I Centurions portano a casa una partita difficile , equilibrata e ricca di capovolgimenti di fronte, giocata in uno splendido impianto con erba sintetica e un buon pubblico. Cominciano i Centurions in attacco, l’ inizio non è dei migliori due fumble , il secondo perso e entrano in campo i Pirati, dopo pochi giochi altro capovolgimento di fronte, nel drive successivo intercetto dei Pirati, altro fumble e in breve si arriva alla fine del primo quarto, nel secondo quarto difese dominanti e attacchi poco produttivi non sbloccano il risultato e si va al riposo sullo 0-0. SI riparte con palla ai Pirati che dopo tre tentativi lasciano la palla ai Centurions sulle loro 10 yard. Doue inventa una delle sue portate e porta gli alessandrini sulla metà campo, l’ attacco prende confidenza e comincia a macinare belle giocate e soprattutto campo, fino ad arrivare sulle 9 avversarie. Ronca con una bella corsa sblocca il risultato ed è 0-6 per i Centurions. I Pirati non ci stanno e ricominciano a macinare yard, la difesa alessandrina sale in cattedra e ferma nuovamente i savonesi con ottime giocate di Mazza, Menaballi e Gastaldi . Palla agli alessandrini , dopo un bel drive che li porta sulle 20 avversarie e proprio quando l’ inerzia della partita sembra prendere la direzione Centurions l’ ennesimo fumble riconsegna la palla ai Pirates che mai domi riprendono le redini del gioco e cominciano a macinare terreno , il tempo corre e a meno di 4 minuti dalla fine i Pirati si portano a sole 3 yard dalla meta. Sembra fatta per i savonesi che intravedono la possibilità reale di segnare trasformare da 1 e vincere così la seconda partita consecutiva. La difesa Centurions matte in campo tutta la sua esperienza, bel placcaggio di Verna che allontana i Pirati di 4 yard, a quel punto ci vuole un miracolo , la tensione è altissima, ci si gioca tutto in pochi secondi e un pugno di yard, corsa laterale dei Pirati fumble e un lesto Brezzi non esita a ricoprire la palla e rimetterla in mano all’ attaco Centurions che con un paio di giocate porta l’ attacco alessandrino a metà campo in zona sicurezza, ultima azione ei Centurions si inginocchiano portando a casa due preziosissimi punti. Ottima prestazione dei Pirati che si dimostrano compagine difficile e ben organizzata in tutti i reparti con un roster giovane che promette bene per il futuro, hanno saputo dare filo da torcere ai Centurions che dimostrano di avere ottime potenzialità ma scarsa continuità, ora uno stop di due settimane e poi Centurions –Blitz partita che fin d’ ora promette spettacolo.
Ufficio Stampa Centurions | Alessandria
Ufficio Stampa Centurions | Alessandria
Cronaca di una sconfitta annunciata? Può darsi. Ma all’amarezza maturata nello 0-6 finale è sempre più presente la consapevolezza di una squadra in netta crescita. Per la prima casalinga dei Junkers Pirates Savona, nella splendida cornice dl Ruffinengo di Savona e davanti ad un buon pubblico, gli avversari di turno erano i Centurions Alessandria, di coach Fabio Armano, leggenda del football nostrano. Che non fosse una partita facile per nessuno si è visto dall’inizio, e lo 0-0 alla fine dei primi due quarti è stato lo specchio di un equilibrio che è stato il protagonista principale di tutto l’incontro. Nonostante l’assenza di segnature, però, si è assistito ad una partita vera, con importanti giocate su ambedue i fronti, sia in attacco che in difesa, e solo singoli episodi non hanno portato alle realizzazioni di entrambi gli attacchi. È solo nel terzo quarto che il risultato si sblocca, al termine di un bel drive dei nero-oro con una corsa laterale, segnatura che resterà l’unica dell’incontro. Da parte savonese c’è il rammarico di non aver concretizzato almeno quattro occasioni al limite della end-zone che potevano dare diversa soddisfazione al team del presidente Giacchello. Da parte alessandrina si è visto un team rodato, esperto, molto fisico, mentre sulla sponda savonese la freschezza spumeggiante di un team molto giovane. Un mix che ha sicuramente divertito gli spettatori. “ci è mancato il guizzo – commentano dal coaching staff – quel guizzo che è la differenza tra un team esperto e uno inesperto. Ma cominciamo a giocare alla pari contro team che hanno fatto sempre un sol boccone della nostra squadra. L’anno scorso, nella medesima situazione avevamo già due sconfitte con 29 punti subiti e zero segnati. Quest’anno una vittoria, una sconfitta, con sette punti segnati e solo sei subiti. Questo è un buon indicatore della nostra crescita”. Ora ci sarà un week end di stop per la partita della nazionale e poi i Pirates affronteranno la candidata principale alla vittoria finale, i Bills di Cavallermaggiore, un’autentica macchina da punti, al campo sportivo Levratto di Savona.
Ufficio Stampa Pirates | Savona
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