lunedì 4 luglio 2011

Il futuro delle Aquile



Non si attenua l’euforia in casa Aquile dopo la conquista del NineBowl e la conseguente vittoria del campionato nazionale di football americano a 9, tutta la squadra si gode il momento in attesa di ritrovarsi per celebrare e festeggiare la conclusione della fantastica stagione con la festa che la società organizzerà a breve, al ritorno in Italia del Presidente Luca Borra attualmente impegnato all’estero per questioni lavorative. Dopo il party di fine stagione per le Aquile scatterà un meritato riposo, ma nello staff tecnico e dirigenziale si guarda e si discute già del futuro, quello imminente con gli Under che a settembre parteciperanno al campionato giovanile, e quello relativo alla prossima stagione agonistica, con un progetto intrigante ed affascinante che dovrebbe riportare gli estensi nel football che conta, il campionato IFL a 11. Il campionato IFL rappresenta la massima espressione del football americano nel nostro paese, una superlega composta attualmente da 10 team estremamente competitivi che rappresentano l’elite dello sport a stelle e strisce, un campionato impegnativo ma estremamente spettacolare e coinvolgente. Dopo due positive e brillanti stagioni nel campionato CIF9 ed il trionfo nel NineBowl la società sta infatti analizzando e valutando seriamente questo importante passo, un progetto che richiederà un impegno organizzativo e tecnico considerevole e soprattutto uno sforzo economico decisamente superiore. Innanzitutto la possibilità di disporre di un impianto di gioco all’altezza, che soddisfi le richieste ed i parametri della federazione, e non è affatto un mistero che la “casa” delle Aquile, il mitico velodromo “F. Coppi”, necessiti di interventi di completamento. L’altro aspetto fondamentale sarà quello tecnico, all’attuale e valido gruppo di atleti a disposizione della società, sarà fondamentale integrare qualche importante giocatore d’esperienza ed infine acquisire degli atleti statunitensi che permettano di rendere maggiormente competitivo il team in un campionato avvincente ma terribilmente impegnativo come quello IFL. Insomma un passo ed un progetto davvero ambizioso che, come anticipato, riporterebbe il grande football a Ferrara e tutto sommato, in un periodo non certo fortunato per lo sport ferrarese che ha visto la profonda e recente delusione della perdita del basket professionistico e la perenne asfissia di una “SPAL” che da anni non riesce a decollare in campionati più onorevoli, avere una squadra ferrarese che milita in una serie maggiore potrebbe quantomeno alleviare le sofferenze di qualche sportivo amareggiato e magari convincere anche i più scettici che nello sport la palla non dev’essere necessariamente tonda per far divertire ed appassionare chi guarda dagli spalti. Certo, non stiamo parlando di discipline prestigiose e autorevoli come calcio e pallacanestro ma di football americano, dove il dilettantismo è sovrano, ma l’impegno e la passione di dirigenti, tecnici ed atleti assume caratteristiche quasi semiprofessionali, qualità che in molti trascurano o sottovalutano ma che in realtà al momento rendono pulito e grande lo sport.

Ufficio Stampa Aquile | Ferrara






Nessun commento:

Posta un commento