Football Americano in scena al Lello Simeone
Di fronte ad oltre 300 spettatori partecipi ed entusiasti dello spettacolo offerto nonostante la angusta tribuna di una struttura dimostratasi inadeguata all'evento, si è giocato un incontro combattuto e appassionante che ha visto il battesimo dei “torelli” barlettani opposti al collaudato team dei Goblins di Lanciano. La maggiore esperienza degli abruzzesi ha caratterizzato l'avvio, riuscendo a concretizzare una serie di corse che hanno fruttato due touchdown per il temporaneo 0-15. I ragazzi di casa, saggiamente coordinati dal prestigioso coaching staff, hanno saputo progressivamente entrare in partita serrando il reparto difensivo ed iniziando a guadagnare terreno in attacco chiudendo il primo quarto con una spettacolare corsa con annessa trasformazione per il 7-15. Nel secondo quarto pochi acuti, difese di entrambe le squadre in cattedra e risultato invariato fino all'intervallo. Alla ripresa la maggiore varietà del gioco offensivo barlettano ha presto fatto intendere che la questione era tutt'altro che chiusa, i Mad Bulls si sono riportati a ridosso degli avversari per il 13-15, ma per via di alcune disattenzioni difensive i Goblins sono riusciti ancora una volta ad allungare segnando altri 8 punti. Da quel momento in poi la migliore tenuta atletica e nessun ulteriore calo di concentrazione si sono tradotti in un entusiasmante finale di partita, tre touchdown di fila ai danni degli ospiti e i Mad Bulls fissano il punteggio finale sul 35-23. Una vittoria all'esordio in una disciplina dove l'affiatamento del collettivo è sempre la migliore arma e raramente vi sono sconti per gli errori commessi è segno di concretezza e solidità per la nuova società appena affacciatasi sullo scenario del football italico, ma con un nome che richiama alla memoria degli addetti ai lavori gli ottimi risultati ottenuti dagli “old” Mad Bulls bruscamente interrotti venti anni fa. Alcuni dei protagonisti delle vecchie battaglie sono nuovamente all'opera, con diversi ruoli tecnici e dirigenziali per ovvie ragioni anagrafiche, per tentare di offrire al mosaico sportivo della provincia un tassello in più, una nuova opportunità per i giovani di avvicinarsi a qualcosa di diverso dal solito fagocitante calcio. Fra essi pesa l'assenza di Marco Grande, compianto n°58 prematuramente scomparso diversi anni fa, a cui la presidenza e il team hanno voluto dedicare questa prima vittoria; già, n°58, casualmente la somma dei punteggi ottenuti dalle due squadre in campo come a sancire in maniera più netta il suo ricordo. Appuntamento a marzo per gli incontri ufficiali del campionato italiano di football CIF9 FIDAF, nella speranza che sia possibile disputarli in una sede più consona al nutrito seguito di pubblico che i Mad Bulls sono con evidenza riusciti a coinvolgere.
Ufficio Stampa Mad Bulls Barletta
Di fronte ad oltre 300 spettatori partecipi ed entusiasti dello spettacolo offerto nonostante la angusta tribuna di una struttura dimostratasi inadeguata all'evento, si è giocato un incontro combattuto e appassionante che ha visto il battesimo dei “torelli” barlettani opposti al collaudato team dei Goblins di Lanciano. La maggiore esperienza degli abruzzesi ha caratterizzato l'avvio, riuscendo a concretizzare una serie di corse che hanno fruttato due touchdown per il temporaneo 0-15. I ragazzi di casa, saggiamente coordinati dal prestigioso coaching staff, hanno saputo progressivamente entrare in partita serrando il reparto difensivo ed iniziando a guadagnare terreno in attacco chiudendo il primo quarto con una spettacolare corsa con annessa trasformazione per il 7-15. Nel secondo quarto pochi acuti, difese di entrambe le squadre in cattedra e risultato invariato fino all'intervallo. Alla ripresa la maggiore varietà del gioco offensivo barlettano ha presto fatto intendere che la questione era tutt'altro che chiusa, i Mad Bulls si sono riportati a ridosso degli avversari per il 13-15, ma per via di alcune disattenzioni difensive i Goblins sono riusciti ancora una volta ad allungare segnando altri 8 punti. Da quel momento in poi la migliore tenuta atletica e nessun ulteriore calo di concentrazione si sono tradotti in un entusiasmante finale di partita, tre touchdown di fila ai danni degli ospiti e i Mad Bulls fissano il punteggio finale sul 35-23. Una vittoria all'esordio in una disciplina dove l'affiatamento del collettivo è sempre la migliore arma e raramente vi sono sconti per gli errori commessi è segno di concretezza e solidità per la nuova società appena affacciatasi sullo scenario del football italico, ma con un nome che richiama alla memoria degli addetti ai lavori gli ottimi risultati ottenuti dagli “old” Mad Bulls bruscamente interrotti venti anni fa. Alcuni dei protagonisti delle vecchie battaglie sono nuovamente all'opera, con diversi ruoli tecnici e dirigenziali per ovvie ragioni anagrafiche, per tentare di offrire al mosaico sportivo della provincia un tassello in più, una nuova opportunità per i giovani di avvicinarsi a qualcosa di diverso dal solito fagocitante calcio. Fra essi pesa l'assenza di Marco Grande, compianto n°58 prematuramente scomparso diversi anni fa, a cui la presidenza e il team hanno voluto dedicare questa prima vittoria; già, n°58, casualmente la somma dei punteggi ottenuti dalle due squadre in campo come a sancire in maniera più netta il suo ricordo. Appuntamento a marzo per gli incontri ufficiali del campionato italiano di football CIF9 FIDAF, nella speranza che sia possibile disputarli in una sede più consona al nutrito seguito di pubblico che i Mad Bulls sono con evidenza riusciti a coinvolgere.
Ufficio Stampa Mad Bulls Barletta
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