martedì 7 giugno 2011

Il rinvio di Crusaders-Patriots: Ancora chiarimenti.



La semifinale di South Conference del Campionato Italiano a 9 di Football Americano è stata spostata, non senza polemiche, a domenica 12 giugno. La partita, inizialmente in programma a Cagliari domenica scorsa, 5 giugno, fra i Crusaders e i Patriots Bari non si è disputata a causa della concomitanza con il ponte del 2 giugno e della difficoltà da parte della società barese ad assicurare a tutta la squadra un posto sul volo. La dirigenza dei Patriots Bari risponde quindi al presidente Garzia dei Crusaders Cagliari, campioni in carica, che ha velatamente accusato la società barese di scorrettezza e disorganizzazione per aver rinviato la partita. «Sicuramente Bari ha tardato nelle prenotazioni perché non era sicura di passare il turno domenica scorsa; - ha dichiarato il Presidente dei sardi – noi già da ora ci stiamo guardando intorno per l’eventuale prossima sfida che, seppur non sicura, va pianificata». Il Presidente Damiani, però, respinge le accuse al mittente sottolineando come, in collaborazione con la Federazione e il commissioner Tortosa, «è stato fatto tutto il possibile per disputare la partita secondo il calendario previsto, ma purtroppo non è stato possibile. I Patriots, infatti, hanno avuto la certezza di dover andare a Cagliari solo dopo aver battuto la Legio XIII di Roma, domenica 29 maggio. Da quel momento la squadra ha fatto di tutto per organizzare la trasferta in terra sarda. A causa della concomitanza col ponte del 2 giugno, però, non c'erano abbastanza posti disponibili per consentire a tutti i giocatori, alla dirigenza e allo staff di essere a Cagliari. Inoltre - ha proseguito il presidente dei Patriots Bari - i Crusaders non hanno accettato la nostra proposta di disputare la partita di sabato. Non mettiamo in dubbio le loro motivazioni e le loro esigenze, ma di fatto il loro rifiuto a giocare di sabato ha contribuito, in egual misura, al rinvio della partita. Entrambe le squadre, quindi, hanno uguali "colpe", se di colpe si vuol parlare. Insomma i problemi c'erano e non solo da parte dei Patriots Bari. Per questo il rimbrotto del presidente Garzia appare fuori luogo. Del resto, se il commissioner Tortosa avesse ritenuto scorretta la condotta dei Patriots, avrebbe certamente preso provvedimenti ben diversi dallo spostamento della partita». La polemica del Presidente Garzia, quindi, è apparsa quantomeno eccessiva. Ora i Patriots Bari, che hanno rovesciato quasi tutti i pronostici e si sono dimostrati la squadra rivelazione del campionato, non possono perdere la concentrazione. Domenica 12 affronteranno una partita difficile e la preparazione dovrà essere l’unico obiettivo. Anche per questo non accettano accuse di disorganizzazione o scorrettezza. Da nessuno. L’umiltà e la sportività hanno infatti impedito alla dirigenza barese di prenotare aerei con due turni d'anticipo. La speranza della dirigenza è di aver chiarito definitivamente la querelle, per poter abbandonare la scia della polemica e pensare solo alla partita di domenica e allo sport. Ma una risposta alle accuse della dirigenza cagliaritana era dovuta. Le squadre, ne siamo certi, da oggi si concentreranno solo sull’appuntamento di domenica. D'altronde è il campo a dover dare l'ultima sentenza e i Patriots intendono impegnarsi per fare tutto ciò che possono per garantire uno spettacolo entusiasmante a tutti i sardi appassionati di football e, magari, un nuovo risultato positivo per la città di Bari.

Valeria Belviso e Alessandra Montemurro | Ufficio Stampa Patriots | Bari

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