Visto così potrebbe sembrare uno di quei ceffoni morali che feriscono e stordiscono. Consola invece che prenderne cento, o prenderne 1 solo di differenza (come accadde nella rocambolesca finale del nine bowl 2011 tra Aquile Ferrara e Crusaders) ha come risultato finale che le persone coinvolte vogliono solo pensare al futuro e migliorare sempre di più. Tra le due contendenti non c’è stata storia sin dal kick – off iniziale. Troppo forti i Seamen che schierano dodici veterani reduci all’ultimo campionato di Cif 9 e altri quattro che hanno addirittura militato nel massimo campionato nazionale IFL. L’head coach Aldo Palmas racconta con serenità il terribile naufragio: “Il primo quarto è un incubo per i miei ragazzi – dice - che subiscono 52 punti senza capire cosa stia succedendo. Nel secondo quarto il dominio dei milanesi è ancora netto ma in alcune occasioni la difesa crociata riesce ad arginare l'offensiva avversaria. Qualche piccola fiammata in attacco offro lo spunto al nostro coaching staff per riorganizzare la squadra durante l'intervallo”. Il tecnico prosegue il racconto senza dimenticare alcun dettaglio: “La seconda parte del match la giochiamo in “mercy rule”, i padroni di casa sono i dominatori incontrastati, ma anche i miei ragazzi si fanno apprezzare per qualche buona giocata: un discreto drive in attacco, un gradevole intercetto di Perre e un fumble recuperato da Contu”. Si va avanti senza troppe storie: “Il risultato punisce l'inesperienza dei miei giocatori – conclude Palmas - quasi tutti (14 su 17) alla loro prima vera partita. Nonostante il risultato io e il coaching staff siamo fiduciosi; i miglioramenti saranno cospicui e rapidi, proprio perché si sta lavorando con ragazzi giovani e alla prima esperienza”.
Gipi Puggioni | US Crusaders
Gipi Puggioni | US Crusaders
Se è vero che i numeri, nello sport come nella vita, sono spesso menzogneri è altresì vero che il dato statistico emerso nel doppio confronto dello scorso week end, che ha aperto la stagione junior dei Seamen, lascia poco spazio ai dubbi. Centosessanta punti realizzati contro nessuno subito sono il biglietto da visita che i ragazzi allenati da Maurizio Vismara hanno recapitato a un campionato che, non tragga in inganno l'agevole debutto, riserverà numerosi ostacoli sulla strada che porta verso il terzo titolo nazionale consecutivo. Sotto il vigile e competente sguardo di Joe Avezzano, a proiettare sul Vigorelli le luci della NFL, i marinai hanno dato prova fin da sabato pomeriggio, nella sfida che opponeva il team college alla novità Elvetica Lakers Lugano, di uno stato di forma e di una preparazione atletica invidiabili disponendo con autorità d'un avversario tanto volenteroso quanto fisicamente acerbo per affrontare una corazzata come quella in maglia blue navy. Trascinati da un Danilo Bonaparte in formato “maxy”, due touchdown su ritorno di kick off e un terzo sfiorato non capitano tutti i giorni, da un ritrovato Alessandro Vismara e dalle mani educate di Gianluca Santagostino i milanesi hanno chiuso il discorso già nel primo tempo, terminato 28 a 0, mettendo in mostra il talento non solo dell'attacco, dove hanno evidenziato ottime cose anche Di Rosa, Binda, Nardin e Vezzoli, ma anche quello della difesa cui va un plauso cumulativo per aver saputo tenere alta la concentrazione nel corso di tutta la gara. Lo score finale, 62 a 0, è dunque preciso indice di una superiorità che, non ce ne vogliano i simpatici avversari con i quali è stato stretto un gemellaggio nel nome dell'ancora che anch'essi portano sul casco, è stata netta dal primo all'ultimo secondo di gioco e che fa ben sperare per il futuro di una regular season nella quale l'avversario più temibile sarà probabilmente costituito da quei Lions Bergamo la cui prima squadra ha salutato in settimana il rientro in IFL. Ancora più eclatante è stato il successo colto dal team under 18 che domenica pomeriggio ha disposto dei giovanissimi Crusaders Cagliari sfiorando addirittura i 100 punti (98 a 0). La totale inesperienza e la giovanissima età hanno giocato un brutto tiro ai sardi travolti da una squadra nel cui roster figurano vari elementi provenienti dal settore flag diretto da Luca Evangelista e Domenico Vergnaghi, con un Filippo Turrin autore di 50 dei 98 punti di Squadra. Anche in questo caso per avere un quadro preciso del torneo bisognerà attendere i prossimi match fermo restando che le indicazioni fornite dalla “piccola ciurma meneghina” sono più che confortanti. Da segnalare infine la presenza al Vigorelli delle telecamere di Sky che sabato pomeriggio hanno consentito la prima intervista ufficiale a Joe Avezzano per un parere a caldo sulla nuova avventura in Italia.
Roberto Rizza | US Seamen
Roberto Rizza | US Seamen
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