Nella semifinale di South conference, gli Eagles escono sconfitti in casa per mano dei Cardinals Palermo dopo una partita combattuta ed entusiasmante risoltasi nei minuti finali. Il primo quarto si chiudeva sullo 0-0 con una fase di studio ed un sostanziale predominio delle difese. Nel secondo quarto erano gli Eagles a sbloccare il risultato con una bella azione difensiva che metteva grande pressione sul qb D'Amico, il quale veniva placcato in endzone dalla defensive line salernitana che recuperava il fumble con Greco e metteva a segno i primi 6 punti. La trasformazione falliva a causa di uno snap sbagliato. Pronta però era la risposta dei siciliani che andavano a segno con una corsa di Spinelli e trasformavano da 2 punti portando il punteggio sull'8-6 in loro favore. Su questo punteggio si chiudeva anche il primo tempo perchè vani risultavano gli ultimi tentativi degli Eagles di avvicinarsi alla end zone avversaria. Nel terzo periodo di gioco i Cardinals andavano di nuovo a segno con un'azione di lancio di D'Amico che imbeccava Spataro per un lungo gioco. Eccessivi i festeggiamenti che venivano puniti con una penalità di 15 yds applicata sulla successiva trasformazione che andava però a buon fine con un lungo pass di D'Amico su Abbadessa. Punteggio sul 16-6. Immediata però era la reazione dei salernitani che dopo un lungo drive caratterizzato dalle corse di Sciumanò e Giordano, entravano in meta con un pass di Rossetti per Taiani e grazie ala trasformazione da 2 punti realizzata da Leone su lancio di Taiani si portavano a sole due lunghezze da Palermo sul 16-14.
Nell'ultimo periodo di gioco, gli Eagles iniziavano col piglio giusto ed andavano di nuovo a segno con Taiani su pass di Sciumanò trasformato da una corsa centrale di Fiore. 22-16 per gli Eagles e grande entusiasmo sulla side-line salernitana che durava però pochi secondi perchè alla prima azione successiva i Cardinals pareggiavano con una lunga corsa del quarterback D'Amico, il quale in shotgun dopo aver fintato un handoff su Spinelli, si involava sull'out destro per oltre 50 yds. La trasformazione falliva grazie al duro intervento della difesa salernitana sul qb e il punteggio restava in perfetta parità sul 22-22. Nel kick off successivo, si decideva probabilente la partita quando i Cardinals recuperavano un onside kick rimbalzato su un offensive lineman salernitano. Gli Eagles però costringevano i Cardinals al quarto down a metà campo ma questi con un ulteriore gioco trucco sul punt chiudevano l'importantissimo down. Lo scoramento nelle fila salernitane portava ad un inevitabile calo emotivo del quale i Cardinals approfittavano subito con il td del sorpasso finale messo a segno da Abbadessa su lungo pass di D'Amico il quale si interessava anche di trasformare alla mano per il 30-22.
Risultavano infruttuosi gli ultimi disperati tentativi degli Eagles che si chiudevano con un intercetto che metteva fine dopo tre ore di battaglia ad una partita corretta, intensa e a tratti spettacolare per i molti capovolgimenti di fronte. I Cardinals avanzano alla finale di conference dove incontreranno la vincente tra i campioni in carica dei Crusaders Cagliari ed i Patriots Bari, squadra rookie nata dalla fusione di Wildboars e Trucks. Amarezza nelle fila dei salernitani per aver dovuto affrontare questa importantissima partita con numerose assenze per infortunio ed alcune defezioni dell'ultimo minuto soprattutto in difesa (cb Parrella, s Derkach, lb Iodice, dt Celestino, te Ciancone) e per alcuni episodi sfortunati che l'hanno condannata ad una sconfitta in una partita molto equilibrata. Onore ai Cardinals per aver commesso meno errori ed essere stati più lucidi nei momenti chiave della partita. Migliore in campo nelle fila degli Eagles Sciumanò schierato nei ruoli di running back, a tratti quarterback, safety in difesa e ritornatore nelle squadre speciali. D'Amico invece si è distinto tra i Cardinals per avere imbeccato con precisione i suoi receivers ed aver messo a segno personalmente il td e la trasformazione decisive.
Ufficio Stampa Eagles | Salerno
Nell'ultimo periodo di gioco, gli Eagles iniziavano col piglio giusto ed andavano di nuovo a segno con Taiani su pass di Sciumanò trasformato da una corsa centrale di Fiore. 22-16 per gli Eagles e grande entusiasmo sulla side-line salernitana che durava però pochi secondi perchè alla prima azione successiva i Cardinals pareggiavano con una lunga corsa del quarterback D'Amico, il quale in shotgun dopo aver fintato un handoff su Spinelli, si involava sull'out destro per oltre 50 yds. La trasformazione falliva grazie al duro intervento della difesa salernitana sul qb e il punteggio restava in perfetta parità sul 22-22. Nel kick off successivo, si decideva probabilente la partita quando i Cardinals recuperavano un onside kick rimbalzato su un offensive lineman salernitano. Gli Eagles però costringevano i Cardinals al quarto down a metà campo ma questi con un ulteriore gioco trucco sul punt chiudevano l'importantissimo down. Lo scoramento nelle fila salernitane portava ad un inevitabile calo emotivo del quale i Cardinals approfittavano subito con il td del sorpasso finale messo a segno da Abbadessa su lungo pass di D'Amico il quale si interessava anche di trasformare alla mano per il 30-22.
Risultavano infruttuosi gli ultimi disperati tentativi degli Eagles che si chiudevano con un intercetto che metteva fine dopo tre ore di battaglia ad una partita corretta, intensa e a tratti spettacolare per i molti capovolgimenti di fronte. I Cardinals avanzano alla finale di conference dove incontreranno la vincente tra i campioni in carica dei Crusaders Cagliari ed i Patriots Bari, squadra rookie nata dalla fusione di Wildboars e Trucks. Amarezza nelle fila dei salernitani per aver dovuto affrontare questa importantissima partita con numerose assenze per infortunio ed alcune defezioni dell'ultimo minuto soprattutto in difesa (cb Parrella, s Derkach, lb Iodice, dt Celestino, te Ciancone) e per alcuni episodi sfortunati che l'hanno condannata ad una sconfitta in una partita molto equilibrata. Onore ai Cardinals per aver commesso meno errori ed essere stati più lucidi nei momenti chiave della partita. Migliore in campo nelle fila degli Eagles Sciumanò schierato nei ruoli di running back, a tratti quarterback, safety in difesa e ritornatore nelle squadre speciali. D'Amico invece si è distinto tra i Cardinals per avere imbeccato con precisione i suoi receivers ed aver messo a segno personalmente il td e la trasformazione decisive.
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