Terni, 12 Marzo 2013 - Abbiamo raggiunto il Qb dei Terni Football Giorgio Fringuelli, da poco uscito con il suo team dalla seconda vittoria consecutiva contro formazioni toscane. Dopo la vittoria in trasferta sul campo di Pisa gli atleti umbri hanno conseguito un altro ottimo risultato, stavolta in casa, contro la formazione di Grosseto, avversario al quale lo stesso Giorgio riconosce perizia e grandi capacità di gioco. Prima dell'inizio del campionato gli umbri hanno dovuto subire la perdita di un componente essenziale della loro squadra, l'headcoach Bill Sytsma che, tornato negli USA, è ora h.c. di Philadelphia Freedom Arena Footbball Team. Un duro colpo che tuttavia non ha intaccato la voglia di vincere di un gruppo che, alla sua testa, ha potuto contare anche sul sostegno e sulla guida di due esperti ed esigenti allenatori come Andrea Limongelli e Stefano Cocchi.
Pisa e Grossetto: come ci si sente ad aver "espugnato" la Toscana?
Per noi è una grande soddisfazione essere primi nel girone, essendo questo tra i gironi più tosti del campionato. Le intenzioni ci sono e sono buone, come c'è la determinazione a vincerlo.
Chi ha giocato meglio, i pisani o i Veterans?
Pisa ha sofferto qualche defezione di troppo e, anche per questo motivo, il risultato non è mai stato in bilico; i grossetani hanno mantenuto alto il livello di gioco fino all'ultimo tanto che, sul 9 a 20, è stato anche difficile per noi ipotizzare una rimonta che poi però c'è stata, fino alla vittoria. Grosseto è un gran bel team, con un gioco spettacolare ed efficace e battersi con loro è sempre emozionante.
Quali sono state le azioni salienti del match di sabato scorso?
Il kick off ritornato in Td da parte di Dayan Almeida e la sua corsa in end zone dopo la ricezione del mio passaggio sono state sicuramente le azioni più spettacolari. La nostra difesa ha avuto il grande merito di sostenere a più ondate l'attacco avversario. Altro ruolo importante lo ha avuto la linea d'attacco: ogni blocco che hanno riportato è stato un passo in più verso la vittoria.
L'assenza del coach Bill ha influito su morale e preparazione della squadra?
Certamente è stata necessaria una riorganizzazione che tuttavia non ha inficiato sul nostro livello di preparazione: gli Steelers hanno un play book formato e ben rodato e due ottimi allenatori, coach Cocchi (che si è ritrovato a ricoprire un importante incarico) e l'headcoach Limongelli, quest'ultimo ha da subito mostrato grande capacità di gestione della squadra, riuscendo anche a trasformare un duro colpo come il ritorno in USA di Bill in uno spunto dal quale trarre maggiori grinta e determinazione per puntare alla vittoria.
Come è organizzato ora il coaching staff?
Head coach Alessio Limongelli con responsabilità per la difesa, offensive coordinator Stefano Cocchi.
Quale la prossima sfida?
Una partita tosta contro una formazione che viene dalla categoria superiore, i Red Jackets Lunigiana. Sarà un match duro nel quale ci giocheremo la vetta del girone.
Marco Petrelli
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