Scambiamo 2 parole con Valerio Bozzarini, presidente dell'AIGFA: in 2 parole ci spieghi lo scopo di quest'associazione, e i risultati ottenuti nella sua esistenza?
L'Associazione nasce nel 2007, in piena era NFLI, precisamente il 14 Luglio 2007 a Scandiano. Era il momento di far nascere un Associazione che desse un identità ai giocatori, un'identità perduta, una classe completamente allo sbando, che ad oggi piano piano sta prendendo consapevolezza e dignità. Per parlare delle iniziative e dei risultati ottenuti non sarei sintetico, ma posso evidenziare in particolare modo che l'Associazione giocatori è stata capace di valorizzare i giocatori tramite il Trofeo AIGFA o i Camp con allenatori e giocatori ex NFL. E' riuscita nel trovare un assicurazione dignitosa in convenzione e una rete medica in convenzione. E' Entre aggregato della FIDAF da oramai 2 anni. E' riuscita tramite i giocatori a cambiare la regola Over42. In poche parole è diventata un punto di riferimento per i giocatori, uno "sportello amico" dove informarsi e avere risposte sul proprio tesseramento, avere servizi minimi per i Soci. Abbiamo appoggiato FIDAF perchè eravamo sicuri che avrebbero rispettato quello che i dettami CONI dicono, ovvero la rappresentanza dei giocatori nel nostro movimento. Obiettivo raggiunto, ma i giocatori ancora non si rendono conto del grande potere che hanno fra le mani. E con il riconoscimento del CONI un sogno è divenuto realtà.
Il CIF9 è il campionato più numeroso dei 3 organizzati dalla FIDAF, e quello che presenta le situazioni più varie: squadre storiche, farm teams, nuove società, con giocatori veterani, rookies e pure nazionali Blue Team: cosa può rappresentare l'AIGFA per gli atleti del CIF9, come puo' aiutare loro e le società nella pratica e la diffusione del football?
AIGFA non è la Federazione. Per lo sviluppo e la diffusione del football è il Consiglio Federale con le sue commissioni che debbono mettere in moto un progetto reale e concreto per questo. AIGFA come supporto per un consolidamento e di un aiuto, possiamo solo che invitare i giocatori alla formazione del Delegato di Squadra e tramite il Minimo Sindacale aiutare le piccole società a migliorarsi. Nel Minimo Sindacale c'è una linea guida che aiuta la società e i giocatori a gettare le basi per essere solidi nel futuro. Il Delegato di Squadra è fondamentale. Lo stesso Statuto FIDAF contempla questa figura.
Per gli atleti che volessero iscriversi all'AIGFA, che iter devono seguire?
Semplicemente venire sul sito dell'Associazione giocatori, scorrere il menù principale e cliccare "Associati ad AIGFA", il resto è tutto molto semplice.
Valerio Bozzarini, oltre che dirigente, è pure a roster per la neonata Legio XIII: cosa ti ha portato ad unirti a questo nuovo progetto e quali sono i vostri obiettivi?
Una cosa la vorrei chiarire. Sono passato ai Legio XIII dai Marines per puro spirito di divertimento nessuna problematica in essere con l'amico Tortosa Fabio. Ho 35 anni, nella mia carriera ho fatto tantissimo e mi ritengo soddisfatto anche se non ho mai vinto nulla . Aver giocato almeno 4 finali nazionali fra Superbowl, Silverbowl e Snowbowl perdendole purtroppo hanno in ogni caso un grandissimo valore. Aver indossato in passato la maglia della Nazionale è un altra grande soddisfazione, ed onorato aver portato altri simboli sul casco come Warriors, Frogs, Galdiatori, Lumberjacks. I Marines sono una grandissima squadra, seria, professionale, dove sono nato e cresciuto, che vuole serietà e professionalità per giocare ad alti livelli. Non sono più in grado fisicamente e atleticamente, ma soprattutto in termini di tempo da dedicare agli impegni ad alto livello che una squadra come Marines chiedono. E poi un coach come Brock Olivo ha bisogno di giovani come Pratesi, Polidori, Gaudio , D'Angelo. Ragazzi su cui investire nei prossimi 10 anni. Alla Legio porterò esperienza e conoscenza a 360°, aiuterò giovani che partono da zero e starò con vecchi amici di tante battaglie degli anni '90. Tutto questo famiglia e salute permettendo. Gli obiettivi della Legio sono sicuramente di fare bene questo campionato, il girone è tosto e interessante. L'importante è che ci si diverta.
Grazie, Presidente
Mattia Tomasino | Cif9.com
L'Associazione nasce nel 2007, in piena era NFLI, precisamente il 14 Luglio 2007 a Scandiano. Era il momento di far nascere un Associazione che desse un identità ai giocatori, un'identità perduta, una classe completamente allo sbando, che ad oggi piano piano sta prendendo consapevolezza e dignità. Per parlare delle iniziative e dei risultati ottenuti non sarei sintetico, ma posso evidenziare in particolare modo che l'Associazione giocatori è stata capace di valorizzare i giocatori tramite il Trofeo AIGFA o i Camp con allenatori e giocatori ex NFL. E' riuscita nel trovare un assicurazione dignitosa in convenzione e una rete medica in convenzione. E' Entre aggregato della FIDAF da oramai 2 anni. E' riuscita tramite i giocatori a cambiare la regola Over42. In poche parole è diventata un punto di riferimento per i giocatori, uno "sportello amico" dove informarsi e avere risposte sul proprio tesseramento, avere servizi minimi per i Soci. Abbiamo appoggiato FIDAF perchè eravamo sicuri che avrebbero rispettato quello che i dettami CONI dicono, ovvero la rappresentanza dei giocatori nel nostro movimento. Obiettivo raggiunto, ma i giocatori ancora non si rendono conto del grande potere che hanno fra le mani. E con il riconoscimento del CONI un sogno è divenuto realtà.
Il CIF9 è il campionato più numeroso dei 3 organizzati dalla FIDAF, e quello che presenta le situazioni più varie: squadre storiche, farm teams, nuove società, con giocatori veterani, rookies e pure nazionali Blue Team: cosa può rappresentare l'AIGFA per gli atleti del CIF9, come puo' aiutare loro e le società nella pratica e la diffusione del football?
AIGFA non è la Federazione. Per lo sviluppo e la diffusione del football è il Consiglio Federale con le sue commissioni che debbono mettere in moto un progetto reale e concreto per questo. AIGFA come supporto per un consolidamento e di un aiuto, possiamo solo che invitare i giocatori alla formazione del Delegato di Squadra e tramite il Minimo Sindacale aiutare le piccole società a migliorarsi. Nel Minimo Sindacale c'è una linea guida che aiuta la società e i giocatori a gettare le basi per essere solidi nel futuro. Il Delegato di Squadra è fondamentale. Lo stesso Statuto FIDAF contempla questa figura.
Per gli atleti che volessero iscriversi all'AIGFA, che iter devono seguire?
Semplicemente venire sul sito dell'Associazione giocatori, scorrere il menù principale e cliccare "Associati ad AIGFA", il resto è tutto molto semplice.
Valerio Bozzarini, oltre che dirigente, è pure a roster per la neonata Legio XIII: cosa ti ha portato ad unirti a questo nuovo progetto e quali sono i vostri obiettivi?
Una cosa la vorrei chiarire. Sono passato ai Legio XIII dai Marines per puro spirito di divertimento nessuna problematica in essere con l'amico Tortosa Fabio. Ho 35 anni, nella mia carriera ho fatto tantissimo e mi ritengo soddisfatto anche se non ho mai vinto nulla . Aver giocato almeno 4 finali nazionali fra Superbowl, Silverbowl e Snowbowl perdendole purtroppo hanno in ogni caso un grandissimo valore. Aver indossato in passato la maglia della Nazionale è un altra grande soddisfazione, ed onorato aver portato altri simboli sul casco come Warriors, Frogs, Galdiatori, Lumberjacks. I Marines sono una grandissima squadra, seria, professionale, dove sono nato e cresciuto, che vuole serietà e professionalità per giocare ad alti livelli. Non sono più in grado fisicamente e atleticamente, ma soprattutto in termini di tempo da dedicare agli impegni ad alto livello che una squadra come Marines chiedono. E poi un coach come Brock Olivo ha bisogno di giovani come Pratesi, Polidori, Gaudio , D'Angelo. Ragazzi su cui investire nei prossimi 10 anni. Alla Legio porterò esperienza e conoscenza a 360°, aiuterò giovani che partono da zero e starò con vecchi amici di tante battaglie degli anni '90. Tutto questo famiglia e salute permettendo. Gli obiettivi della Legio sono sicuramente di fare bene questo campionato, il girone è tosto e interessante. L'importante è che ci si diverta.
Grazie, Presidente
Mattia Tomasino | Cif9.com
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