Bologna, 7 febbraio 2011 - Undici anni di una storia nata davanti a un boccale di birra. È del 2000 la genesi della franchigia dei Neptunes Bologna, per volontà di alcune vecchie glorie e qualche nuova leva con la passione sfrenata per il football americano. L’anima del progetto è Marco Verrucchi, ex quarterback di Phoenix San Lazzaro, Centauri Castenaso e Aquile Ferrara, pioniere di una storia di passione e sacrificio che ha portato il Tridente a farsi onore per i campi di tutta Italia.
L’inizio dell’attività agonistica risale al febbraio 2002, quando i Neptunes partecipano al loro primo campionato di football a cinque organizzato dalla Fiaf. Ed è subito un successo, con i gialloblù che terminano al secondo posto nel torneo della North Central Conference, sconfitti soltanto nel Five Bowl di Lanciano dai Dragons Brindisi (48-26 il punteggio finale). Più duro il torneo primaverile della North Western Conference: Verrucchi e compagni chiudono con un record di 3 vittorie e 5 sconfitte, ma il nome dei Neptunes è già rispettato. A novembre c’è il tempo per un altro torneo, e i Neptunes si arrendono un passo prima della finale nel torneo della North Central Conference, sconfitti dai futuri campioni degli Alligators Bolzano. Gloria anche l’anno dopo: sfiorata la vittoria finale, coi Nettuni fermati nel Five Bowl della North Central Conference per mano dei Mariners Venezia (44-32).
Dopo una stagione senza attività, i Neptunes tornano in campo nel 2005, passando dal football a cinque a quello a sette dell’Afa, l’American Football Arena. Esordio amaro, con quattro sconfitte in altrettante partite, ma che non fa certo passare la voglia di giocare. Anzi, i ‘Tunes optano per un’ulteriore espansione, decidendo di affrontare il campionato di football a nove della Nfli, guidati dalla sideline da coach Cesari. La stagione si chiude con un incoraggiante record di 2 vittorie e 4 sconfitte. Nelle stagioni successive non arrivano però i risultati sperati: nessuna vittoria nel 2007, con Marco Panichi come head coach, e nel 2008, quando in sideline viene chiamato Tony Mangiafico. Si torna ad assaporare il successo solo nel 2009 (sotto l’egida della Fidaf), con coach Petix come allenatore capo, ma il campionato, chiuso con il record di 1 vittoria e 5 sconfitte, è comunque poco soddisfacente. La svolta un anno fa: roster ampliato, coaching staff rinforzato dall’arrivo di Bob Ladson come coordinatore di difesa, e i Neptunes chiudono la regular season imbattuti (6-0). La corsa si ferma nella semifinale di conference per mano degli Islanders Venezia, unica sconfitta stagionale. Da quella partita si ripartirà quest’anno, con Bob Ladson promosso allenatore capo, un roster ancora più numeroso e affamato e con la speranza stavolta di arrivare fino in fondo.
Dario Giordo | Addetto Stampa Bologna Neptunes
L’inizio dell’attività agonistica risale al febbraio 2002, quando i Neptunes partecipano al loro primo campionato di football a cinque organizzato dalla Fiaf. Ed è subito un successo, con i gialloblù che terminano al secondo posto nel torneo della North Central Conference, sconfitti soltanto nel Five Bowl di Lanciano dai Dragons Brindisi (48-26 il punteggio finale). Più duro il torneo primaverile della North Western Conference: Verrucchi e compagni chiudono con un record di 3 vittorie e 5 sconfitte, ma il nome dei Neptunes è già rispettato. A novembre c’è il tempo per un altro torneo, e i Neptunes si arrendono un passo prima della finale nel torneo della North Central Conference, sconfitti dai futuri campioni degli Alligators Bolzano. Gloria anche l’anno dopo: sfiorata la vittoria finale, coi Nettuni fermati nel Five Bowl della North Central Conference per mano dei Mariners Venezia (44-32).
Dopo una stagione senza attività, i Neptunes tornano in campo nel 2005, passando dal football a cinque a quello a sette dell’Afa, l’American Football Arena. Esordio amaro, con quattro sconfitte in altrettante partite, ma che non fa certo passare la voglia di giocare. Anzi, i ‘Tunes optano per un’ulteriore espansione, decidendo di affrontare il campionato di football a nove della Nfli, guidati dalla sideline da coach Cesari. La stagione si chiude con un incoraggiante record di 2 vittorie e 4 sconfitte. Nelle stagioni successive non arrivano però i risultati sperati: nessuna vittoria nel 2007, con Marco Panichi come head coach, e nel 2008, quando in sideline viene chiamato Tony Mangiafico. Si torna ad assaporare il successo solo nel 2009 (sotto l’egida della Fidaf), con coach Petix come allenatore capo, ma il campionato, chiuso con il record di 1 vittoria e 5 sconfitte, è comunque poco soddisfacente. La svolta un anno fa: roster ampliato, coaching staff rinforzato dall’arrivo di Bob Ladson come coordinatore di difesa, e i Neptunes chiudono la regular season imbattuti (6-0). La corsa si ferma nella semifinale di conference per mano degli Islanders Venezia, unica sconfitta stagionale. Da quella partita si ripartirà quest’anno, con Bob Ladson promosso allenatore capo, un roster ancora più numeroso e affamato e con la speranza stavolta di arrivare fino in fondo.
Dario Giordo | Addetto Stampa Bologna Neptunes
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