poi mi sono giocato tutte le statistiche, il potere andare all’ All Star Game e tutte queste robe qui. Ora sono al cento per cento. Mi sembra di aver disputato una buona gara anche se un po’ in sordina con una sola ricezione, però diciamo la verità, ho fatto molti blocchi. In definitiva sono stato utile agli altri, capitano queste partite così, non si può essere sempre al centro dell’attenzione. Saluto tutti, voglio bene a tutti, speriamo di continuare a vincere”.
Mattia Mura (Runningback Crusaders): “Gara combattuta con diversi errori dell’attacco però complessivamente sono abbastanza contento per come abbiamo giocato. Forse non eravamo troppo concentrati, però la difesa ha giocato benissimo sin dall’inizio, ha continuato a fare un ottimo lavoro per tutto il resto della partita. Della mia prestazione non sono pienamente contento, c’è da migliorare sotto tanti altri punti di vista come la costanza negli allenamenti. La voglia di giocare è tanta, questa settimana non mancherò di sicuro”.
I COMMENTI DEL DOPO GARA
Emanuele Garzia (Presidente Crusaders Cagliari): “All’inizio abbiamo sofferto tantissimo, psicologicamente eravamo un po’ bloccati, non riuscivamo ad andare avanti. Secondo me eravamo tesi perché non conoscevamo bene i nostri avversari. Questi sono incontri al buio, è il campo che decide. Ma in fatto di preparazione abbiamo dimostrato di avere qualcosa in più. Poi ci siamo sbloccati verso la fine del secondo quarto. Le cheer leaders piccoline sono nate grazie all’ostinazione di mia figlia Letizia che mi ha chiesto insistentemente se si poteva dare vita ad un gruppo al quale hanno partecipato anche le sue compagne di scuola. Sono in tutto in sei, oggi ne mancava una. È una cosa simpatica, credo che il pubblico abbia apprezzato. La vittoria la dedichiamo a due neonate: Benedetta, la figlia di Matia Pisu, e Michela, figlia di Cristina della Farmacia Porcu, il nostro sponsor principale”.
Giacomo Clarkson (Head coach Crusaders Cagliari): “Un primo tempo non buono, un secondo migliore. Alla fine abbiamo segnato ma ci siamo messi in mostra negativamente con due intercetti, un fumble e altri errori cretini che per i miei gusti, per come sono scaturiti, non vanno affatto bene. Secondo me erano da addebitare alla poca concentrazione. Nel secondo tempo i ragazzi hanno preso atto della situazione. Purtroppo sotto questo aspetto siamo sempre alle solite, ci manca la continuità. Dobbiamo giocare meglio in attacco, soprattutto se si pensa che più si va avanti, più si incontrano squadre forti. Oggi i nostri avversari non sono riusciti a capitalizzare sui nostri errori ma in futuro..chi lo sa. C’è anche da segnalare come i Dragons abbiano giocato con una formazione diversa da quella che ci aspettavamo. Difensivamente avevamo lavorato su quel tipo di gioco che credevamo esprimessero, però non abbiamo sofferto eccessivamente. Loro hanno corso molto fino a quando però non si sono trovati nella condizione di lanciare per forza. Giocare anche la prossima in casa penso che vada bene a tutti, nessuno ha voglia di farsi le trasferte, soprattutto come le facciamo noi, quasi sempre costretti a viaggiare con mezzi di fortuna”
Riccardo Frau (Offence coordinator Crusaders): “Sono contento per la vittoria, ma avrei voluto che i ragazzi avessero messo la testa in campo dal primo minuto. Nel momento in cui abbiamo girato l’interruttore nelle nostre teste abbiamo fatto bene. La prossima volta dobbiamo ingranare da subito. Non possiamo permetterci di fare questi errori stupidi che non ci appartengono. Addebito il tutto alla poca concentrazione ma non ho certezze in tal senso. La gara è stata preparata soprattutto sotto l’aspetto psicologico perché le cose da fare erano risapute, la nostra testa ci doveva permettere di farle bene. La difesa è stata impeccabile; è l’attacco che può e deve dare di più. Da domani lavoriamo duro per la gara contro i Patriots Bari. Non sono così pessimista, penso che ce la faremo a riprenderci”.
Simone Romellini (Cornerback Crusaders): “Sono molto contento perché speravo di giocare così bene, più che altro contavo negli intercetti sia per i miei compagni, sia in onore di Gianfranco Gespa “Gespa” Farris che purtroppo è infortunato. Non guardo la mia prestazione in sé, piuttosto guardo il gruppo e l’utilità che ne trae dal mio lavoro. Mi rallegrano le attestazioni di stima e i gavettoni che ho ricevuto, significa che la squadra crede in me e questo è molto importante. Non passo inosservato con le mie scarpette nuove ribattezzate “Banane” per il colore giallo canarino, ma le ho scelte per una questione di stile e di qualità. E i risultati si sono visti immediatamente. Il secondario mi è piaciuto molto, eravamo molto compatti. Penso che dovremo impegnarci ancora di più perché il campionato non è finito, dobbiamo avere più fiducia in noi stessi se vogliamo continuare ad andare avanti. Domenica prossima speriamo di giocare meglio di oggi e di vincere”.
Nicola ‘Ignazio’ Pintus (Linebacker Crusaders): “Potevo fare meglio però mi sono divertito. Mi è piaciuta molto la condotta della difesa, hanno giocato abbastanza bene dando vita ad una bella partita. I Dragons sono stati forti, delle belle persone e dei bravi ragazzi. In queste settimane abbiamo preparato duramente questa sfida, soprattutto sotto l’aspetto tecnico; a noi della difesa l’head coach Giacomo Clarkson ci ha fatto sudare a dovere. Nel mio futuro spero tanto di migliorare e di fare qualcosa di bello”.
Luca ‘Smigol’ Giraldi (Wide received Crusaders): “Ho saltato in tutto cinque partite, per me è stata una grande sofferenza perché significa bruciarmi la metà del campionato e non aver potuto dare l’apporto ai miei compagni. E poi mi sono giocato tutte le statistiche, il potere andare all’ All Star Game e tutte queste robe qui. Ora sono al cento per cento. Mi sembra di aver disputato una buona gara anche se un po’ in sordina con una sola ricezione, però diciamo la verità, ho fatto molti blocchi. In definitiva sono stato utile agli altri, capitano queste partite così, non si può essere sempre al centro dell’attenzione. Saluto tutti, voglio bene a tutti, speriamo di continuare a vincere”.
Mattia Mura (Runningback Crusaders): “Gara combattuta con diversi errori dell’attacco però complessivamente sono abbastanza contento per come abbiamo giocato. Forse non eravamo troppo concentrati, però la difesa ha giocato benissimo sin dall’inizio, ha continuato a fare un ottimo lavoro per tutto il resto della partita. Della mia prestazione non sono pienamente contento, c’è da migliorare sotto tanti altri punti di vista come la costanza negli allenamenti. La voglia di giocare è tanta, questa settimana non mancherò di sicuro”.
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