“Sarà un'esperienza indimenticabile dalla quale impareremo tantissimo”
Ci siamo, domani allo Stadio Paolo Rosi di Roma gli Azzurri affronteranno nuovamente gli Stati Uniti. Dopo la sfida della Nazionale Maggiore ai Western New England Golden Bears, toccherà alla rappresentativa giovanile a sfidare i pari età a stelle e strisce in vista del percorso di preparazione ai prossimi campionati di categoria che si svolgeranno nel 2014 in Russia. Sulla panchina del Blue Team siederà Gianluca Leone, responsabile tecnico degli azzurrini dal 2010, mentre su quella degli Stati Uniti ci sarà Jeff Scurren, al momento anche sulla panchina dei Guelfi Firenze. Gli americani sono imbattuti e sono i vincitori degli ultimi 4 Global Bowl, disputati in Giappone (le prime due edizioni), in Francia nel 2010, Germania lo scorso anno e la selezione raccoglie giocatori provenienti da una ventina di High School tra Alabama, Arizona, Florida, Ohio, Pennsylvania e Wisconsin. Ma chi sono gli Azzurrini? Dal 2010 la Nazionale giovanile è organizzata sotto la direzione di Gianluca Leone. In questo 2012 gli Azzurrini sono scesi in campo due volte, una per la vittoria all'ultimo momento sui Seamen Milano ed una per la sconfitta con ampio margine contro i Mastini Verona. I due scrimmage, “incontri di allenamento” con “peso” appena sotto quello di un'amichevole, sono serviti al coaching staff di affinare gli schemi e la squadra ha ben impressionato sia nella vittoria di Milano, sia nella sconfitta contro Verona. Questa sarà una delle poche volte in cui i nostri giovani talenti potranno confrontarsi con avversari di pari età. Il gruppo è unito e compatto e il rapporto che si è creato tra il coaching staff e gli atleti, anche tra gli atleti stessi, si è cementato nonostante l'imprevedibile clima italiano negli ultimi mesi abbia costretto all'annullamento di diversi meeting. Ovvio che la sfida contro gli americani non sarà certo una passeggiata, ma affrontare squadre molto più forti è l'unico modo per fare esperienza e per aver una chiara lettura dei propri limiti. Il Blue Team Jr. potrà contare su molte punte di diamante, partendo dal quarterback, quel Francesco Forte proveniente da quel crogiolo di campioni che è il settore giovanile dei Panthers Parma, dal quale sono usciti tra gli altri il qb della Nazionale maggiore Monardi e il defensive end Canali ora negli States. Di ottimo livello anche il reparto dei LB dove la coppia Mingoli – Tavano, rispettivamente Raiders Roma e Draghi Udine, ha dimostrato di saper fare la differenza. I due difensori (il primo categoria College il secondo categoria High School ma entrambi sopra i 40 tackle messi a segno), saranno affiancati da altrettanto validi giocatori tra cui un altro romano: il CB dei Grizzlies, Di Roberto (3 gli intercetti per lui in stagione). Stati Uniti decisamente favoriti, Azzurri che ce la metteranno tutta per far bella figura. Al Paolo Rosi, sabato 21 aprile ci sarà da divertirsi. Calcio d'inizio alle ore 15.
Sergio Brunetti | US Fidaf
Ci siamo, domani allo Stadio Paolo Rosi di Roma gli Azzurri affronteranno nuovamente gli Stati Uniti. Dopo la sfida della Nazionale Maggiore ai Western New England Golden Bears, toccherà alla rappresentativa giovanile a sfidare i pari età a stelle e strisce in vista del percorso di preparazione ai prossimi campionati di categoria che si svolgeranno nel 2014 in Russia. Sulla panchina del Blue Team siederà Gianluca Leone, responsabile tecnico degli azzurrini dal 2010, mentre su quella degli Stati Uniti ci sarà Jeff Scurren, al momento anche sulla panchina dei Guelfi Firenze. Gli americani sono imbattuti e sono i vincitori degli ultimi 4 Global Bowl, disputati in Giappone (le prime due edizioni), in Francia nel 2010, Germania lo scorso anno e la selezione raccoglie giocatori provenienti da una ventina di High School tra Alabama, Arizona, Florida, Ohio, Pennsylvania e Wisconsin. Ma chi sono gli Azzurrini? Dal 2010 la Nazionale giovanile è organizzata sotto la direzione di Gianluca Leone. In questo 2012 gli Azzurrini sono scesi in campo due volte, una per la vittoria all'ultimo momento sui Seamen Milano ed una per la sconfitta con ampio margine contro i Mastini Verona. I due scrimmage, “incontri di allenamento” con “peso” appena sotto quello di un'amichevole, sono serviti al coaching staff di affinare gli schemi e la squadra ha ben impressionato sia nella vittoria di Milano, sia nella sconfitta contro Verona. Questa sarà una delle poche volte in cui i nostri giovani talenti potranno confrontarsi con avversari di pari età. Il gruppo è unito e compatto e il rapporto che si è creato tra il coaching staff e gli atleti, anche tra gli atleti stessi, si è cementato nonostante l'imprevedibile clima italiano negli ultimi mesi abbia costretto all'annullamento di diversi meeting. Ovvio che la sfida contro gli americani non sarà certo una passeggiata, ma affrontare squadre molto più forti è l'unico modo per fare esperienza e per aver una chiara lettura dei propri limiti. Il Blue Team Jr. potrà contare su molte punte di diamante, partendo dal quarterback, quel Francesco Forte proveniente da quel crogiolo di campioni che è il settore giovanile dei Panthers Parma, dal quale sono usciti tra gli altri il qb della Nazionale maggiore Monardi e il defensive end Canali ora negli States. Di ottimo livello anche il reparto dei LB dove la coppia Mingoli – Tavano, rispettivamente Raiders Roma e Draghi Udine, ha dimostrato di saper fare la differenza. I due difensori (il primo categoria College il secondo categoria High School ma entrambi sopra i 40 tackle messi a segno), saranno affiancati da altrettanto validi giocatori tra cui un altro romano: il CB dei Grizzlies, Di Roberto (3 gli intercetti per lui in stagione). Stati Uniti decisamente favoriti, Azzurri che ce la metteranno tutta per far bella figura. Al Paolo Rosi, sabato 21 aprile ci sarà da divertirsi. Calcio d'inizio alle ore 15.
Sergio Brunetti | US Fidaf
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