Dopo tre settimane di sosta imposte dal calendario, i Neptunes Bologna tornano in campo domenica nella week 5 del campionato italiano di football a 9 della Fidaf per affrontare i Chiefs Ravenna (kickoff alle 14.30 sui campi del centro sportiva “Dozza” di via Romita). Incontro delicato per entrambe le formazioni: i Neptunes, due vittorie in altrettante partite giocate, puntano ad agganciare le Aquile Ferrara, in cima alla Division D della North Conference con un record di 3-0, prima dello scontro diretto di Ferrara fra due settimane, mentre i Chiefs, una vittoria e due sconfitte finora, hanno forse l’ultima chance per tenere vive le speranze di una qualificazione ai playoff. Tanti i precedenti fra le due squadre: gli ultimi risalgono al campionato 2008/09, quando i Neptunes riuscirono a conquistare in casa la loro unica vittoria stagionale, per poi essere battuti nel ritorno a Ravenna. Molte cose sono cambiate su entrambi i fronti, a cominciare dallo staff tecnico: a guidare i ‘Tunes dalla sideline è arrivato Bob Ladson, mentre da quest’anno il nuovo head coach dei Chiefs è Michele Agnoletti. Ci si attende dunque un match combattuto, come da tradizione, con i Neptunes particolarmente allertati a causa di alcune assenze importanti, tra tutte quelle del defensive end Biavati e del wide receiver Maranesi. «I Chiefs sono un avversario molto temibile – dice Maurizio Brini, coordinatore di difesa dei Neptunes – perché giocano un football semplice ma molto efficace. Sono una squadra molto fisica e ben organizzata, e scenderanno in campo con la massima determinazione. Noi non siamo al massimo della forma, nonostante le tre settimane di sosta, perché le condizioni meteorologiche non ci ha aiutato e siamo stati costretti ad accorciare le sedute di allenamento. Ma abbiamo a roster elementi di assoluto valore tecnico che hanno comunque recepito le direttive del coaching staff. Alla fine credo che vincerà la squadra che avrà il maggior tempo di possesso: per questo le difese dovranno fare di tutto per ottenere il maggior numero possibile di turn over. E mi auguro che il roster lungo ci possa venire in aiuto».
Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes | Bologna
Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes | Bologna
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