Il bowl l’hanno vinto le Furie di Cernusco sul Naviglio, ma per le Neptunes è stata comunque una domenica da ricordare. Nel torneo organizzato a Ferrara, primo appuntamento del tackle football femminile per la stagione 2012-2013, hanno ottenuto il loro primo storico successo, battendo 14-0 le Black Marines, squadra formata dalle Black Widows Ferrara e dalle Marines Lazio. E poco è mancato perché non cogliessero il successo finale, sconfitte nel secondo match dalle Furie per un solo punto (14-13), grazie a un touchdown realizzato quando al termine mancava poco più di un minuto. Il bowl l’hanno così conquistato le lombarde, che si sono imposte anche sulle Black Marines (7-0), ma le bolognesi sono comunque uscite dal campo col sorriso.
Nel match inaugurale le ragazze di coach Biavati passano in vantaggio nel primo drive offensivo grazie a un lancio del quarterback Laura Zamboni per la ricevitrice Elisa Ravaldi, che dopo aver preso la palla corre per oltre 60 yards verso l’end zone. Dopo la prima segnatura le Neptunes aumentano l’aggressività in difesa, tanto da costringere il quarterback avversario a un intentional grounding in end zone e alla conseguente safety (grazie alla pressione della defensive end Francesca Nicosia) che porta il punteggio sull’8-0. Poco prima dell’intervallo arriva il secondo touchdown: Laura Zamboni pesca la ricevitrice Silvia Spisni che fissa il punteggio sul 14-0. Nulla da fare per le padrone di casa nel secondo tempo, con la difesa bolognese che rintuzza tutti i tentativi avversari e sigilla il punteggio: per le Neptunes è la rivincita contro le Black Marines, mai sconfitte nei due precedenti (e fino a ieri imbattute in assoluto).
Chi ancora non ha conosciuto la sconfitta sono le Furie, vittoriose all’ultimo soffio contro le Neptunes. Anche il secondo match di giornata delle gialloblù parte nel migliore dei modi: un lungo lancio della qb Zamboni per Elisa Ravaldi consente alle NepFem di portarsi sulla goal line avversaria. Tocca poi alla runningback Silvia Petrucci realizzare su corsa il touchdown del vantaggio Neptunes. Un intercetto della defensive back Laura Brugnoli dà all’attacco bolognese un altro possesso, che si concretizza nel secondo touchdown di giornata di Silvia Spisni, imbeccata sempre da Laura Zamboni. Ai sei punti segue anche quello extra del tight end Tirse Baldassarre, che fissa il punteggio di fine prime tempo sul 13-0.
Le Furie cambiano marcia nella ripresa, mostrando un football molto fisico e la tradizionale solidità caratteriale. Prima accorciano le distanze con una safety, e nel drive successivo realizzano un touchdown su corsa che le porta a soli cinque punti di distanza (13-8). La stanchezza si fa sentire e l’attacco delle Neptunes comincia a faticare, ma un fumble forzato dalla linebacker Donatella Bilacchi e ricoperto al volo sempre da Giada Zocca concede alle ragazze di coach Biavati la chance per chiudere il match. Purtroppo il drive si chiude a due passi dalla goal line senza però che arrivino i punti della sicurezza. Così, nell’ultimo attacco, le costanza delle Furie viene premiata, e con un trick play realizzano il touchdown del definitivo 14-13. Resta il rammarico in casa Neptunes per un successo sfumato all’ultimo, ma le premesse per poter disputare una buona stagione ci sono tutte.
Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes Bologna
Nel match inaugurale le ragazze di coach Biavati passano in vantaggio nel primo drive offensivo grazie a un lancio del quarterback Laura Zamboni per la ricevitrice Elisa Ravaldi, che dopo aver preso la palla corre per oltre 60 yards verso l’end zone. Dopo la prima segnatura le Neptunes aumentano l’aggressività in difesa, tanto da costringere il quarterback avversario a un intentional grounding in end zone e alla conseguente safety (grazie alla pressione della defensive end Francesca Nicosia) che porta il punteggio sull’8-0. Poco prima dell’intervallo arriva il secondo touchdown: Laura Zamboni pesca la ricevitrice Silvia Spisni che fissa il punteggio sul 14-0. Nulla da fare per le padrone di casa nel secondo tempo, con la difesa bolognese che rintuzza tutti i tentativi avversari e sigilla il punteggio: per le Neptunes è la rivincita contro le Black Marines, mai sconfitte nei due precedenti (e fino a ieri imbattute in assoluto).
Chi ancora non ha conosciuto la sconfitta sono le Furie, vittoriose all’ultimo soffio contro le Neptunes. Anche il secondo match di giornata delle gialloblù parte nel migliore dei modi: un lungo lancio della qb Zamboni per Elisa Ravaldi consente alle NepFem di portarsi sulla goal line avversaria. Tocca poi alla runningback Silvia Petrucci realizzare su corsa il touchdown del vantaggio Neptunes. Un intercetto della defensive back Laura Brugnoli dà all’attacco bolognese un altro possesso, che si concretizza nel secondo touchdown di giornata di Silvia Spisni, imbeccata sempre da Laura Zamboni. Ai sei punti segue anche quello extra del tight end Tirse Baldassarre, che fissa il punteggio di fine prime tempo sul 13-0.
Le Furie cambiano marcia nella ripresa, mostrando un football molto fisico e la tradizionale solidità caratteriale. Prima accorciano le distanze con una safety, e nel drive successivo realizzano un touchdown su corsa che le porta a soli cinque punti di distanza (13-8). La stanchezza si fa sentire e l’attacco delle Neptunes comincia a faticare, ma un fumble forzato dalla linebacker Donatella Bilacchi e ricoperto al volo sempre da Giada Zocca concede alle ragazze di coach Biavati la chance per chiudere il match. Purtroppo il drive si chiude a due passi dalla goal line senza però che arrivino i punti della sicurezza. Così, nell’ultimo attacco, le costanza delle Furie viene premiata, e con un trick play realizzano il touchdown del definitivo 14-13. Resta il rammarico in casa Neptunes per un successo sfumato all’ultimo, ma le premesse per poter disputare una buona stagione ci sono tutte.
Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes Bologna
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