Savona, 29 Settembre 2012 - Tolti gli ormeggi? Issate le vele? Bene, la ciurma savonese è di nuovo pronta ad imbarcarsi e dare il via all'ennesima avventura, la stagione 2012-2013, alla ricerca di importanti conferme. Il certosino lavoro dello staff ligure, già protagonista di una progressiva e costante crescita, sarà arricchito quest'anno da diverse novità. E' lo stesso Nico Amoroso, Offensive Coordinator dei nero-blu rivieraschi, ad illustrarcele:
"Noi riprenderemo la preparazione la prima settimana di ottobre e l’atmosfera è quella di chi non vede l’ora di ricominciare. Per quanto riguarda le novità ci sono 4 assistant coach nuovi (3 in attacco e 1 in difesa) che porteranno a otto il numero complessivo del coaching staff, e questo è un primato in casa Pirates…e nell’ottica di una crescita graduale ma consistente e consolidante per quest’anno i propositi sono quelli di riconfermarci magari con un piccolo passo in più...i presupposti per l'avvenire li potrò valutare quando vedrò il roster che mi si presenterà davanti dalla prossima settimana. A livello ipotetico l’idea è quella di fare un altro campionato da protagonisti e di continuare a leggere i Pirates nella metà alta del ranking. Le maggiori differenze rispetto alla passata stagione stanno sicuramente nell’atteggiamento mentale. A livello di preparazione già lo scorso anno il livello era buono e questo ci ha consentito pochissimi infortuni e una tenuta in gara eccellente sino alla fine delle partite. Da migliorare sicuramente la gamma dei giochi in attacco visto che tutti i rookies che avevamo lo scorso anno dovrebbero aver cominciato ad assimilare un po’ di football in più…dal punto di vista della pianificazione a livello societario il programma che ci ha portato ad oggi è stato frutto di una programmazione triennale in cui abbiamo cercato di lavorare su più fronti, e questo sia da un punto di vista tecnico che di comunicazione. Per darti due obiettivi raggiunti lo scorso anno l’academy con bambini di 10 anni e la trasmissione in streaming di 4 delle 7 partite dello scorso campionato."
Qualche Test-match in programma in questa pre-season?
"Noi ormai da quattro anni usiamo come test-match il torneo di Natale che si colloca in un periodo ottimale tra inizio preparazione e inizio campionato. Poi probabilmente ancora una rifinitura subito prima del Cif9".
L'anno scorso avete fatto un piccolo passo in avanti, bissando l'ingresso ai playoff. Siete passati dal 3-4 del 2011 al 4-3 del 2012, esclusi in modo rocambolesco contro gli Storms. Dai un voto da 1 a 10 alla tua squadra per il Campionato passato….
"Darei un sette e mezzo. Ci sono state delle sbavature e troppi alti e bassi a livello di tenuta mentale".
Come riesci a trovare gli stimoli per andare avanti?… e come è stato il passaggio da giocatore ad allenatore?…
"Onestamente quest’anno è stata dura, tralasciando i dettagli. Uno stimolo che mi sono costruito è stato il nuovo coaching staff, formato da persone molto competenti e motivate dalle quali ho rubato, e sto tutt’ora rubando, l’entusiasmo. Il passaggio da giocatore ad allenatore per me è stato semplice. C’è un tempo per ogni cosa, e questa filosofia mi accompagna costantemente. Anche quando smetterò di allenare sarà perché non ne ho più da dare".
Ti aspetti qualche importante conferma tra i tuoi ragazzi?…qualche exploit?
"Mi auguro solo di vederne. E soprattutto gli exploit devono essere di squadra. Giochiamo a football non a tennis…"
In questo periodo le squadre sono un po' tutte in fase di reclutamento. Come gestite l'approccio dei ragazzi nuovi a questo sport?
"Nella locandina del reclutamento abbiamo usato un “claim” con una palla da football. Quando un ragazzo arriva gli diamo il pallone in mano e vediamo come lega con questo. Poi gli viene spiegato cos’è il football e cosa bisogna fare per giocare, dalla preparazione alla palestra, dall’alimentazione alle regole, ecc… Coinvolgiamo anche un maestro Tai-Chi per insegnare la postura e l’equilibrio…"
Come vi state muovendo per i giovanissimi?…
"Faremo il fivemen under 18 e stiamo lavorando per il campionato flag u13 e u15".
In questi tempi si dibatte parecchio a proposito della suddivisione (e dei meccanismi) delle categorie in Italia. Football A 9, a 11, le varie fasce d'età, suddivisioni regionali, etc… Tu come la pensi?
"Senza dilungarmi troppo, credo che come stiamo lavorando sia la strada giusta. Non sono favorevole, per ora, a retrocessioni e promozioni. Stiamo ricostruendo il movimento e la costante nascita e rinascita delle squadre è il termometro di questo buon lavoro. Le suddivisioni ora come ora risentono ancora della geografia delle squadre presenti. Ci sono degli scotti da pagare quando si è pionieri. Bisogna avere pazienza e soprattutto collaborare tra di noi affinchè tutti possano lavorare bene".
Dimmi un pregio ed un difetto del Football in Italia…
"Un pregio è la buona volontà di tanti, il difetto è la presunzione di qualcuno…"
Giochiamo un po'… se esistesse un "Heisman Trophy" del Football a 9 italiano…tu a chi lo avresti assegnato per la passata stagione?
"Non potevi chiedermi la capitale dell’Uzbekistan? Dico Nicolò D’Amico, QB dei Cardinals Palermo".
Quale team ti ha più impressionato la scorsa stagione?
"Ne dico due piacevoli e positivi: i 65ers Arona e i Demoni Martesana. Due teams nuovi nel cif9, guidati da due grandi Coaches, che non hanno avuto paura di mettersi in gioco, con roster giovanissimi, e si sono buttati nel mucchio senza troppi timori".
Ipotizzando che la formula dei playoff 2013 rimanga immutata…scommetti 1 euro sulle 4 squadre che arrivano alle finali di Conference [North e South] quest'anno…Qual'è il tuo pronostico?
"Sempre che rigiochino in cif9: Salerno, Bari, Varese e Vicenza".
Cif9.com
"Noi riprenderemo la preparazione la prima settimana di ottobre e l’atmosfera è quella di chi non vede l’ora di ricominciare. Per quanto riguarda le novità ci sono 4 assistant coach nuovi (3 in attacco e 1 in difesa) che porteranno a otto il numero complessivo del coaching staff, e questo è un primato in casa Pirates…e nell’ottica di una crescita graduale ma consistente e consolidante per quest’anno i propositi sono quelli di riconfermarci magari con un piccolo passo in più...i presupposti per l'avvenire li potrò valutare quando vedrò il roster che mi si presenterà davanti dalla prossima settimana. A livello ipotetico l’idea è quella di fare un altro campionato da protagonisti e di continuare a leggere i Pirates nella metà alta del ranking. Le maggiori differenze rispetto alla passata stagione stanno sicuramente nell’atteggiamento mentale. A livello di preparazione già lo scorso anno il livello era buono e questo ci ha consentito pochissimi infortuni e una tenuta in gara eccellente sino alla fine delle partite. Da migliorare sicuramente la gamma dei giochi in attacco visto che tutti i rookies che avevamo lo scorso anno dovrebbero aver cominciato ad assimilare un po’ di football in più…dal punto di vista della pianificazione a livello societario il programma che ci ha portato ad oggi è stato frutto di una programmazione triennale in cui abbiamo cercato di lavorare su più fronti, e questo sia da un punto di vista tecnico che di comunicazione. Per darti due obiettivi raggiunti lo scorso anno l’academy con bambini di 10 anni e la trasmissione in streaming di 4 delle 7 partite dello scorso campionato."
Qualche Test-match in programma in questa pre-season?
"Noi ormai da quattro anni usiamo come test-match il torneo di Natale che si colloca in un periodo ottimale tra inizio preparazione e inizio campionato. Poi probabilmente ancora una rifinitura subito prima del Cif9".
L'anno scorso avete fatto un piccolo passo in avanti, bissando l'ingresso ai playoff. Siete passati dal 3-4 del 2011 al 4-3 del 2012, esclusi in modo rocambolesco contro gli Storms. Dai un voto da 1 a 10 alla tua squadra per il Campionato passato….
"Darei un sette e mezzo. Ci sono state delle sbavature e troppi alti e bassi a livello di tenuta mentale".
Come riesci a trovare gli stimoli per andare avanti?… e come è stato il passaggio da giocatore ad allenatore?…
"Onestamente quest’anno è stata dura, tralasciando i dettagli. Uno stimolo che mi sono costruito è stato il nuovo coaching staff, formato da persone molto competenti e motivate dalle quali ho rubato, e sto tutt’ora rubando, l’entusiasmo. Il passaggio da giocatore ad allenatore per me è stato semplice. C’è un tempo per ogni cosa, e questa filosofia mi accompagna costantemente. Anche quando smetterò di allenare sarà perché non ne ho più da dare".
Ti aspetti qualche importante conferma tra i tuoi ragazzi?…qualche exploit?
"Mi auguro solo di vederne. E soprattutto gli exploit devono essere di squadra. Giochiamo a football non a tennis…"
In questo periodo le squadre sono un po' tutte in fase di reclutamento. Come gestite l'approccio dei ragazzi nuovi a questo sport?
"Nella locandina del reclutamento abbiamo usato un “claim” con una palla da football. Quando un ragazzo arriva gli diamo il pallone in mano e vediamo come lega con questo. Poi gli viene spiegato cos’è il football e cosa bisogna fare per giocare, dalla preparazione alla palestra, dall’alimentazione alle regole, ecc… Coinvolgiamo anche un maestro Tai-Chi per insegnare la postura e l’equilibrio…"
Come vi state muovendo per i giovanissimi?…
"Faremo il fivemen under 18 e stiamo lavorando per il campionato flag u13 e u15".
In questi tempi si dibatte parecchio a proposito della suddivisione (e dei meccanismi) delle categorie in Italia. Football A 9, a 11, le varie fasce d'età, suddivisioni regionali, etc… Tu come la pensi?
"Senza dilungarmi troppo, credo che come stiamo lavorando sia la strada giusta. Non sono favorevole, per ora, a retrocessioni e promozioni. Stiamo ricostruendo il movimento e la costante nascita e rinascita delle squadre è il termometro di questo buon lavoro. Le suddivisioni ora come ora risentono ancora della geografia delle squadre presenti. Ci sono degli scotti da pagare quando si è pionieri. Bisogna avere pazienza e soprattutto collaborare tra di noi affinchè tutti possano lavorare bene".
Dimmi un pregio ed un difetto del Football in Italia…
"Un pregio è la buona volontà di tanti, il difetto è la presunzione di qualcuno…"
Giochiamo un po'… se esistesse un "Heisman Trophy" del Football a 9 italiano…tu a chi lo avresti assegnato per la passata stagione?
"Non potevi chiedermi la capitale dell’Uzbekistan? Dico Nicolò D’Amico, QB dei Cardinals Palermo".
Quale team ti ha più impressionato la scorsa stagione?
"Ne dico due piacevoli e positivi: i 65ers Arona e i Demoni Martesana. Due teams nuovi nel cif9, guidati da due grandi Coaches, che non hanno avuto paura di mettersi in gioco, con roster giovanissimi, e si sono buttati nel mucchio senza troppi timori".
Ipotizzando che la formula dei playoff 2013 rimanga immutata…scommetti 1 euro sulle 4 squadre che arrivano alle finali di Conference [North e South] quest'anno…Qual'è il tuo pronostico?
"Sempre che rigiochino in cif9: Salerno, Bari, Varese e Vicenza".
Cif9.com
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