lunedì 11 luglio 2011

Bills: Un giorno in azzurro per Luca Marini



La giornata è stata dura ed il caldo non ha aiutato, ma il divertimento è stato tanto: mi sono potuto allenare con ragazzi della mia età e ho potuto imparare diverse cose grazie agli insegnamenti degli allenatori presenti!”. E’ questa la prima entusiasta dichiarazione di Luca Marini, il giovane giocatore dei Bills Cavallermaggiore convocato per la prima volta ad un camp della nazionale italiana di football under19. Sabato a Parma si è infatti tenuto un allenamento della squadra giovanile che rappresenta l’Italia durante le competizioni internazionali, che ha visto la partecipazione di un casco arancione per la seconda volta nella storia, dopo Davide Olocco nel 2010. Nonostante la giornata caratterizzata dal grande caldo l’allenamento è iniziato alle 9,30 per concludersi alle 18,30, giusto in tempo per lasciare spazio alle squadre del Superbowl italiano che nello stesso impianto, davanti a 3200 persone ha decretato i Panthers Parma per il secondo anno consecutivo campioni d’Italia (battuti per 76-62 i Warriors Bologna). Durante la giornata c’è stato il tempo per il riscaldamento e la sessione atletica, per i test di velocità sulle 40 yards e di agilità. Poi si è passati alla fase tecnica che ha visto dividersi in gruppi i vari ruoli per sviluppare esercizi più precisi per ogni tipologia di gioco. Sono poi stati installati alcuni nuovi schemi di giogo che hanno permesso poi lo svolgimento del walk true (prova schemi senza contatto fisico). La partecipazione alla combine del Blue Team ha permesso all’appena diciottenne Marini di farsi conoscere anche all’esterno della propria squadra e del proprio campionato, mostrandosi ad atleti ed allenatori provenienti dalle più blasonate società di tutta Italia. Sicuramente già essere convocati ad un camp è motivo di orgoglio e soprattutto dà la possibilità di crescere individualmente rappresentando nell’olimpo del football italiano i Bills. In autunno, dopo la pausa estiva, riprenderanno le combine che tramite numerose selezioni permetteranno di raggiungere la squadra italiana under 19 che effettuerà gli incontri programmati per il 2012. “Gli allenatori hanno cercato di creare gruppo tra i giovani atleti – commenta ancora Luca Marini – ricordandoci però che il lavoro è ancra lunghissimo e duro. Dei presenti infatti molti verranno mano a mano scartati per arrivare a 45 convocati per le selezioni agli europei del 2012”.

Davide Olocco | Ufficio Stampa Bills | Cavallermaggiore (CN)


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