Bari, 28 Settembre 2012 - Orgoglio e sacrificio. Solo il terreno di gioco potrà essere testimone delle risposte che i Patriots cercheranno di ottenere quest'anno. Le ambizioni non sono di certo da sottovalutare e nessuno di loro si nasconde dietro una foglia, gli obiettivi sono chiari, limpidi e la squadra barese è cosciente del fatto che per raggiungerli occorrerà uno sforzo collettivo non indifferente. Carlo Cacucci, dirigente e figura-simbolo dei nero-oro pugliesi ci sembra zelante ed ispirato:
"Abbiamo ripreso a lavorare sul campo, come ogni anno ci sono tante novità e molta attesa per il reclutamento. L'aria che si respira è buona c'è la voglia di fare le cose per bene migliorando il lavoro svolto lo scorso anno. La nostra parola d'ordine sarà "forever young" abbiamo concentrato molti sforzi ed energie per lo sviluppo concreto delle giovanili. Fin dove possiamo spingerci? Beh, é chiaro che vorremmo sempre migliorare il che significherebbe arrivare alla finale nazionale ma faremo i conti con la realtà dei fatti e saranno le partite sul campo a dirci dove possiamo arrivare. Purtroppo come ogni anno, non avendo certezze su quale sarà il nostro budget, siamo costretti a fare diversi programmi valutando tutte le possibilità. Ti posso dire che abbiamo sia una programmazione a breve termine sia un piano pluriennale che ha come obiettivi primari formazione e consolidamento delle varie under e di un coaching staff stabile che vada dalle giovanili alla prima squadra".
L'anno scorso avete mostrato una grande continuità, bissando l'accesso ai playoff. Siete passati dal 7-1 del 2011 al 7-2 del 2012, esclusi solo da quelli che poi sarebbero stati i Campioni, i Cardinals. Dai un voto da 1 a 10 alla tua squadra per il Campionato scorso…
"Il voto che do alla squadra è 7, il risultato raggiunto è stato ottimo…siamo risultati essere tra le prime 4 squadre d'Italia del CIF9 su 38 partecipanti ma sicuramente avremmo potuto fare qualcosa in più a livello di prestazioni con un maggiore impegno agli allenamenti e in palestra".
Dove c'è più da fare? Dove intervenire con un lavoro specifico?
"Le maggiori difficoltà incontrate contro i Cardinals lo scorso anno sono state sul piano atletico, stiamo cercando di curare meglio la preparazione e la condizione atletica per arrivare in forma campionato a disputare 4 quarti con maggiore intensità contro ogni avversario".
Qualche Test-match in programma in questa pre-season?
"Come test match organizzeremo sicuramente un triangolare per onorare la memoria di Piero Lovecchio nostro fondatore, vicepresidente e anima della squadra. Ogni traguardo raggiunto è dedicato a lui".
Come riesci a dividerti tra terreno di gioco e dirigenza?
"Tre anni fa abbiamo preso un impegno nel portare avanti questo progetto facendo crescere il football a Bari, i sacrifici sono tanti, ma la passione non è da meno. Quando non ci saranno più stimoli spero ci sia qualcuno a prendere il mio testimone. Il passaggio giocatore/dirigente è obiettivamente difficile ma vista anche l'età sto diventando sempre meno giocatore e più dirigente purtroppo".
Chi potrebbe realizzare un buon exploit quest'anno? Chi vedi bene tra le vostre fila?
"Mi aspetto un miglioramento da parte di tutti, dallo staff ai giocatori, ma se devo citare qualcuno sono sicuro che Antonio Milano, ricevitore 17enne al secondo anno che sta facendo una fantastica esperienza in una high school a Green Bay, tornerà sicuramente con un bagaglio importante in valigia…"
L'inizio della stagione, con i vari reclutamenti, offre ai neofiti la possibilità di avvicinarsi ad uno sport per loro nuovo…come gestite l'approccio che questi ragazzi devono avere, allorché si affacciano per la primissima volta verso la pratica di questa disciplina?
"Approfitto della tua domanda per ufficializzare lo staff tecnico delle giovanili per i Patriots Bari, saranno Luca Baldassarri e Giuseppe Campanelli a curare questi aspetti. Sono ex giocatori che avranno il difficile compito di portare avanti il programma delle under. Per quest'anno non parteciperemo a nessun campionato giovanile ma i nostri sforzi ci daranno buoni risultati per la prossima stagione".
In questi tempi si dibatte parecchio a proposito della suddivisione (e dei meccanismi) delle categorie in Italia. Football A 9, a 11, le varie fasce d'età, suddivisioni regionali, etc… Tu come la pensi?
"Secondo me tutti i campionati dovrebbero essere a 11, dando la possibilità alle prime di ogni categoria di misurarsi con le categorie superiori. Il football si gioca in 11...sarebbe bello che tutti lo giocassero a 11 indipendentemente dalla categoria. Le varianti a 5, 7 o 9 le lascerei per i campionati giovanili ma con un programma che preveda anche lì in tempi brevi il passaggio a 11".
Dimmi un pregio ed un difetto del Football in Italia…
"Il pregio è la passione che anima tutto il movimento football in italia…il difetto la scarsa collaborazione tra i team nell'organizzazione delle trasferte".
Giochiamo un po'… se esistesse un "Heisman Trophy" del Football a 9 italiano…tu a chi lo avresti assegnato per la passata stagione?
"Al QB dei Cardinals Palermo Nicolò D'amico, vincere non è mai facile…ha dimostrato personalità e coraggio e alla sua età non è poco, anche se va riconosciuto anche il lavoro del coaching staff e dei suoi compagni di squadra".
Dimmi quale team ti ha più impressionato lo scorso anno….
"Faccio due nomi: Cardinals Palermo per organizzazione dentro e fuori dal campo e Steelers Terni per i risultati raggiunti al loro primo anno ma questo sarà il loro terzo anno di lavoro con un coach americano (Bill Sytsma è una garanzia) e il lavoro paga sempre".
Ipotizzando che la formula dei playoff 2013 rimanga immutata…scommetti 1 euro sulle 4 squadre che arrivano alle finali di Conference [North e South] quest'anno…Qual'è il tuo pronostico?
"Non metto i Patriots per scaramanzia ti dico Eagles e Steelers al sud Skorpions e Bills al nord.
Cif9.com
"Abbiamo ripreso a lavorare sul campo, come ogni anno ci sono tante novità e molta attesa per il reclutamento. L'aria che si respira è buona c'è la voglia di fare le cose per bene migliorando il lavoro svolto lo scorso anno. La nostra parola d'ordine sarà "forever young" abbiamo concentrato molti sforzi ed energie per lo sviluppo concreto delle giovanili. Fin dove possiamo spingerci? Beh, é chiaro che vorremmo sempre migliorare il che significherebbe arrivare alla finale nazionale ma faremo i conti con la realtà dei fatti e saranno le partite sul campo a dirci dove possiamo arrivare. Purtroppo come ogni anno, non avendo certezze su quale sarà il nostro budget, siamo costretti a fare diversi programmi valutando tutte le possibilità. Ti posso dire che abbiamo sia una programmazione a breve termine sia un piano pluriennale che ha come obiettivi primari formazione e consolidamento delle varie under e di un coaching staff stabile che vada dalle giovanili alla prima squadra".
L'anno scorso avete mostrato una grande continuità, bissando l'accesso ai playoff. Siete passati dal 7-1 del 2011 al 7-2 del 2012, esclusi solo da quelli che poi sarebbero stati i Campioni, i Cardinals. Dai un voto da 1 a 10 alla tua squadra per il Campionato scorso…
"Il voto che do alla squadra è 7, il risultato raggiunto è stato ottimo…siamo risultati essere tra le prime 4 squadre d'Italia del CIF9 su 38 partecipanti ma sicuramente avremmo potuto fare qualcosa in più a livello di prestazioni con un maggiore impegno agli allenamenti e in palestra".
Dove c'è più da fare? Dove intervenire con un lavoro specifico?
"Le maggiori difficoltà incontrate contro i Cardinals lo scorso anno sono state sul piano atletico, stiamo cercando di curare meglio la preparazione e la condizione atletica per arrivare in forma campionato a disputare 4 quarti con maggiore intensità contro ogni avversario".
Qualche Test-match in programma in questa pre-season?
"Come test match organizzeremo sicuramente un triangolare per onorare la memoria di Piero Lovecchio nostro fondatore, vicepresidente e anima della squadra. Ogni traguardo raggiunto è dedicato a lui".
Come riesci a dividerti tra terreno di gioco e dirigenza?
"Tre anni fa abbiamo preso un impegno nel portare avanti questo progetto facendo crescere il football a Bari, i sacrifici sono tanti, ma la passione non è da meno. Quando non ci saranno più stimoli spero ci sia qualcuno a prendere il mio testimone. Il passaggio giocatore/dirigente è obiettivamente difficile ma vista anche l'età sto diventando sempre meno giocatore e più dirigente purtroppo".
Chi potrebbe realizzare un buon exploit quest'anno? Chi vedi bene tra le vostre fila?
"Mi aspetto un miglioramento da parte di tutti, dallo staff ai giocatori, ma se devo citare qualcuno sono sicuro che Antonio Milano, ricevitore 17enne al secondo anno che sta facendo una fantastica esperienza in una high school a Green Bay, tornerà sicuramente con un bagaglio importante in valigia…"
L'inizio della stagione, con i vari reclutamenti, offre ai neofiti la possibilità di avvicinarsi ad uno sport per loro nuovo…come gestite l'approccio che questi ragazzi devono avere, allorché si affacciano per la primissima volta verso la pratica di questa disciplina?
"Approfitto della tua domanda per ufficializzare lo staff tecnico delle giovanili per i Patriots Bari, saranno Luca Baldassarri e Giuseppe Campanelli a curare questi aspetti. Sono ex giocatori che avranno il difficile compito di portare avanti il programma delle under. Per quest'anno non parteciperemo a nessun campionato giovanile ma i nostri sforzi ci daranno buoni risultati per la prossima stagione".
In questi tempi si dibatte parecchio a proposito della suddivisione (e dei meccanismi) delle categorie in Italia. Football A 9, a 11, le varie fasce d'età, suddivisioni regionali, etc… Tu come la pensi?
"Secondo me tutti i campionati dovrebbero essere a 11, dando la possibilità alle prime di ogni categoria di misurarsi con le categorie superiori. Il football si gioca in 11...sarebbe bello che tutti lo giocassero a 11 indipendentemente dalla categoria. Le varianti a 5, 7 o 9 le lascerei per i campionati giovanili ma con un programma che preveda anche lì in tempi brevi il passaggio a 11".
Dimmi un pregio ed un difetto del Football in Italia…
"Il pregio è la passione che anima tutto il movimento football in italia…il difetto la scarsa collaborazione tra i team nell'organizzazione delle trasferte".
Giochiamo un po'… se esistesse un "Heisman Trophy" del Football a 9 italiano…tu a chi lo avresti assegnato per la passata stagione?
"Al QB dei Cardinals Palermo Nicolò D'amico, vincere non è mai facile…ha dimostrato personalità e coraggio e alla sua età non è poco, anche se va riconosciuto anche il lavoro del coaching staff e dei suoi compagni di squadra".
Dimmi quale team ti ha più impressionato lo scorso anno….
"Faccio due nomi: Cardinals Palermo per organizzazione dentro e fuori dal campo e Steelers Terni per i risultati raggiunti al loro primo anno ma questo sarà il loro terzo anno di lavoro con un coach americano (Bill Sytsma è una garanzia) e il lavoro paga sempre".
Ipotizzando che la formula dei playoff 2013 rimanga immutata…scommetti 1 euro sulle 4 squadre che arrivano alle finali di Conference [North e South] quest'anno…Qual'è il tuo pronostico?
"Non metto i Patriots per scaramanzia ti dico Eagles e Steelers al sud Skorpions e Bills al nord.
Cif9.com
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