Il derby calabro si conclude con una memorabile azione di corsa di 90 Y del giocatore che ha fatto la differenza in campo, il Qb catanzarese Megna, che segna la vittoria degli Highlanders, in una partita dall’alto tasso di football americano.
Ma partiamo dall’inizio, fin dalle prime battute si è subito capito che le 2 squadre in campo erano li per dare il 100% delle loro possibilità i pitagorici vogliono il riscatto dopo il passo falso giocato a Crotone contro Messina, e i Catanzaresi sono alla loro prima di campionato decisi a portare a casa davanti al loro pubblico la vittoria del derby.
Il match è stato giocato con equilibrio per 3 quarti regolamentari anche se la squadra ospite ha subito un espulsione dubbia e un infortunio di un pilastro della difesa, sul finire dell’incontro però Megna ha sistemato le cose a suo modo sigillando la partita con la corsa sopracitata.
La cronaca
A pochi istanti dall’inizio partita i nero/oro metto subito il loro primo sigillo siglando con un ottima corsa di Procopio che si precipita in end zone avversaria evitando i giocatori della difesa pitagorica, trasformando il punteggio in 6/0 per i padroni di casa, il successivo pat non viene trasformato e il punteggio rimane invariato.
La risposta della compagine crotonese non si fa attendere e l’attacco capitanato da Herman Falbo si porta in parità sfruttando il veterano Bruno che sigla il 6/6 per la squadra avversaria, la trasformazione al piede di Kolev porta in vantaggio i pitagorici per 6/7.
Le due squadre si contro bilanciano per quasi tutto il 1° quarto fino a quando il solito Megna sblocca il risultato con una corsa personale e porta il punteggio sul 12 a 7 per i padroni di casa. La successiva trasformazione va ancora una volta a vuoto.
L’inizio del secondo quarto si apre con l’uscita dal campo per infortunioi di Perri che fino a quel momento era il migliore in campo per la difesa pitagorica.
Il successivo drive degli Achei porta il marchio di Lauro, il giovane runner è autore di un ottima prestazione le sue corse sono ben fatte e veloci. E segna così il td che riporta in vantaggio gli Achei 12 a 13.
Complice un espulsione del capitano della difesa su un presunto fallo ai danni del runner Pugliese le fila della squadra ospite si assottigliano ulteriormente.
Sul finale del 2° quarto Megna mette un ulteriore td nella sua lista personale 18/13 ma ancora una volta i pitagorici rispondono e con un ottimo lancio sul giovanissimo Ierimonti, 18 anni e alla sua prima partita, che agguantata la palla e si invola in end zone e la successiva trasformazione di Lazzarin chiudono in vantaggio i primi 2 quarti con il risultato di 18 a 21.
Al rientro in campo per tutti i due quarti successivi le squadre si combattono con caparbietà e pregiate azioni, entrambe le difese hanno aggiustato il tiro e lasciano poco spazio a gli avversari.
I nero oro però si fanno trovare più preparati dei pitagorici e con Procopio si riportano in vantaggio 24 a 21. Inizia a questo punto un drive fulminante degli Achei che guadagnano yards su yards e chiudono i down uno dopo l’altro fino ad arrivare a un primo e goal a 5 yards dalla segnatura.
A questo punto però sembrano aver perso al carica dimostrata e permettono alla difesa avversaria di bloccarli per ben 4 volte a pochissime yards dal vantaggio e probabilmente dalla vittoria.
Negli ultimi istanti dell’incontro è Megna che come detto corre per l’ennesima volta mettendo al sicuro il risultato finale sul 32/21.
Abbiamo visto in campo due squadre molto preparate, dalla partita con Messina gli achei sono completamente cambiati e si sono fatti valere e anche i rookie hanno iniziato a farsi le ossa nel mondo del football, come ha dimostrato Ierimonti con lo splendido td o i giovani Qb Herman Falbo e il runner Giorgio Lauro che hanno trascinato la propria squadra con azioni e giochi degni di un veterano.
Ora non resta che concentrarsi in vista della trasferta di Messina, e affinare per bene i meccanismi di gioco perché i presupposti, in termini di atleti a disposizione, per portare a casa il risultato ci sono tutti.
Ufficio Stampa Achei Crotone
Ma partiamo dall’inizio, fin dalle prime battute si è subito capito che le 2 squadre in campo erano li per dare il 100% delle loro possibilità i pitagorici vogliono il riscatto dopo il passo falso giocato a Crotone contro Messina, e i Catanzaresi sono alla loro prima di campionato decisi a portare a casa davanti al loro pubblico la vittoria del derby.
Il match è stato giocato con equilibrio per 3 quarti regolamentari anche se la squadra ospite ha subito un espulsione dubbia e un infortunio di un pilastro della difesa, sul finire dell’incontro però Megna ha sistemato le cose a suo modo sigillando la partita con la corsa sopracitata.
La cronaca
A pochi istanti dall’inizio partita i nero/oro metto subito il loro primo sigillo siglando con un ottima corsa di Procopio che si precipita in end zone avversaria evitando i giocatori della difesa pitagorica, trasformando il punteggio in 6/0 per i padroni di casa, il successivo pat non viene trasformato e il punteggio rimane invariato.
La risposta della compagine crotonese non si fa attendere e l’attacco capitanato da Herman Falbo si porta in parità sfruttando il veterano Bruno che sigla il 6/6 per la squadra avversaria, la trasformazione al piede di Kolev porta in vantaggio i pitagorici per 6/7.
Le due squadre si contro bilanciano per quasi tutto il 1° quarto fino a quando il solito Megna sblocca il risultato con una corsa personale e porta il punteggio sul 12 a 7 per i padroni di casa. La successiva trasformazione va ancora una volta a vuoto.
L’inizio del secondo quarto si apre con l’uscita dal campo per infortunioi di Perri che fino a quel momento era il migliore in campo per la difesa pitagorica.
Il successivo drive degli Achei porta il marchio di Lauro, il giovane runner è autore di un ottima prestazione le sue corse sono ben fatte e veloci. E segna così il td che riporta in vantaggio gli Achei 12 a 13.
Complice un espulsione del capitano della difesa su un presunto fallo ai danni del runner Pugliese le fila della squadra ospite si assottigliano ulteriormente.
Sul finale del 2° quarto Megna mette un ulteriore td nella sua lista personale 18/13 ma ancora una volta i pitagorici rispondono e con un ottimo lancio sul giovanissimo Ierimonti, 18 anni e alla sua prima partita, che agguantata la palla e si invola in end zone e la successiva trasformazione di Lazzarin chiudono in vantaggio i primi 2 quarti con il risultato di 18 a 21.
Al rientro in campo per tutti i due quarti successivi le squadre si combattono con caparbietà e pregiate azioni, entrambe le difese hanno aggiustato il tiro e lasciano poco spazio a gli avversari.
I nero oro però si fanno trovare più preparati dei pitagorici e con Procopio si riportano in vantaggio 24 a 21. Inizia a questo punto un drive fulminante degli Achei che guadagnano yards su yards e chiudono i down uno dopo l’altro fino ad arrivare a un primo e goal a 5 yards dalla segnatura.
A questo punto però sembrano aver perso al carica dimostrata e permettono alla difesa avversaria di bloccarli per ben 4 volte a pochissime yards dal vantaggio e probabilmente dalla vittoria.
Negli ultimi istanti dell’incontro è Megna che come detto corre per l’ennesima volta mettendo al sicuro il risultato finale sul 32/21.
Abbiamo visto in campo due squadre molto preparate, dalla partita con Messina gli achei sono completamente cambiati e si sono fatti valere e anche i rookie hanno iniziato a farsi le ossa nel mondo del football, come ha dimostrato Ierimonti con lo splendido td o i giovani Qb Herman Falbo e il runner Giorgio Lauro che hanno trascinato la propria squadra con azioni e giochi degni di un veterano.
Ora non resta che concentrarsi in vista della trasferta di Messina, e affinare per bene i meccanismi di gioco perché i presupposti, in termini di atleti a disposizione, per portare a casa il risultato ci sono tutti.
Ufficio Stampa Achei Crotone
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