Bologna, 29 ottobre 2011 – Quarto turno di regular season per i Neptunes nel campionato College Under 21 di football americano, che al campo del centro sportivo Dozza di via Romita riceveranno domani i Guelfi Firenze (kickoff alle 14.30).
Impegno tutt’altro che facile, anche se il record dei fiorentini parla di una vittoria e due sconfitte, entrambe segnate da passivi molto pesanti. Ma l’attacco dei Guelfi ha comunque dimostrato di essere all’altezza, e darà sicuramente del filo da torcere alla difesa dei ragazzi di coach Scalzotto. Dopo aver tenuto testa ai Bobcats Parma domenica scorsa, i giovani ‘Tunes sono in netta ripresa: segnato il primo touchdown della stagione (e della storia delle giovanili gialloblù) col quarterback Dall’Oca, l’obiettivo è ora ripetersi, cercando magari di aumentare la pericolosità offensiva.
«Non ci aspettiamo di battere i Guelfi, squadra più esperta e organizzata della nostra – spiega il responsabile del settore giovanile Stefano Capelli – ma vogliamo sicuramente cercare di ripetere quello che abbiamo fatto contro i Bobcats. Il target è mettere a segno un altro touchdown, e se poi ne arrivassero due sarebbe tanto di guadagnato».
Dario Giordo | US Neptunes
Impegno tutt’altro che facile, anche se il record dei fiorentini parla di una vittoria e due sconfitte, entrambe segnate da passivi molto pesanti. Ma l’attacco dei Guelfi ha comunque dimostrato di essere all’altezza, e darà sicuramente del filo da torcere alla difesa dei ragazzi di coach Scalzotto. Dopo aver tenuto testa ai Bobcats Parma domenica scorsa, i giovani ‘Tunes sono in netta ripresa: segnato il primo touchdown della stagione (e della storia delle giovanili gialloblù) col quarterback Dall’Oca, l’obiettivo è ora ripetersi, cercando magari di aumentare la pericolosità offensiva.
«Non ci aspettiamo di battere i Guelfi, squadra più esperta e organizzata della nostra – spiega il responsabile del settore giovanile Stefano Capelli – ma vogliamo sicuramente cercare di ripetere quello che abbiamo fatto contro i Bobcats. Il target è mettere a segno un altro touchdown, e se poi ne arrivassero due sarebbe tanto di guadagnato».
Dario Giordo | US Neptunes
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