Difficile pensare ad un inizio peggiore per i Red Hogs, i quali dovranno fare a meno del linebacker Stefano Vezzani, che causa un’ernia discale lombare, starà fuori a tempo indeterminato. Brutta tegola per la formazione di Coach Fiorillo, che perde l’uomo più carismatico della propria secondaria, fresco di convocazione nel Blue Team. Se a questo poi ci aggiungiamo le defezioni di giocatori esperti come Morini, Argentieri e Manzini, la strada appare ancora più impervia. Si sa che le grandi squadre si creano nei momenti di difficoltà e chissà se, proprio queste difficoltà iniziali, non siano di aiuto per la cementificazione di un gruppo, che visti i numerosi arrivi, è tutta da formare. Il primo impegno è, in questo senso, molto importante; infatti l’esordio sarà il 6 ottobre in trasferta contro gli Warriors.
L’anno passato le due partite contro i felsinei si erano concluse con altrettante sconfitte per i Red Hogs.
Sconfitte, entrambe, di stretta misura (8-6 ed 8-0 ndr) dettate principalmente dall’inesperienza e dalla desuetudine di alcuni esordienti a giocare i momenti topici delle partite. Quest’anno, con un anno in più di esperienza, occorrerà fare meglio ed essere più cinici. Il 14 ottobre sarà poi la volta dei Panthers. Citando un indimenticato personaggio dello sport italiano quale era Nereo Rocco, si potrebbe riportare una sua famosa battuta: “vinca il migliore?!? Ciò, speremo de no!”. I Panthers, infatti, vengono da una regular season conclusasi, con 6 partite giocate ed altrettante vittorie e sono da considerarsi assolutamente i favoriti proibitivi per la vittoria del girone. Il 21 ottobre ci sarà finalmente l’esordio casalingo, nella partita di “ritorno” contro i Warriors Bologna. 7 giorni dopo gli Hogs torneranno in quel di Bologna per affrontare i “rientranti” Doves. Grande curiosità ci sarà nel ritrovare la Colomba, che ha già fatto esordire, al pari della compagine reggiana, alcuni dei suoi giovani in IFL. Dopo la bye week di inizio novembre, sarà la volta dei Panthers, stavolta tra le mura amiche e due settimane dopo la regular season si concluderà contro i Doves sempre in casa.
Ufficio Stampa Hogs Reggio Emilia
L’anno passato le due partite contro i felsinei si erano concluse con altrettante sconfitte per i Red Hogs.
Sconfitte, entrambe, di stretta misura (8-6 ed 8-0 ndr) dettate principalmente dall’inesperienza e dalla desuetudine di alcuni esordienti a giocare i momenti topici delle partite. Quest’anno, con un anno in più di esperienza, occorrerà fare meglio ed essere più cinici. Il 14 ottobre sarà poi la volta dei Panthers. Citando un indimenticato personaggio dello sport italiano quale era Nereo Rocco, si potrebbe riportare una sua famosa battuta: “vinca il migliore?!? Ciò, speremo de no!”. I Panthers, infatti, vengono da una regular season conclusasi, con 6 partite giocate ed altrettante vittorie e sono da considerarsi assolutamente i favoriti proibitivi per la vittoria del girone. Il 21 ottobre ci sarà finalmente l’esordio casalingo, nella partita di “ritorno” contro i Warriors Bologna. 7 giorni dopo gli Hogs torneranno in quel di Bologna per affrontare i “rientranti” Doves. Grande curiosità ci sarà nel ritrovare la Colomba, che ha già fatto esordire, al pari della compagine reggiana, alcuni dei suoi giovani in IFL. Dopo la bye week di inizio novembre, sarà la volta dei Panthers, stavolta tra le mura amiche e due settimane dopo la regular season si concluderà contro i Doves sempre in casa.
Ufficio Stampa Hogs Reggio Emilia
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