C’è una voglia incontrollabile di tuffarsi tra spigolosi e intrepidi baluardi umani per assestare e respingere legnate di ogni tipo. Dal giorno dell’esordio ufficiale in campionato è passato già un mese e a causa delle variazioni di calendario il team cagliaritano si ritrova in credito di partite. La mancata sfida con i Marines di due settimane fa si ripropone a campi invertiti. Nulla di nuovo è successo nel frattempo nella cronistoria dei due club. Il presidente del sodalizio sardo Emanuele Garzia rinfranca i tifosi con un rassicurante “siamo pronti”. Anche se poi deve ammettere che tra i venticinque che faranno parte della spedizione ostiense, mancheranno diversi giocatori, ancora ammaccati in seguito ad infortuni di fine allenamento dovuti a stanchezza o a colpi ben assestati. Al loro posto partiranno dei giovani di belle speranze, smaniosi di lasciare un segno importante nell’economia del gioco isolano. Si ipotizza che l’offensiva dei Marines si basi sui lanci ma le loro prime apparizioni sono state condizionate dal maltempo: pare che non siano riusciti ad esprimere appieno il loro gioco. Il timore dei Crusaders è che con una giornata di sole i loro avversari rivelino la vera natura. Finora i laziali hanno totalizzato una sconfitta ed una vittoria di misura, mentre i rosso argento travolsero per 41 a zero i Legio XIII, attuali leader della classifica con quattro gare e tre vittorie. Per gli uomini allenati dall’head coach Giacomo Clarkson si profila un mese di aprile abbastanza movimentato: il 10 esordio casalingo con i Legio XIII e se verranno trovati degli arbitri disponibili, il 17 aprile si recupererà l’incontro di andata con i Marines.
Gipi Puggioni | Ufficio Stampa Crusaders | Cagliari
Gipi Puggioni | Ufficio Stampa Crusaders | Cagliari
Le interviste sul sito ufficiale dei Crusaders.
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