Si è un conclusa con una sconfitta onorevole il campionato 2012 dei Pescara Crabs.
Le partite tra i Crabs e gli Eagles sono sempre molto combattute e sentite: da due anni le due squadre si affrontano nei gironi e quest’anno i sorteggi hanno voluto che si fronteggiassero anche nei quarti di finale di conference. Il risultato finale è stato di 18 a 7 per i campani a dimostrazione che entrambe hanno lottato a fondo e duramente per perseguire l’obiettivo delle semifinali.
Se gli Eagles hanno dimostrato compattezza in tutti i reparti, i Crabs sono ancora sembrati fragili nella regia del reparto di attacco con il QB #8 Simone Iannucci, piuttosto nervoso e incappato in una giornata opaca. La mancanza di alcuni infortunati tra i RBs, ha fatto il resto.
Un merito particolare all’intero reparto difensivo che, nonostante i 18 punti subiti, ha tenuto il campo, fisicamente e tecnicamente, molto bene, concedendo solo le tre azioni nelle quali i campani hanno segnato. Per il resto quattro intercetti sul QB avversario, il #15 Agostino Rossetti e due fumbles ricoperti, sono l’ottimo bottino della difesa dei Crabs.
La partita volge subito a favore degli Eagles: con un’ottima transizione ed un breve lancio di Rossetti, conduce Diego Taiani, #29, alla segnatura. La trasformazione da due punti è bloccata dalla difesa e subito 6 a 0.
Nel primo quarto, che rimane comunque inconcludente dell’attacco dei Crabs, una clamorosa svista arbitrale condiziona l’andamento della partita: in un punt di allontanamento da parte dello special team dei Crabs, la palla attraversa le gambe del ritornatore avversario che tocca inavvertitamente l’ovale. L’hunter Mauro Baldonero, #86, agguanta la palla e s’invola verso la end zone. La crew arbitrale, dopo rapida consultazione, annulla il td ed assegna la palla agli Eagles nel punto in cui questa è stata presa da Baldonero.
Si prosegue nel secondo quarto ma la musica non cambia: mentre l’attacco dei Crabs stenta, nonostante alcune buone giocate, la difesa cerca di rintuzzare gli attacchi degli Eagles che segnano ancora con una splendida corsa di 40 yds di Gianluca Giordani #33. La trasformazione non è realizzata ma il punteggio avanza sul 12 a 0 per i campani. Durante il gioco, un episodio di scarso fair play potrebbe rovinare la partita. Una corsa del RB #6 Ezio Sciumano` , viene bloccata, dopo una ricezione, fuori dal campo dal CB dei Crabs #27 Francesco Casalino (rookie). Sugli spalti, tra il pubblico presente, si scatena un putiferio di ingiurie nei confronti del ragazzo abruzzese che comunque continua imperterrito nella sua partita.
Dopo la pausa, il coaching staff Crabs apporta dei cambiamenti in cabina di regia facendo entrare il secondo QB Daniele Bonanno, #18, che aveva ben figurato domenica scorsa all’esordio da titolare. Cambiamenti che non danno i risultati sperati. Rientra in campo Iannucci ma l’attacco riesce a raccimolare solo un paio di palle perse e due intercetti che costringono la difesa Crabs agli straordinari (due sono i loro intercetti sul QB salernitano Rossetti, uno del citato Francesco Casalino, #27, ed uno dell’altro CB #23 Mark Kirylo, autore di una grande partita). Alla metà del quarto, il terzo td degli Eagles li ripaga di un buon lavoro fino ad allora compiuto, mettendo al sicuro il risultato. 18 a o il punteggio alla fine del quarto. Per i Crabs iniziano a svanire tutti i sogni per il 2012, iniziato con non poche speranze di risultati ancora migliori.
Nel quarto ed ultimo periodo, l’allentarsi delle tensioni da parte dei salernitarni, produce altri due intercetti dei CBs pescaresi: sempre Francesco Casalino (che ripaga sul campo la scarsa compensione del pubblico salernitano) e Mark Kirylo ne sono gli autori. Sono i Crabs a fare la partita, nel bene e nel male. L’attacco produce poco o nulla, la difesa recupera i palloni. Proprio dopo uno di questi recuperi che finalmente il QB Iannucci caccia, seppur in ritardo, il suo coniglio dal cilindro e lancia il WR # 86 Mauro Baldonero che con una giocata di 70 yds permette ai Crabs di non chiudere a zero il tabellino della giornata, ripagando parzialmente gli sforzi di un’intera partita. 18 a 7 il punteggio (Fabio Notarpasquale, #28, trasfroma il suo punto addizionale) con il quale si chiude la partita e la stagione 2012 dei Crabs.
La stagione agonistica si conclude. Il ranking nazionale vede ancora i Pescara Crabs al nono posto, come nel 2011. Il record di partite vinte è migliore, sei (due sono quelle perse) contro quattro dello scorso anno (tre sono state le partite perse). Complessivamente la stagione si può considerare positiva per come si è evoluta nel corso delle gare ma deludente per gli obiettivi che ci si era posti durante la preparazione a settembre. Ora ci sarà il necessario riposo, il recupero degli infortunati, i necessari bilanci, le opportune prese di coscienza.
Il salto di qualità che potrebbe permettere la definitiva maturazione dei Pescara Crabs deve ancora verificarsi. Si aspetta sempre con fiducia che si verifichi grazie all’apporto di nuovi atleti provenienti dai reclutamenti estivi ed autunnali, attraverso quelli nelle scuole (il primo appuntmaento è già per mercoledì 6 a Città S. Angelo), attraverso nuova linfa economica proveniente dagli sponsors. Ma questa è un’altra storia….
In bocca a tutte le squadre che rimangono impegnate per il finale di stagione.
Buon football a tutti.
Daniele Mancini | US Crabs
Le partite tra i Crabs e gli Eagles sono sempre molto combattute e sentite: da due anni le due squadre si affrontano nei gironi e quest’anno i sorteggi hanno voluto che si fronteggiassero anche nei quarti di finale di conference. Il risultato finale è stato di 18 a 7 per i campani a dimostrazione che entrambe hanno lottato a fondo e duramente per perseguire l’obiettivo delle semifinali.
Se gli Eagles hanno dimostrato compattezza in tutti i reparti, i Crabs sono ancora sembrati fragili nella regia del reparto di attacco con il QB #8 Simone Iannucci, piuttosto nervoso e incappato in una giornata opaca. La mancanza di alcuni infortunati tra i RBs, ha fatto il resto.
Un merito particolare all’intero reparto difensivo che, nonostante i 18 punti subiti, ha tenuto il campo, fisicamente e tecnicamente, molto bene, concedendo solo le tre azioni nelle quali i campani hanno segnato. Per il resto quattro intercetti sul QB avversario, il #15 Agostino Rossetti e due fumbles ricoperti, sono l’ottimo bottino della difesa dei Crabs.
La partita volge subito a favore degli Eagles: con un’ottima transizione ed un breve lancio di Rossetti, conduce Diego Taiani, #29, alla segnatura. La trasformazione da due punti è bloccata dalla difesa e subito 6 a 0.
Nel primo quarto, che rimane comunque inconcludente dell’attacco dei Crabs, una clamorosa svista arbitrale condiziona l’andamento della partita: in un punt di allontanamento da parte dello special team dei Crabs, la palla attraversa le gambe del ritornatore avversario che tocca inavvertitamente l’ovale. L’hunter Mauro Baldonero, #86, agguanta la palla e s’invola verso la end zone. La crew arbitrale, dopo rapida consultazione, annulla il td ed assegna la palla agli Eagles nel punto in cui questa è stata presa da Baldonero.
Si prosegue nel secondo quarto ma la musica non cambia: mentre l’attacco dei Crabs stenta, nonostante alcune buone giocate, la difesa cerca di rintuzzare gli attacchi degli Eagles che segnano ancora con una splendida corsa di 40 yds di Gianluca Giordani #33. La trasformazione non è realizzata ma il punteggio avanza sul 12 a 0 per i campani. Durante il gioco, un episodio di scarso fair play potrebbe rovinare la partita. Una corsa del RB #6 Ezio Sciumano` , viene bloccata, dopo una ricezione, fuori dal campo dal CB dei Crabs #27 Francesco Casalino (rookie). Sugli spalti, tra il pubblico presente, si scatena un putiferio di ingiurie nei confronti del ragazzo abruzzese che comunque continua imperterrito nella sua partita.
Dopo la pausa, il coaching staff Crabs apporta dei cambiamenti in cabina di regia facendo entrare il secondo QB Daniele Bonanno, #18, che aveva ben figurato domenica scorsa all’esordio da titolare. Cambiamenti che non danno i risultati sperati. Rientra in campo Iannucci ma l’attacco riesce a raccimolare solo un paio di palle perse e due intercetti che costringono la difesa Crabs agli straordinari (due sono i loro intercetti sul QB salernitano Rossetti, uno del citato Francesco Casalino, #27, ed uno dell’altro CB #23 Mark Kirylo, autore di una grande partita). Alla metà del quarto, il terzo td degli Eagles li ripaga di un buon lavoro fino ad allora compiuto, mettendo al sicuro il risultato. 18 a o il punteggio alla fine del quarto. Per i Crabs iniziano a svanire tutti i sogni per il 2012, iniziato con non poche speranze di risultati ancora migliori.
Nel quarto ed ultimo periodo, l’allentarsi delle tensioni da parte dei salernitarni, produce altri due intercetti dei CBs pescaresi: sempre Francesco Casalino (che ripaga sul campo la scarsa compensione del pubblico salernitano) e Mark Kirylo ne sono gli autori. Sono i Crabs a fare la partita, nel bene e nel male. L’attacco produce poco o nulla, la difesa recupera i palloni. Proprio dopo uno di questi recuperi che finalmente il QB Iannucci caccia, seppur in ritardo, il suo coniglio dal cilindro e lancia il WR # 86 Mauro Baldonero che con una giocata di 70 yds permette ai Crabs di non chiudere a zero il tabellino della giornata, ripagando parzialmente gli sforzi di un’intera partita. 18 a 7 il punteggio (Fabio Notarpasquale, #28, trasfroma il suo punto addizionale) con il quale si chiude la partita e la stagione 2012 dei Crabs.
La stagione agonistica si conclude. Il ranking nazionale vede ancora i Pescara Crabs al nono posto, come nel 2011. Il record di partite vinte è migliore, sei (due sono quelle perse) contro quattro dello scorso anno (tre sono state le partite perse). Complessivamente la stagione si può considerare positiva per come si è evoluta nel corso delle gare ma deludente per gli obiettivi che ci si era posti durante la preparazione a settembre. Ora ci sarà il necessario riposo, il recupero degli infortunati, i necessari bilanci, le opportune prese di coscienza.
Il salto di qualità che potrebbe permettere la definitiva maturazione dei Pescara Crabs deve ancora verificarsi. Si aspetta sempre con fiducia che si verifichi grazie all’apporto di nuovi atleti provenienti dai reclutamenti estivi ed autunnali, attraverso quelli nelle scuole (il primo appuntmaento è già per mercoledì 6 a Città S. Angelo), attraverso nuova linfa economica proveniente dagli sponsors. Ma questa è un’altra storia….
In bocca a tutte le squadre che rimangono impegnate per il finale di stagione.
Buon football a tutti.
Daniele Mancini | US Crabs
in effetti, vista così, pare che la partita l'abbiano vinta i crabs ... io c'ero e mi pare sia andata diversamente ... ma va bene così ... al commento forse manca chiedersi come mai non si sia vinto nonostante l'attacco avversario abbia commesso 2 fumble e 4 intercetti o chiedersi come mai gli avversari abbiano vinto lo stesso nonostante 6 turnovers ... poi mancano i 2 intercetti della difesa salernitana, che il td dei crabs è arrivato nell'ultima azione di gioco, che nel drive precedente i salernitani erano arrivati ad 1 yd dal td ... e poi forse manca che a causa di quell'azione cui si fa riferimento magari non intenzionale ma poco pulita e sportiva del #27, il rb titolare degli Eagles si è infortunato ... così si darebbe un senso più chiaro ai malumori generatisi dopo quel placcaggio ritardato ... ma va bene così e all'anno prossimo
RispondiEliminaCarissimo "coachp", le rispondo con pacatezza ed attenzione senza generare ulteriori sterili polemiche.
Elimina1 - Nell'articolo ho criticato chiaramente l'attacco dei Crabs che è stato assolutamente improduttivo, nonostante l'ottima prova della difesa.
2 - Ho indicato chiaramente, invece, delle palle perse dall'attacco dei Crabs nel capoverso "....l’attacco riesce a raccimolare solo un paio di palle perse e due intercetti che costringono la difesa Crabs agli straordinari...", non togliendo proprio nulla agli Eagles.
3 - Circa il td dei Crabs, è abbastanza chiaro che sia arrivato alla fine visto che ho citato del calo di concentrazione agonistica degli Eagles nel quarto periodo di gioco.
4 - Mi spiace non aver indicato quella specifica azione con gli Eagles ad 1 yd dal td che ha generato anche uno degli intercetti dei Crabs, ma, la mia, non voleva essere una mera cronaca giornalistica della partita.
5 - Sono veramente costernato per l'infortunio del RB titolare degli Eagles ma Le assicuro che il #27 (gioca a football solo da gennaio) è un ragazzo correttissimo ed avulso a qualsiasi pratica violenta che non meritava affatto tutti gli epiteti che gli sono piovuti addosso e che hanno colpito anche il nostro presidente: sono piccoli dettagli che purtroppo nuocciono gravemente al nostro fantastico sport.
Per concludere, ritengo di essere stato abbastanza equilibrato nello redigere un articolo per i Crabs, non mi sembra a loro favore, per raccontare di un pezzo di una stagione di football italiano. L'articolo 21 della nostra Costituzione italiana disciplina la libertà di manifestazione del pensiero, come quella della critica, e sono felice di essere stato indotto a questi chiarimenti.
Le auguro buon football.
Daniele Mancini
Mi dispiace leggere sempre le stesse cose.
RispondiEliminaMi ero ripromesso di non scrivere più, ma leggendo mi è salita una rabbia che ha prevalso sulla ragione ed è uscito il mio vero carattere "INCAZZOSO" diverso da quello che ho normalmente come presidente.
Dico le cose come stanno?
Sempre in base all'art. 21 della nostra costituzione, sulla libertà di pensiero, io dico la mia: ero talmente sicuro della superiorità della mia squadra che avevo già prenotato sia albergo che trasferta per palermo in data 28 maggio 2012, appena saputo il nostro avversario.
Adesso, sentendomi meglio per aver risposto, mi auguro che la cosa finisca qui. Perchè adesso... il nostro pensiero e solo su Palermo.
In bocca al lupo, Presidente. E' sempre un piacere discorrere con lei.
EliminaA me dispiace che siete sempre voi a polemizzare. A torto o a ragione non importa. Per me la partita è finita ieri. Punto.
RispondiEliminaBuona trasferta, occhio agli arancini.
Sig. Mancini,
RispondiEliminaè normale e legittimo esprimere il proprio parere su qualsiasi cosa figuriamoci su un evento sportivo. Ho semplicemente osservato che dalla mera lettura del suo articolo sembrava evincersi un andamento parzialmente diverso da quanto accaduto in campo. Credo che questo sia altrettanto legittimo poterlo osservare.
Che il vostro giocatore con il numero 27 del quale mi sfugge il nome sia una bravo ragazzo ne sono sicuro e me lo ha riferito anche un mio ricevitore che si è intrattenuto a fine partita con lo stesso a chiacchierare. Ma non mi pare di aver scritto che ci fosse stata premeditazione o intenzionalità nel suo gesto. Volevo invece solo specificare e meglio precisare i motivi dei dissapori creatisi dopo la suindicata azione. Dalla sua parziale descrizione dell'accadimento sembrava che la mia squadra, i dirigenti, i tifosi o chicchessia si fossero artatamente scagliati contro il vostro giocatore. Non è andata così ed in ogni caso io stesso ho rasserenato gli animi sia durante che a fine partita perchè trovo del tutto perniciosa ogni forma di animosità al di fuori del rettangolo di gioco durante una partita.
Purtroppo però da questo scambio per fortuna pacato di commenti non possono evincersi aspetti che ai lettori ovviamente sfuggono ma che forse bisogna almeno in parte sottolineare per meglio dare il quadro della situazione.
Tutto si genera dalla partita di ritorno nel corso della quale gli eccessivi festeggiamenti della sua squadra non sono andati giù a nessuno dei nostri (io non ero purtroppo presente). Esultanze che io stesso chiedo di evitare o contenere sempre nel rispetto degli avversari. Come avrà notato domenica scorsa a fine gara c'è stata molta compostezza eppure avevamo vinto il primo turno dei playoffs. La partita di ritorno cui facevo riferimento veniva invece dopo una serie di contatti tra le due società iniziati nel febbraio scorso all'esito dei quali noi avevamo accettato la richiesta di rinvio della partita crabs-eagles solo perchè voi avevate grossi problemi a roster. A tale gesto di cortesia non ha corrisposto comportamento analogo nella partita di ritorno riguardo la quale avete pensato bene di non accettare nessuna delle nostre richieste dovute a problemi di infortuni ed indisponibilità ed evidentemente di profittare delle nostre debolezze. Ho notato invece che richieste simili sono state accordate da parte vostra a Messina.
Converrà con me che queste non son cose che rasserenano gli animi. Tutt'altro ma non perchè le giustifichi ci mancherebbe !!! ma non facciamo venir fuori un quadro delle due società e delle due squadre non corrispondente affatto al vero.
Io sono abituato al rispetto dell'avversario e voglio che l'avversario giochi nelle migliori condizioni per potermi fronteggiare con lo stesso secondo le regole della lealtà sportiva.
Concludo dicendo che è stato un onore giocare con la vostra squadra perchè è corretta e ben allenata. Conservo un ottimo rapporto col vostro head coach e mi auguro di ritrovarci il prossimo anno per un'altra avvincente sfida che di sicuro sarà più serena.
Carissimo Coach,
Eliminaho la necessità di effettuare delle precisazioni, come indicava lei, per indicare ai lettori il punto di vista anche da parte nostra soprattutto per quanto concerne l'episodio della partita di andata (originariamente prevista per il week end tra il 18 ed il 19 febbraio). Le ricordo che nel week end tra il 4 ed il 6 febbraio, si è riversata sull'Abruzzo e su Pescara, un'ondata di maltempo che ha prodotto in città circa 20 cm di neve (anomalo per una città sul mare...). Dopo alcuni giorni di tregua, nel week end successivo, un'altra ondata di maltempo ha ulteriormente bloccato l'intero Abruzzo con altri 30 cm di neve per la sola città di Pescara. E' stata dichiarata emergenza regionale, sono state bloccate tutte le attività pubbliche, strade ed autostrade, scuole e di conseguenza l'utilizzo degli impianti pubblici, per i successivi 15 giorni. Noi stessi siamo stati costretti ad effettuare i nostri allenamenti in impianti privati coperti perché non hanno permesso che si effettuasse la rimozione della neve con mezzi meccanici negli impianti pubblici.
La stagione non era ancora iniziata e le assicuro che i nostri problemi non erano affatto legati al ridotto roster ma all'impossibilità di disporre di un campo a Pescara o nell'intera regione.
Questa precisazione, mi permetta, gliela dovevo.
Le auguro un buon proseguo di stagione, vincente e ricca di soddisfazioni.
Cordialità,
Daniele Mancini
caro daniele, perdona il mio sfogo, ma quando si tocca la mia squadra, e come se si toccasse la mia famiglia. E credimi... in bene o male, nelle sconfitte o vittorie, non ho mai lasciato nessuno parlare "male". Questo è il mio peggior difetto, impulsivo, incazzoso, ma sempre corretto e onesto.
RispondiEliminaUn abbraccio, e a parte questo, è stato un vero piacere e onore giocare ancora una volta con voi. E crepi il lupo...
In realtà ricordo tutt'altra vicenda come testimoniato da chi ha avuto per nostro conto forse proprio con lei i contatti telefonici all'epoca. L'ondata di maltempo fu successiva alle vostre richieste. Difatti, quando il problema coinvolse tutta Italia fu proprio la federazione a stabilire lo slittamento della prima gara. Intanto però voi avevate chiesto e vi era stato sportivamente accordato e questo conta. Non altrettanto è successo al ritorno da parte vostra e questo conta e anche molto dal mio punto di vista. Il rifiuto di posticipare la partita è stato a mio parere un grave gesto di antisportività date anche le vicende dell'andata, gesto che non ha consentito a noi di poter schierare 9 titolari e a me di venire alla partita impedito come ero per gravi problemi familiari. In caso contrario non credo che l'esito sarebbe stato quello che è stato e lo dico molto serenamente. Quella partita intanto ha condizionato tutto il nostro cammino con i conseguenti problemi economici che dovremo affrontare per fronteggiare una trasferta lunghissima.
RispondiEliminaGuarda caso, la settimana successiva vi siete anche vantati invece di essere andati incontro in tutti i modi a Messina per consetir loro la situazione logistica più agevole tanto che avete giocato addirittura di mattina.
Voglio precisare che ho voluto sottolineare l'episodio perchè mi infastidisce che da determianti commenti di parte debbano venir fuori quadri idilliaci di certe squadre e quadri denigratori di altre compagini quando la verità è tutt'altra.
La nostra è una squadra onesta che fa della sportività una delle regole principali e anche del desiderio di giocare ad armi pari ne fa un vanto.
E queste regole le applichiamo sia se giochiamo con Goblins o Leones (con tutto il rispetto del caso) che contro di voi. Non cambiamo atteggiamento a seconda della forza dell'avversario. Che sia chiaro.
Ma tutto questo conta davvero poco. Ora a noi spettano i playoffs e sarà dura ma proveremo a tenere alto il blasone del nostro girone di appartenenza.
Cordiali saluti e buon lavoro.